Nel 2003 il PIL è cresciuto a livello nazionale dell0,3%
a prezzi costanti (base 1995) rispetto allanno precedente.
Il moderato incremento riscontrato a livello Italia si è
riflettuto in modo differenziato nelle ripartizioni e quindi
nelle regioni italiane. In numerose regioni dellarea
nord-occidentale gli andamenti delle variabili prese in esame
hanno registrato un andamento contrastante come nel complesso
del nord-ovest rispetto a quelli registrati su scala nazionale.
In particolare leconomia ligure ha registrato una aumento
del PIL (valori a prezzi 1995) pari al 1,2% , dovuto in gran
parte allandamento positivo dei servizi (+1,4%) ed in
minima parte allindustria (+0,6%). Il leggero incremento
che si è avuto nellindustria è dovuto
quasi esclusivamente alla buon andamento che si è riscontrato
nelle costruzioni (+2,2%) ed in misura minore nellindustria
in senso stretto (+0,2%). Nellambito di questo settore
si è rilevato un aumento più o meno accentuato
in molti settori di attività, mentre in altri si è
manifestata una diminuzione con una notevole flessione nella
fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici, elettrici
ed ottici: mezzi di trasporto (-5,8%).
La spesa per consumi finali delle famiglie liguri ha evidenziato
un aumento dell1,0% poco più basso della media
nazionale (+1,4%). Gli investimenti hanno avuto una flessione
dell0,4% rispetto allanno precedente, inferiore
a quella che si è registrata a livello Italia (-1,8%).
Loccupazione (unità di lavoro +0,9%) così
come la produttività del lavoro - rapporto tra valore
aggiunto a prezzi costanti ed unità di lavoro- (+0,4%)
hanno registrato un modesto incremento.
LISTAT, a seguito della non immediata disponibilità
dei dati di base, rende disponibili le informazioni territoriali
complete a livello provinciale dopo 19 mesi dalla fine dellanno
di riferimento e in ritardo rispetto ai dati nazionali e regionali.
Pertanto a livello provinciale i dati si riferiscono al periodo
dal 1995 al 2002.
La dinamica di alcuni aggregati economici a livello provinciale
si presenta in modo differenziato e talvolta contrastante
tra le diverse province ed il totale regionale.
In particolare per quanto attiene agli aspetti occupazionale
tra il 2001 ed il 2002, la Liguria (-0,1%) ha avuto un andamento
contrastante rispetto alloccupazione presente a livello
nazionale (+1,3%). In tutte le province si e riscontrata un
flessione ad eccezione della provincia di Savona dove si è
verificato un lieve aumento (+0,8%,), dovuto in parte allindustria
(+1,5%) ed in parte ai servizi (+1,1%), mentre nellagricoltura
silvicoltura e pesca si è avuta una flessione (-0,9%).
Il valore aggiunto a prezzi base (a prezzi correnti al lordo
SIFIM) per unità di lavoro e per settore di attività
e per provincia evidenzia incrementi positivi, superiori o
inferiori, alla media nazionale (+2,1%) e regionale (+2,0%),
per le province di La Spezia (+6,5%), di Imperia (+4,2%) e
di Savona (+2,6%), e un andamento, leggermente positivo, ma
molto al di sotto della media regionale e nazionale, la provincia
di Genova (+0,2%). La non brillante performance della provincia
di Genova è dovuta alla forte flessione riscontrata
nel totale industria (-8,0% ), non compensata dalla crescita
di agricoltura silvicoltura e pesca (+10,2%) e dei servizi
(+2,1%).
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