Le
imprese artigiane liguri registrate nel 2003 sono 44.146, di cui
43.729 attive e rappresentano il 32,0% del totale delle imprese
(contro il 28,7% registrato a livello nazionale): negli ultimi 4
anni il trend risulta in costante e graduale crescita passando da
43.180 nel 2000 a 43.368 nel 2001, 43.872 nel 2002 fino a
raggiungere le attuali 44.146 imprese. A livello provinciale la
migliore performance, tra il 2002 e il 2003, è registrata a
Imperia con una variazione pari a +2,1%, seguita da Savona (+0,6%)
e Genova (+0,4%); La Spezia, invece, registra un calo dello 0,5%.
Aumentano di circa 500 unità le imprese di produzione, che
rappresentano il 65,1% del totale, mentre calano di circa 250
unità quelle di servizi (34,4% del totale).
Da un'analisi più dettagliata sui settori di attività, risultano
in crescita le costruzioni (+3,7%), l'alimentare (+2,1%) e la
fabbricazione mobili (+2,0%).
Per quanto riguarda la forma giuridica, le ditte individuali
costituiscono l'80,9% del totale seguite dalle società di persone
(17,8%) e dalle società di capitale (0,9%).
Il tasso di natalità (rapporto % tra imprese iscritte nell'anno e
quelle registrate ad inizio periodo) è sceso dall'8,8%
(registrato nel 2002) all'8,2% (8,0% il valore a livello
nazionale); anche il tasso di mortalità (rapporto % tra imprese
cessate nell'anno e quelle registrate ad inizio periodo) è calato
dal 7,7% al 7,5% (6,9% il valore nazionale); infine il tasso di
sviluppo (rapporto % tra il saldo delle imprese iscritte e cessate
e quelle registrate ad inizio periodo) è sceso dall'1,2% allo
0,6%. A livello provinciale, nel 2003, è la provincia di Imperia
quella che risulta più dinamica, confermando la variazione
percentuale più elevata tra le quattro province: tassi di
natalità e sviluppo più alti, pur se in calo rispetto all'anno
precedente, rispettivamente pari al 9,0% e 2,3%, e tasso di
mortalità più contenuto (6,8%).
Ed è sempre Imperia, infine, la provincia con il più alto numero
di imprese artigiane su 1000 abitanti, 34,0 (contro il dato
regionale pari a 27,8 e a quello nazionale pari a 25,0), seguita
da Savona con 32,2 imprese, La Spezia con 26,0 imprese e Genova
con 25,4 imprese. Si nota quindi una densità di imprese artigiane
comunque elevata rispetto alla media nazionale in tutta la
regione.
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