Il corpo elettorale della Liguria al 31.12.2004 risulta composto da 1.222.081 elettori distribuiti su 1.796 sezioni, di cui 28 ospedaliere. La composizione percentuale per sesso del corpo elettorale vede sempre prevalere le femmine col 53% rispetto ai maschi che raggiungono il 47% del totale. Le variazioni rispetto al 31.12.2003 sono tutte con segno negativo: le sezioni sono diminuite di una unità in provincia di Impera, il corpo elettorale diminuisce di 199.914 unità, equivalenti al 14% del totale. Gli iscritti del 18° anno, dal 1° gennaio al 30 giugno 2005, del corpo elettorale ligure continuano a diminuire, passando da più di 5.400 unità rilevate al 2003 a 4.890 relativi al 2004, con una diminuzione del 10%; aumentano invece gli elettori all’estero del 12%, con una composizione percentuale per sesso inversa rispetto al corpo elettorale in regione: 52% maschi e 48% femmine.
Nelle elezioni per il Presidente e il rinnovo del Consiglio Regionale del 3 e 4 aprile 2005 ha votato, a livello regionale, il 70% degli elettori, con valori provinciali che vanno dal 66% della provincia di Imperia al 72% della provincia di Savona. La composizione percentuale dei votanti per sesso mette in evidenza una leggera differenza rispetto al corpo elettorale, ad eccezione della provincia della Spezia dove i votanti sono il 49% maschi e il 51% femmine, a livello regionale e per le altre province liguri i votanti sono al 48% maschi e al 52% femmine. I voti non validi sono stati a livello regionale il 4,5%, con valori a livello provinciale che variano tra il 3,9% della provincia di Genova ed il 5,9% della provincia di Savona. Le schede bianche a livello regionale corrispondono all’1,1%, mentre i valori provinciali sono compresi tra lo 0,8% della provincia di Genova e l’1,7% della provincia di Savona. I voti validi solo al Presidente per l’intera regione corrispondono al 12,4%, mentre in provincia i valori si distribuiscono tra il 7% rilevato in provincia della Spezia e il 14,8% raggiunto in provincia di Genova.
Dalla serie storica di dati riguardanti, i votanti, i voti validi, i voti non validi e le schede bianche nelle elezioni regionali che si sono svolte tra il 1970 ed il 2005 a livello regionale, l’unico valore che ha una tendenza costante è quello relativo alla propensione al voto dei liguri, la percentuale dei votanti, calcolata sul totale elettori, infatti diminuisce sempre, con valori che vanno dal 93% relativo all’elezione del 1970 al 70% dell’elezione 2005.
I risultati del referendum popolare del 12 e 13 giugno 2005 sull’abrogazione parziale della vigente legge n. 40/2004 relativa alla procreazione medicalmente assistita, evidenziano una partecipazione piuttosto bassa. Il dato relativo ai votanti a livello regionale supera di poco il 34%, mentre a livello provinciale i valori risultano abbastanza disomogenei e vanno dal 25% in provincia di Imperia al 38% in provincia della Spezia, con le province di Savona e Genova che assumono rispettivamente i valori 34 e 35%. Seppur non molto elevati, i valori rilevati in Liguria sono comunque superiori a quelli riferiti sia al livello nazionale (26%), che alla ripartizione geografica Nord Italia (30%), omogeneamente per tutti i quattro quesiti referendari. La composizione percentuale per sesso dei votanti con valori pari a 47% per i maschi e 53% per le femmine sia per l’intera regione, che per le province, eccetto in provincia di Imperia, dove si rileva 46% per i maschi e 54% per le femmine, mette in evidenza, rispetto a precedenti referendum, una leggera maggior partecipazione dell’elettorato femminile.
La percentuale di voti validi, anche se non significativa in quanto per rendere valido il referendum di tipo abrogativo deve aver partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto al voto (quorum costitutivo), a livello regionale varia tra il 95 ed il 97% in base ai diversi quesiti.
La quota dei votanti che si è espressa a favore dell’abrogazione delle parti della legge 40/2004 sottoposte a referendum è molto elevata, per l’intera regione varia tra il 92 e 93% dei voti validi, eccetto per il quesito riguardante il divieto di fecondazione eterologa, caso in cui raggiunge l’82%; l’evidente maggioranza dei SI, sui voti validi avrebbe permesso il raggiungimento del quorum deliberativo, qualora il referendum fosse stato valido.
Le schede bianche variano per i diversi quesiti referendari, a livello regionale, tra il 2 e il 3% dei votanti, senza particolari differenze a livello territoriale subregionale .
 
6.1  

Principali indicatori statistici: elezioni del Presidente e del Consiglio regionale 2000 e 2005

6.2  

Corpo elettorale per provincia al 31.12.2004

6.3  

Voti validi alle liste nelle elezioni del Presidente e del Consiglio regionale del 3 e 4 aprile 2005 per provincia

6.4  

Elettori e votanti per sesso, voti validi, voti non validi e schede bianche per provincia nelle elezioni del Presidente e del Consiglio regionale del 3 e 4 aprile 2005

6.5

Provincia, numero e descrizione lista, dati anagrafici e preferenze dei candidati nelle elezioni del Presidente e del Consiglio Regionale del 3 e 4 aprile 2005

6.6  

Voti validi, votanti, voti non validi, schede bianche nelle elezioni del Presidente e del Consiglio regionale dal 1970 al 2005

6.7  

Sezioni, elettori, votanti, voti validi e schede bianche nel Referendum del 12 e 13 giugno 2005 per provincia - Limite alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni (abrogazione parziale)

6.8  

Sezioni, elettori, votanti, voti validi e schede bianche nel Referendum del 12 e 13 giugno 2005 per provincia - Norme sui limiti all’accesso (abrogazione parziale)

6.9  

Sezioni, elettori, votanti, voti validi e schede bianche nel Referendum del 12 e 13 giugno 2005 per provincia - Norme sulle finalità, sui diritti dei soggetti coinvolti e sui limiti all’accesso (abrogazione parziale)

6.10  

Sezioni, elettori, votanti, voti validi e schede bianche nel Referendum del 12 e 13 giugno 2005 per provincia - Divieto di fecondazione eterologa (abrogazione del divieto)

 

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