Al 31 dicembre 2013 la popolazione residente in Liguria è pari a 1.591.939 unità. Rispetto al 31 dicembre 2012 in cui la popolazione residente complessiva era di 1.565.127 individui, si è registrato un incremento pari a 26.812 unità. Prevale la componente femminile con 835.611 femmine su 756.328 maschi.
Quasi tutti i principali indicatori demografici relativi all’anno 2013 non si discostano dagli indicatori dell’anno precedente tranne che per il tasso di natalità che registra un calo rispetto al 2012 dello 0,4 per mille (7,00 per mille) e per il tasso di crescita totale che dopo un lungo trend negativo, registra in controtendenza un valore positivo (17 per mille). Quest’ultimo indicatore esprime la variazione della consistenza della popolazione come risultato del saldo naturale (differenza fra nati e morti) e di quello migratorio (differenza fra iscritti e cancellati). La variazione in positivo nella fattispecie è dovuta alla componente “iscritti per altri motivi”.
Gli indicatori di struttura della popolazione confermano il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione ligure il cui indice di vecchiaia (rapporto percentuale tra il numero degli ultra sessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni) passa da 238,2 nel 2012 a 239,5 nell’anno in analisi, in particolare nella provincia di Savona tale indice risulta pari a 244,5. L’indice di dipendenza degli anziani, ossia il rapporto tra gli oltre sessantacinquenni e la fascia di popolazione in età lavorativa da 15 a 64 anni si mantiene inalterato. Cresce rispetto all’anno precedente ed è pari a 527,1 l’indice di anziani per bambino, (rapporto percentuale tra la popolazione anziana di 65 anni e oltre e i bambini di età inferiore a 6 anni); nel 2012 era pari a 519,1.
Cala invece l’indice di ricambio della popolazione in età attiva (rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione 60-64 anni e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro 15-19 anni) che passa da 167,6 a 161,3. Cala ulteriormente l’indice di carico di figli per donna che passa da 18,7 del 2012 al 18,5 nel 2013 e stima il carico dei figli in età prescolare per le mamme lavoratrici; nella provincia di La Spezia tale indice è pari a 9,1.
Stato civile
La popolazione residente per stato civile è composta per il 38,9% da celibi (43,8% celibi, 34,5% nubili), 47,7% coniugati (49,7 coniugati, 45,9 coniugate), 3,8% divorziati (3,2% divorziati, 4,3% divorziate) e 9,6% vedovi/e (3,3% vedovi, 15,3% vedove).
Matrimoni
Nell’anno 2013 sono stati celebrati in totale 5.011 matrimoni (313 in meno rispetto al 2012) di cui 1.981 (il 39,5%) con rito religioso e 3.030 con rito civile (60,5%). La provincia che registra il maggior numero di matrimoni è quella di La Spezia (3,6 matrimoni ogni 1.000 abitanti). Aumenta l’età media dello sposo al primo matrimonio (35,9), mentre per le spose è 32,8. Nel 19,9% dei matrimoni che si sono celebrati in Liguria nel 2013, almeno uno degli sposi era straniero.
Stranieri
Gli stranieri residenti in Liguria al 31 dicembre 2013 sono 138.355 e rappresentano l’8,7% della popolazione residente complessiva, registrando una crescita rispetto all’anno precedente del 15,3%. erano 119.946 nel 2012. La componente femminile è di 74.452 femmine contro 63.903 maschi. In valore assoluto la concentrazione maggiore si registra nella provincia di Genova ed in particolare nel comune capoluogo che registra 56.534 residenti stranieri. Anche la popolazione minorenne straniera residente in Liguria cresce rispetto a quella minorenne complessiva ed in percentuale si attesta al 13,2%. Dall’analisi della popolazione straniera residente per classe di età, si evidenzia che la maggiore percentuale tra i maschi è compresa nella fascia 30 – 34 anni di età, mentre la classe di età più frequente nelle femmine è 35-39 anni.