Indicatori
I valori inerenti gli indicatori economico-strutturali relativi alle Amministrazioni comunali rilevati nell’anno 2012 confermano, per i Comuni liguri, sia l’andamento in crescita dell’Autonomia impositiva, dell’Autonomia finanziaria e della Dipendenza erariale, sia il trend in diminuzione della Rigidità Strutturale e dell’Incidenza delle spese di personale. I valori relativi ai Comuni liguri risultano più elevati di quelli inerenti i Comuni italiani nel caso dell’Autonomia Impositiva (rispettivamente 71% e 61,3%), dell’Autonomia Finanziaria (90,8% e 83,1%) e, anche se con minor differenza, dell’Incidenza delle Spese del Personale (26,1% e 25,5%). Le Amministrazioni Comunali liguri hanno, rispetto alle Amministrazioni Comunali del resto d’Italia, una minore Dipendenza Erariale (2,6% contro 5,9%) ed una più contenuta Rigidità Strutturale (34,7% e 38,7%).
Amministrazioni provinciali
Analizzando i valori assunti dagli indicatori relativi alle Amministrazioni Provinciali, non si riescono ad individuare andamenti uniformi nelle serie storiche considerate. Confrontando i valori relativi alle Province liguri e quelli delle altre Province italiane si notano valori inferiori per le amministrazioni della nostra regione: per l’Autonomia Impositiva (40,7% e 55,8%), per l’Autonomia Finanziaria (49,1% e 64,9%) e per la Dipendenza Erariale (4,3% e 5,3%); per contro emerge una Dipendenza Regionale molto più elevata (41,2% e 27,9%). È leggermente più elevato, per le Province liguri, il valore relativo all’Incidenza delle Spese di Personale (23,5% e 23%) e più contenuto quello relativo alla rigidità strutturale (30,6% e 33,7%).
Amministrazione regionale
I dati inerenti gli accertamenti e le riscossioni effettuati dalla Regione Liguria e rilevati dal Bilancio 2013 evidenziano, rispetto all’anno 2012, un aumento della capacità di riscossione sia per le entrate correnti – dove passa dal 76% all’82% - sia per le entrate in conto capitale – dove passa dal 45,9% al 57%. Le riscossioni nel 2013 sono state effettuate per l’62% in conto competenza e per il 38% in conto residui, mentre gli analoghi valori nel 2012 sono rispettivamente 82% e 18%. Considerando gli impegni e i pagamenti, sempre relativamente all’anno 2013 e rispetto al 2012: aumenta la capacità di spesa per le spese correnti (da 91,7% a 94%), mentre si contrae la capacità di spesa per le spese in conto capitale (da 53,6% a 51%). Nel 2013 i pagamenti sono effettuati per l’88% in conto competenza e per il 12% in conto residui, mentre nel 2012 era in conto competenza il 93% dei pagamenti e in conto residui il 7%.
Settore Pubblica Amministrazione
Dall’analisi dei dati relativi alle spese del Settore Pubblico emerge per la Liguria, nel triennio compreso tra il 2010 ed il 2012, una contrazione delle spese correnti del 2,28%, mentre a livello nazionale tale contrazione è pari al 6,8%. L’andamento dei valori relativi alle spese in conto capitale, mette in rilievo, sempre tra il 2012 ed il 2010 una diminuzione in Liguria del 7,25% e a livello nazionale del 4,73%. La diversa incidenza sul totale delle due tipologie di spesa comporta, nella serie storica considerata, una contrazione della spesa totale a livello ligure del 2,76% e a livello nazionale del 6,58%.