Sulla base dei Registri camerali, relativamente allanagrafe
delle imprese, nel 2004 risultano in Liguria 12.627 iscrizioni,
l11,9% in più rispetto al 2003, pari a un tasso
di natalità del 7,8%; le cancellazioni ammontano a 10.281,
(+0,2%), pari a un tasso di mortalità del 6,3%; il relativo
saldo positivo è di 2.346 unità, con un tasso
di sviluppo pari all1,4%, contro lo 0,6% del 2003.
Dallanalisi dei dati di stock, le imprese registrate al
31.12.2004 risultano 165.374, in crescita dell1,5% rispetto
allanno precedente, quelle attive 137.826 (+1,0%) con
una densità imprenditoriale dell87,4%.
A Genova sono localizzate 68.658 imprese attive, 933 in più
rispetto allanno precedente, a Savona 28.091 (+245), a
Imperia 24.045 (+8) e alla Spezia 17.032 (+177).
Si riconferma la dinamica espansiva delle società di
capitale e di persone, che rappresentano rispettivamente il
10,4% e il 21,6% delle imprese: per le prime in modo più
sensibile con una crescita del 3,5% mentre per le società
di persone si attesta allo 0,8%. Le ditte individuali (il 66,3%
del totale), dopo una modesta flessione registrata nel 2003,
riprendono a salire raggiungendo la quota di 91.312 unità
(+0,7%).
Si ridimensiona leggermente il peso delle imprese agricole sul
totale delle imprese (11,1%); in ripresa le imprese industriali
(26,5%) mentre resta invariata lincidenza dei servizi
(62,4%).
Costruzioni, alberghi e ristoranti, trasporti, attività
immobiliari sono i settori in crescita rispetto al 2003, mentre
agricoltura, attività manifatturiere, commercio, intermediazione
monetaria e finanziaria risultano in calo.
LOsservatorio demografico delle imprese, condotto da Unioncamere
Nazionale, conferma il graduale e costante ridimensionamento
delle nuove imprese iscritte nei Registri camerali, che passano
da 6.065 nel 2001 a 5.726 nel 2002 (-5,6%), con conseguente
riduzione dei nuovi imprenditori (-6,3%): su 6.135 il 69,4%
è costituito da maschi e il rimanente 30,6% da femmine.
Rispetto alle classi di età, cresce lincidenza
percentuale degli imprenditori giovani (fino a 35 anni) rispetto
agli over 36.
Le imprese femminili operative sono 36.275 (+0,4%) e rappresentano
il 26,3% del totale delle imprese (a livello nazionale il 23,7%).
Il settore in cui predomina la presenza delle donne è
sempre il commercio con 12.866 imprese, pur se in flessione
(-0,7%) rispetto al 2003; in crescita le attività manifatturiere,
costruzioni, alberghi e ristoranti, trasporti, attività
immobiliari, sanità e servizi sociali.
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