Perdura
la fase di contrazione degli scambi di beni e servizi fra l'Italia
ed il resto del mondo. Fra il 2002 ed il 2003 le esportazioni
italiane sono diminuite del 4% e le importazioni dell'1,6%.
I dati della Liguria disegnano uno scenario sostanzialmente
diverso rispetto a quello nazionale, dato che le esportazioni sono
rimaste quasi invariate (-0,8%), mentre le importazioni sono
cresciute del 9,7%. Il peso della Liguria sul totale delle
transazioni italiane con l'estero permane comunque modesto (poco
più del 2%) e resta negativo il contributo regionale al saldo
della bilancia commerciale nazionale, con un deficit di circa
3.610 milioni di euro nel 2003 (il rapporto fra esportazioni ed
importazioni registra una continua e sensibile diminuzione,
passando dal 62% del 2001 al 50% del 2003).
Genova è la provincia che registra i flussi di scambio più
consistenti (nel 2003 il 49,4% delle importazioni della regione ed
il 57,5% delle esportazioni); seguono nell'ordine Savona
(rispettivamente il 29,9% ed il 20,4%), La Spezia (con il 17,3% e
l'11,8%) ed infine Imperia (3,4% e 10,3%).
In termini settoriali la maggior parte degli scambi riguarda la
voce "Prodotti trasformati e manufatti" (il 62% delle
importazioni e ben l'87,2% delle esportazioni); molto importante
fra le importazioni (circa il 27,4% del totale) è il peso delle
materie prime e delle fonti energetiche; di una certa rilevanza
quantitativa sono anche i flussi di importazione ed esportazione
dei prodotti di "Agricoltura, caccia e silvicoltura",
pari al 6,3% e al 7,5% dei rispettivi totali.
Poco più della meta delle importazioni del 2003 provengono da
paesi europei; questi costituiscono anche la destinazione
prevalente dell'export (circa il 59%). L'Asia è il secondo
continente in termini di interscambio commerciale, seguita da
America e Africa. E' interessante notare che mentre America
settentrionale e Asia orientale rappresentano partner commerciali
di importanza simile dal punto di vista delle esportazioni
(intorno al 6% del totale), in termini di importazioni il peso del
Nord America è solo la metà dell'Estremo Oriente (mentre ancora
nel 2001 le importazioni provenienti dall'America settentrionale
erano più consistenti di quelle dall'Asia orientale).
Infine gli investimenti diretti esteri (IDE) provenienti in
Liguria dal resto del mondo (e calcolati al netto dei
disinvestimenti) sono stati pari nel 2003 a circa 104 milioni di
euro, cioè appena lo 0,7% del totale nazionale; gli IDE dalla
Liguria nel resto del mondo, circa 219 milioni di euro,
rappresentano invece una quota più elevata (circa il 3,2%)
dell'aggregato nazionale.
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