16. COMMERCIO ESTERO

La stagnazione (se non vera e propria contrazione) degli scambi commerciali internazionali è una delle manifestazioni più evidenti della crisi economica e finanziaria in atto a livello globale. Tale tendenza è ben evidente anche nei flussi di export ed import dell’Italia che, essendo cresciuti a tassi decisamente modesti (rispettivamente 1,1% e 0,3%), si trovavano nel 2008 su livelli nominali quasi identici a quelli dell’anno precedente, determinando un deficit di circa 11 miliardi e mezzo di euro (tre in più dell’anno precedente). Tuttavia, i dati relativi alla Liguria disegnano, un quadro molto più dinamico di quello nazionale: le esportazioni ed importazioni liguri sono cresciute nel 2008 del 9,4% e del 12,6 rispetto ai livelli del 2007 (anche nel caso ligure lo squilibrio fra la crescita di export e import ha comportato un’ulteriore crescita del disavanzo commerciale, salito a quasi 5,8 miliardi di euro).

I dati disaggregati indicano tassi di variazione positivi degli scambi in ciascuna provincia, fatta eccezione per Imperia, che già presentava i livelli più bassi e ha visto ridurre ulteriormente la sua quota sul totale regionale degli scambi internazionali, essendo sia le esportazioni sia le importazioni

diminuite a tassi rispettivamente pari a 6,6% e 11,6% (Imperia è però anche l’unica provincia a presentare strutturalmente un saldo commerciale positivo, pari a circa 100 milioni di euro nel 2008). Fra le tre rimanenti province Genova (che resta  la provincia con i flussi più consistenti) ha registrato il tasso di crescita delle esportazioni più elevato (14,2%) e quello meno elevato, ma comunque positivo, delle importazioni (5,1%). Le esportazioni originate dalla provincia di Savona sono aumentate del 6,5%, mentre le importazioni ad essa destinate sono aumentate ad un tasso elevatissimo (quasi del 24%), cosicché il loro ordine di grandezza è prossimo a quello di Genova (circa 4,5 miliardi di euro). Una dinamica squilibrata emerge anche a La Spezia, dove l’export è cresciuto ad un tasso di quasi il 4%, mentre le importazioni hanno registrato un incremento di oltre tre volte superiore (12,3%).

Sia le esportazioni sia le importazioni liguri presentano un elevatissimo livello di concentrazione settoriale. In particolare il settore manifatturiero rappresenta da solo oltre il 91% delle esportazioni, agricoltura caccia e silvicoltura poco meno del 5% e gli altri settori hanno un peso trascurabile. Le importazioni sono costituite sostanzialmente da due voci: il settore manifatturiero (53,3%) ed i “minerali energetici e non energetici” (43%); mentre il settore agricolo pesa per poco meno del 3%.

Dal punto di vista dinamico nel 2008 le esportazioni di prodotti trasformati e manufatti sono aumentate su base annua del 12,4%, a fronte di un aumento delle importazioni del 5,4%. Nel settore agricolo le esportazioni sono diminuite ad un tasso rilevante (oltre -12%), mentre le importazioni sono cresciute ad un tasso modesto (1%). Le importazioni di minerali energetici e non energetici, come effetto anche dell’incremento dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali,  sono cresciute ad un tasso elevatissimo (27,8%).

La maggior parte degli scambi internazionali della Liguria ha come controparte un paese europeo (il 57% delle esportazioni, il 37 % delle importazioni ed il 43% dell’interscambio complessivo). Fra i partner non europei, i continenti più rilevanti sono Asia (24% dell’interscambio complessivo) e Africa (23%), mentre il continente americano segue a considerevole distanza (8,5%).

Infine, la crisi globale sembra aver inciso maggiormente sui flussi internazionali di capitale che non su quelli di beni. Gli investimenti esteri netti all’estero originati dalla Liguria (e calcolati al netto delle operazioni di disinvestimento) si sono ridotti nel 2008 di circa il 28% rispetto all’anno precedente, mentre quelli complessivi italiani si sono praticamente dimezzati. Il saldo dei flussi di investimento diretto provenienti dall’estero è destinati alla Liguria si è anch’esso ridotto ma ad un tasso decisamente inferiore, -3,4%, mentre molto più rilevante è stata la contrazione della stessa variabile a livello italiano (-16%).

16.1   Importazioni ed esportazioni per provincia - Anni 2006-2008
16.2   Importazioni ed esportazioni per settore merceologico - Anni 2006-2008 
16.3   Importazioni ed esportazioni per settore merceologico e provincia - Anno 2008 
16.3.1 Importazioni ed esportazioni per gruppo di attività economica - Liguria - Anno 2008
16.3.2 Importazioni ed esportazioni per gruppo di attività economica -  Imperia - Anno 2008 
16.3.3 Importazioni ed esportazioni per gruppo di attività economica -  Savona - Anno 2008
16.3.4 Importazioni ed esportazioni per gruppo di attività economica -  Genova - Anno 2008
16.3.5 Importazioni ed esportazioni per gruppo di attività economica -  La Spezia - Anno 2008 
16.4.1   Importazioni ed esportazioni per aree geografiche  - Anni 2006-2008 
16.4.2   Importazioni: principali paesi di origine - Anno 2008
16.4.3   Esportazioni: principali paesi di destinazione - Anno 2008
16.4.4 Importazioni per paese di origine - Anno 2008 
16.4.5 Esportazioni per paese di destinazione - Anno 2008 
16.5.1   Investimenti diretti all'estero (IDE) dall'Italia e dalla Liguria - Anni 2006-2008 
16.5.2   Investimenti diretti esteri (IDE) in Italia e in Liguria - Anni 2006-2008 
16.5.3 Flussi IDE dalla Liguria per settore di attività economica - Anni 2006-2008 
16.5.4 Flussi IDE in Liguria per settore di attività economica - Anni 2006-2008 
16.5.5 Flussi IDE dalla Liguria per paese di destinazione - Anni 2006-2008
16.5.6 Flussi IDE in Liguria per paese d'origine - Anni 2006-2008 
 

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