Tavola 9.21.1 Le rimesse di denaro dei lavoratori stranieri per regione. Anno 2012
REGIONI	Valore rimesse (migliaia di euro)	Incidenza percentuale	Var. % rimesse anno precedente	Rimesse pro-capite (in euro)	Rimesse/PIL
2009	188.255	2,8	8,3	1.798,0	0,4
2010	195.480	2,6	2,8	1.559,8	0,4
2011	195.480	2,6	2,8	1.559,8	0,4
2012 - DATI REGIONALI
Abruzzo	71.613	1,0	-9,2	725	0,24
Basilicata	17.158	0,3	-3,7	1.299	0,16
Calabria	91.663	1,3	-7,7	1.369	0,27
Campania	403.896	5,9	-5,0	2.658	0,42
Emilia R.	422.954	6,2	-11,2	929	0,30
Friuli V.G.	68.072	1,0	-6,5	699	0,19
Lazio	2.022.701	29,6	-5,1	4.725	1,20
LIGURIA	177.061	2,6	-9,4	1.581	0,40
Lombardia	1.451.377	21,2	-7,9	1.524	0,44
Marche	106.375	1,6	-5,1	793	0,26
Molise	9.346	0,1	-13,1	1.147	0,15
Piemonte	286.898	4,2	-12,1	795	0,23
Puglia	163.636	2,4	9,8	1.956	0,23
Sardegna	59.802	0,9	-7,7	1.922	0,18
Sicilia	329.015	4,8	3,1	2.595	0,38
Toscana	599.240	8,8	-13,7	1.856	0,57
Trentino A.A.	55.311	0,8	-12,9	646	0,16
Umbria	65.813	1,0	-11,4	747	0,30
V. d'Aosta	7.908	0,1	-12,8	747	0,30
Veneto	423.276	6,2	-15,2	922	0,29
ITALIA	6.833.116	100,0	-7,6	1.618	0,47
Fonte: Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su dati Banca d'Italia e Istat
Nota: i dati fanno riferimento alla statistica ufficiale fornita dalla Banca d'Italia; le rimesse si ascrivono quindi ai trasferimenti transitati per i canali di intermediazione regolare (banche, poste, agenzie…), mentre lasciano fuori i canali informali; tra questi si possono annoverare i canali familiari, dei conoscenti, i corrieri e i sistemi di trasferimento non registrati che alcuni stimano avere una consistenza almeno pari a quella dei canali ufficiali; data la complessità del fenomeno questa tavola si rifà quindi al dato ufficiale.