- A -

ABITANTI EQUIVALENTI SERVITI (AES)
Rappresentano l'unità di misura con cui viene convenzionalmente espresso il carico inquinante organico biodegradabile in arrivo all'impianto di depurazione, secondo l'equivalenza: 1 abitante equivalente = 60 grammi / giorno di BOD5.

ABITANTI EQUIVALENTI SERVITI (AES) EFFETTIVI
Misurano il carico inquinante effettivamente defluito nell'impianto

ABITAZIONE (O ALLOGGIO)
Uno o più vani utili, destinati all'abitare, con un ingresso indipendente su strada, pianerottolo, cortile, terrazza, ballatoio e simili.

ACQUA EROGATA
Acqua effettivamente consumata dai diversi utenti.

ACQUA IMMESSA NELLA RETE DI DISTRIBUZIONE
Acqua addotta dagli acquedotti e/o da apporti diretti da pozzi, sorgenti, autobotti, navi cisterna.

ACQUEDOTTO
Complesso di opere di captazione e adduzione dell'acqua ad uso potabile, con qualsiasi portata, dalle fonti alla vasca di accumulo (serbatoio, vasca di carico) che alimenta la rete di distribuzione dell'abitato e degli altri luoghi di consumo.

ADDETTI (CENSIMENTI)
2001 - Persone occupate in un'unità giuridico - economica, come lavoratori indipendenti o dipendenti (a tempo pieno, a tempo parziale o con contratto di formazione e lavoro), anche se temporaneamente assenti dal lavoro.
1991 - Persone indipendenti e dipendenti occupate (a tempo pieno, a part-time o con contratto di formazione e lavoro) alla data del 21 ottobre 1991, nelle unità economiche censite, anche se temporaneamente assenti per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione, ecc..

ADDETTO
La persona dipendente e indipendente occupata (a tempo pieno, o a part-time o per contratto di formazione e lavoro) presso le unità economiche ubicate sul territorio nazionale anche se temporaneamente assente per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, Cassa integrazione guadagni ecc.

AEROPORTO
Infrastruttura di trasporto formalmente istituita dallo Stato e destinata ad essere usata per decolli, atterraggi e stazionamenti di aeromobili.

AGGREGATI ECONOMICI
Le grandezze sintetiche che misurano il risultato d'insieme delle operazioni svolte da tutte le unità economiche del sistema, distinguibili in due categorie:
- aggregati legati direttamente alle operazioni del sistema dei conti (la produzione di beni e servizi, i consumi finali, gli investimenti fissi lordi, i redditi da lavoro dipendente, ecc…)
- aggregati che rappresentano saldi contabili (il prodotto interno lordo, il risultato lordo di gestione, il risparmio nazionale, ecc…). Gli aggregati che rappresentano saldi possono essere espressi al lordo o al netto degli ammortamenti. (Sistema europeo dei conti, SEC95).

AGRICOLTURA BIOLOGICA
Modalità di produzione basata sull'adozione di tecniche di coltivazione e di allevamento a basso impatto ambientale. I prodotti che si ottengono sono sani, ad alto valore nutrizionale ed esenti da contaminazione, provenienti da aziende polifunzionali ed ottenuti cercando di ridurre al minimo l'utilizzo di energie ausiliarie (fitofarmaci, fertilizzanti), tranne quelle previste dal Reg. CE 2092/91.

AGRICOLTURA INTEGRATA
Modalità di produzione che presuppone l'adozione di tecniche di coltivazione e di allevamento che prevedono l'utilizzo di prodotti naturali e un limitato impiego di prodotti chimici sintetici. Queste tecniche si inseriscono tra l'agricoltura biologica e quella convenzionale.

AIDS (Acquired Immuno-Deficiency Syndrome)
La sindrome da Immunodeficienza Acquisita, identificata nel 1979 e definita dall'insorgenza di gravi infezioni opportunistiche sostenute da agenti infettivi normalmente controllati dall'immunità cellulare. Il contagio sembra avvenire esclusivamente mediante i liquidi biologici e gli individui maggiormente a rischio sono gli omosessuali, i tossicodipendenti e i politrasfusi.

ALBERGHI
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere ubicate in uno o più stabili o in parte di stabili. Essi si distinguono in esercizi alberghieri, da 1 a 5 stelle lusso, e in residenze turistico-alberghiere.
Requisiti minimi degli alberghi ai fini della classificazione sono:
- capacità ricettiva non inferiore a sette stanze;
- almeno un servizio igienico ogni dieci posti letto;
- un lavabo con acqua corrente calda e fredda per ogni camera; un locale ad uso comune;
- impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati al funzionamento della struttura.
Gli alberghi contrassegnati con 5 stelle assumono la denominazione aggiuntiva "lusso" quando sono in possesso degli standards tipici degli esercizi di classe internazionale.

ALLOGGI AGRO-TURISTICI
I locali, situati in fabbricati rurali, nei quali viene dato alloggio a turisti da imprenditori agricoli.

ALLOGGI IN AFFITTO (DAL 2000)
Gli alloggi (camere, case e appartamenti per vacanze), dati in affitto da privati. Tale categoria include le case ed appartamenti per vacanze, gli affittacamere, le attività ricettive in esercizi di ristorazione, le unità abitative ammobiliate per uso turistico.

ALLOGGI IN AFFITTO ISCRITTI AL REC (FINO AL 1999)
Gli alloggi (camere, case e appartamenti per vacanze), dati in affitto da privati o imprese iscritte al Registro degli esercenti il commercio (Rec). Tale categoria include le case ed appartamenti per vacanze, gli affittacamere, le attività ricettive in esercizi di ristorazione, le unità abitative ammobiliate per uso turistico.

ALTRE IMPOSTE SULLA PRODUZIONE
Comprendono tutte le imposte prelevate sulle imprese a motivo dell'esercizio dell'attività di produzione, indipendentemente dalla quantità o dal valore di beni o servizi prodotti e scambiati.

ALTRI CONTRIBUTI ALLA PRODUZIONE
I contributi diversi dai contributi ai prodotti, che le unità di produzione residenti percepiscono a motivo dell'esercizio dell'attività di produzione.

ALTRI ESERCIZI
Includono gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini, i bivacchi fissi, i rifugi escursionistici o rifugi-albergo, i rifugi sociali di alta montagna, le foresterie per turisti, le country houses, le residenze rurali, i centri soggiorno studi, i bed and breakfast.

ALTRI NUCLEI SPORTIVI
Vengono classificate come "altri nuclei" le altre entità organizzative, distinte dalle società "effettive" perché aventi scopi particolari o carattere temporaneo, di cui la Federazione tiene nota a parte (ad esempio: società ricreative FIGC, scuole nuoto…).

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Il settore che raggruppa le unità istituzionali le cui funzioni principali consistono nel produrre per la collettività servizi non destinabili alla vendita e nell'operare una redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese. Le principali risorse sono costituite da versamenti obbligatori effettuati direttamente o indirettamente da unità appartenenti ad altri settori. Il settore delle amministrazioni pubbliche è suddiviso in tre sotto-settori:
- Amministrazioni centrali che comprendono l'amministrazione dello Stato in senso stretto (i ministeri) e gli organi costituzionali; gli enti centrali con competenza su tutto il territorio del paese (Cassa depositi e prestiti, Anas, Cri, Coni, Cnr, Cnel, Istat, Isae, ecc..);
- Amministrazioni locali che comprendono gli enti pubblici la cui competenza è limitata ad una sola parte del territorio. Sono compresi: le regioni, le province, i comuni, gli ospedali pubblici ed altri enti locali economici, culturali, di assistenza, le Camere di Commercio, le Università, gli Ept, ecc.);
- Enti di previdenza che comprendono le unità istituzionali centrali e locali la cui attività principale consiste nell'erogare prestazioni sociali finanziate attraverso contributi generalmente a carattere obbligatorio (Inps, Inail, ecc.).

AMPLIAMENTO
L'ulteriore costruzione, in senso orizzontale o verticale di abitazioni e/o vani in un fabbricato già esistente, con incremento di volume del fabbricato stesso.

ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE
Il sistema continuo di registrazione della popolazione residente. Viene continuamente aggiornata tramite iscrizioni per nascita da genitori residenti nel Comune, cancellazioni per morte di residenti e iscrizioni/cancellazioni per trasferimento di residenza da/per altro Comune o da/per l'estero.

ANZIANI PER BAMBINO
Rapporto tra la popolazione di 65 anni di età ed oltre e la popolazione residente da 0 a 5 anni

APOLIDE
Persona che non ha alcuna cittadinanza, perché priva di quella di origine e non in possesso di un'altra.

APT
Azienda di Promozione Turistica.

AREA NATURALE PROTETTA
Il territorio sottoposto ad uno speciale regime di tutela e di gestione in cui siano presenti formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche e biologiche, o gruppi di esse, che hanno rilevante valore naturalistico e ambientale. In detta area possono essere promosse la valorizzazione e la sperimentazione di attività produttive compatibili. (Legge quadro sulle aree protette, n. 394/1991)

ARRIVI
Il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato.

ASSENTE TEMPORANEO
La persona avente dimora abituale nel territorio ma che risulta temporaneamente assente.

ATM ATTIVI (Automated Teller Machine)
Apparecchiature automatiche abilitate a operare con il pubblico, che consentono l'effettuazione di operazioni di cassa con il contestuale aggiornamento del saldo dei conti di pertinenza della clientela ed, eventualmente, di altre operazioni bancarie con carattere sia dispositivo (giroconti, bonifici, ecc…) sia informativo.

ATTIVITÀ ECONOMICA
Il risultato di una combinazione di differenti risorse, quali attrezzature, lavoro, tecniche di lavorazione, prodotti che dà luogo alla produzione di specifici beni o servizi. Pertanto un'attività è caratterizzata da un input di risorse, da un processo produttivo e da un output di prodotti.

ATTIVITÀ ECONOMICA ESCLUSIVA O PRINCIPALE
Attività economica svolta in maniera prevalente da un'unità locale. Quando più attività sono esercitate nell'ambito di una stessa unità, la prevalenza è individuata sulla base del valore aggiunto. In mancanza di tale dato, la prevalenza si stabilisce sulla base, nell'ordine, del fatturato, delle spese per il personale, delle retribuzioni lorde annue, del numero medio annuo di addetti. Dopo aver determinato l'attività principale, la seconda in ordine di importanza è considerata attività secondaria.

ATTIVITÀ FINANZIARIE
Le attività economiche (diverse da quelle di produzione di beni e servizi) comprendenti i mezzi di pagamento, gli strumenti finanziari e le attività economiche aventi natura simile agli strumenti finanziari.

ATTO NOTARILE
L'espressione formale di volontà di un singolo o di un gruppo associato, reso dinanzi ad un notaio. Può essere pubblico od autenticato e può contenere una o più convenzioni.

AUTOVEICOLO
Il veicolo stradale provvisto di un motore che costituisce il suo solo mezzo di propulsione, utilizzato normalmente per il trasporto di persone o merci o per la trazione di veicoli stradali.

AWU (Annual Work Unit)
Corrisponde al lavoro di una persona occupata in un'azienda agricola a tempo pieno. "Tempo pieno" significa il minimo delle ore richieste dalla normativa nazionale che regola i contratti di impiego. Se questi non indicano il numero delle ore, allora si prendono come minimo 1.800 ore (225 giorni lavorativi di otto ore ciascuno).

AZIENDA OSPEDALIERA
Ospedali di rilievo nazionale e di alta specializzazione. Sono individuati come tali, oltre ai policlinici universitari, gli ospedali che rispondono alle seguenti caratteristiche:
1) presenza di almeno tre strutture di alta specialità;
2) organizzazione funzionalmente accorpata ed unitaria di tipo dipartimentale di tutti i servizi che compongono una struttura di alta specialità.
L'Azienda ospedaliera è dotata di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. Essa ha gli stessi organi previsti per la Azienda Sanitaria Locale nonché il direttore amministrativo, il direttore sanitario e il consiglio dei sanitari. La gestione delle Aziende ospedaliere è informata al principio dell'autonomia economico-finanziaria e dei preventivi e consuntivi per centri di costo, basati sulle prestazioni effettuate.

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL)
L'Unità territoriale preposta all'erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. Ogni ASL copre una parte del territorio nazionale in molti casi coincidente con la provincia.

AZIONI
Le attività finanziarie che rappresentano diritti di proprietà su società il cui capitale è suddiviso in azioni. Esse attribuiscono normalmente ai loro possessori il diritto ad una quota degli utili delle società e una quota del loro attivo netto in caso di liquidazione.

- B -

BASE DELL'INDICE
Di norma è l'anno scelto come riferimento di partenza per il calcolo degli indici. Per tale anno viene definito il paniere (elenco dei prodotti e relativi coefficienti di ponderazione) che si mantiene fisso fino al successivo cambio di base.

BREVETTO
Un brevetto è un titolo pubblico di proprietà che conferisce al suo proprietario il diritto esclusivo di utilizzo dell'invenzione in un'area e per un tempo limitato.

- C -

CABOTAGGIO (NAVIGAZIONE)
Il trasporto di merci e passeggeri esclusivamente tra porti nazionali.

CAMBIO DI BASE
Operazione con la quale vengono periodicamente rinnovati i panieri, per adeguarli alle innovazioni che intervengono nei prodotti, nei mercati e nell'acquisizione dei prodotti da parte degli utilizzatori.

CAMPEGGI
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta ed il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di tende o di altri mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati dalle leggi regionali con 1, 2, 3 e 4 stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I campeggi assumono la denominazione "A" (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati ad esercitare la propria attività per l'intero anno. La chiusura temporanea dei campeggi può essere consentita per un periodo di 3 mesi all'anno a scelta dell'operatore.

CAMPO DI RILEVAZIONE (O DI OSSERVAZIONE) - ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE CHE SONO OGGETTO DEL CENSIMENTO
Nel censimento del 2001 hanno costituito il campo di osservazione le seguenti attività:

Codice Descrizione
01.13.1 Colture viticole e aziende vitivinicole
01.25.5 Allevamento di altri animali
01.4 Attività dei servizi connessi all'agricoltura e alla zootecnia, esclusi i servizi veterinari
01.5 Caccia e cattura degli animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi
02  Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi connessi
05 Pesca, piscicoltura e servizi connessi
10 Estrazione di minerali
15-37 Attività manifatturiere
40-41 Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua
45 Costruzioni
50-52 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa
55 Alberghi e ristoranti
60-63  Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni
65-67 Intermediazione monetaria e finanziaria
70-74 Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali ed imprenditoriali
75 Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
80  Istruzione
85 Sanità e altri servizi sociali
90 Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili
91 Attività di organizzazioni associative n.c.a. (con esclusione della categoria 91.31.0 - "Attività delle Organizzazioni religiose")
92 Attività ricreative, culturali e sportive
93 Altre attività dei servizi

CARREGGIATA
Parte della strada destinata al movimento di persone, animali e veicoli stradali.

CASE E APPARTAMENTI PER VACANZE
Gli immobili arredati gestiti in forma imprenditoriale per l'affitto ai turisti, senza offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non superiore ai tre mesi consecutivi.

CASE PER FERIE
Le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi e gestite, al di fuori di normali canoni commerciali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza fine di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e dei loro familiari. Tale categoria, in base alle normative regionali, include i centri di vacanza per minori, le colonie, i pensionati universitari, le case della giovane, le foresterie, le case per esercizi spirituali, le case religiose di ospitalità, i centri vacanze per ragazzi, i centri soggiorni sociali.

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (CIG)
Lo strumento attraverso il quale lo Stato interviene a sostegno delle imprese che a, causa delle situazioni di crisi o difficoltà tipizzata dalla legge, sono costrette, momentaneamente a contrarre o sospendere la propria attività. L'intervento consiste nell'erogazione gestita dall'INPS di una indennità sostitutiva della retribuzione in favore dei dipendenti sospesi dal lavoro o sottoposti a riduzione dell'orario.

CATEGORIA DI ESERCIZIO ALBERGHIERO
Vedi Classificazione a stelle.

CATEGORIA/LIVELLO NEI CONTRATTI DI LAVORO
La suddivisione della classificazione che riguarda l'inquadramento, stabilito dai contratti del personale dipendente, in una certa scala ordinata per livelli di competenza-responsabiltà delle mansioni da assegnare. A ciascuna corrisponde una diversa misura tabellare di base. La configurazione delle categorie di inquadramento non è omogenea tra i differenti accordi, essendo denominata talvolta in lettere, altre in numeri romani o arabi, altre volte con assegnazione di professionalità. Inoltre l'ordine in cui si presenta la scala risulta a volte ascendente e altre discendente.

CEDUO COMPOSTO
Bosco costituito da fustaia e ceduo semplice frammisti. Sono assimilati ai cedui composti i cedui semplici con matricine dal turno almeno triplo di quello del ceduo e la cui area di insidenza a maturità sia superiore al 15% della superficie totale del bosco.

CEDUO SEMPLICE
Bosco le cui piante, nate esclusivamente e prevalentemente da gemma, sono destinate a rinnovarsi per via agamica (gemma)

CENTRO COMMERCIALE AL DETTAGLIO (Art. 4 D. Lg.vo 114/1998)
Una media o una grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in una struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente.

CENTRI DI SALUTE MENTALE
I Centri di salute mentale sono strutture presenti in tutte le aziende Usl. Costituiscono il luogo di prima accoglienza per il malato di mente, a disposizione del quale operano equipe pluri-professionali, (che comprendono lo psichiatra, lo psicologo, l'assistente sociale e l'infermiere professionale) in grado di offrire le risposte più adeguate ai problemi presentati dalla famiglia dei malato o dallo stesso cittadino bisognoso di cure. Il Centro di salute mentale svolge attività psichiatrica ambulatoriale e domiciliare - visite specialistiche, consulenza, programmazione terapeutica e fa da filtro per i ricoveri; garantisce inoltre un servizio specifico di informazione e di assistenza alle famiglie dei pazienti. E' aperto almeno 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana.

CIF (COST INSURANCE FREIGHT)
La clausola tradizionale dei contratti di trasporto, prevalentemente di tipo marittimo, impiegata nelle statistiche nazionali ed internazionali del commercio estero per indicare il valore delle merci inclusi i costi di trasporto e di assicurazione dal luogo di produzione o di commercializzazione estero fino alla frontiera nazionale dell'acquirente.

CIRCOLAZIONE
Movimento e sosta di veicoli, persone e animali su reti di trasporto.

CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE
La ripartizione del territorio statale per fini amministrativi.

CIRCUITO MUSEALE
Insieme degli istituti accessibili al pubblico a seguito dell'emissione di un biglietto unico. Il numero di visitatori e gli introiti dei circuiti museali sono calcolati separatamente. Di conseguenza le unità di analisi che rientrano in questa categoria sono già considerate singolarmente tra i musei, le gallerie, i monumenti e gli scavi, mentre il numero dei visitatori dei circuiti museali devono essere sommati a quelli già conteggiati per i singoli istituti.

CITTADINO STRANIERO RESIDENTE
Persona con cittadinanza straniera o apolide iscritta in anagrafe.

CLASSIFICAZIONE A STELLE (CATEGORIA DI ESERCIZIO ALBERGHIERO)
La classificazione distingue gli esercizi alberghieri da 1 a 5 stelle:
- cinque stelle lusso: alberghi di lusso in possesso di standard di classe internazionale;
- cinque stelle: alberghi di lusso;
- quattro stelle: alberghi di prima categoria;
- tre stelle: alberghi di seconda categoria e pensioni di prima categoria;
- due stelle: alberghi di terza categoria e pensioni di seconda categoria;
- una stella: alberghi di quarta categoria e pensioni di terza categoria.

CLASSIFICAZIONE DEI VINI
La classificazione dei vini in Italia, regolamentata dalla legge 164/1992, suddivide i vini in: vini da tavola, vini Igt, vini Doc, e vini Docg. A livello comunitario i vini Doc e Docg sono denominati V.Q.P.R.D (vini di qualità prodotti in regioni determinate).

COEFFICIENTE DI PONDERAZIONE O PESO
Rappresenta il grado di importanza di ciascuna voce di prodotto, o raggruppamento di prodotti, nell'insieme dei beni e servizi che costituiscono il paniere sul quale è calcolato l'indice generale. Posto uguale a 100 il valore totale del paniere, i coefficienti di ponderazione sono dati in percentuale.

COLLABORATORE COORDINATO E CONTINUATIVO
Persona che presta la propria opera presso un'impresa o istituzione con rapporto di lavoro non soggetto a vincolo di subordinazione e che fornisce una prestazione dal contenuto intrinsecamente professionale o artistico, svolta in modo unitario e continuativo per un tempo predeterminato, ricevendo un compenso a carattere periodico e prestabilito.

COLLEGIO ELETTORALE
Gli elettori compresi in una circoscrizione elettorale.

COMMERCIO SPECIALE
Si distingue in commercio speciale d'esportazione e d'importazione. Sono escluse le merci in transito e quelle introdotte nei depositi doganali, magazzini generali e depositi franche e non immesse in consumo o prelevate dagli stessi e spedite all'estero.

COMMERCIO SPECIALE ALL'ESPORTAZIONE
Include: a) le merci nazionali o nazionalizzate destinate al consumo in un paese estero (esportazione definitiva); b) le merci nazionali sottoposte a perfezionamento passivo all'estero (esportazione temporanea); c) le merci estere rispedite all'estero a seguito di perfezionamento attivo in Italia (riesportazioni).

COMMERCIO SPECIALE ALL'IMPORTAZIONE
Include: a) le merci estere destinate al consumo nazionale previo pagamento dei diritti doganali (importazione definitiva); b) le merci estere sottoposte a perfezionamento attivo in Italia (importazione temporanea); c) le merci nazionali reintrodotte in Italia a seguito di perfezionamento passivo all'estero (reimportazioni).

COMUNITÀ TERAPEUTICHE
La Comunità Terapeutica è un luogo di cura nel quale tutte le risorse -dalla struttura muraria, al personale, allo stile organizzativo- sono finalizzati alla terapia di recupero. Tradizionalmente sono state classificate in due grandi categorie, quelle terapeutiche propriamente dette, e quelle "di vita". La legge italiana le distingue in prevalentemente pedagogiche o prevalentemente terapeutiche, quest'ultime più fornite di personale specialistico.

CONCESSIONE EDILIZIA
L'autorizzazione onerosa alla realizzazione o trasformazione di manufatti edilizi rilasciata dal sindaco dietro presentazione di progetto.

CONDIZIONI DI CONSEGNA
Le clausole dei contratti di compravendita del commercio internazionale relative ai termini che indicano il luogo di resa della merce con i conseguenti oneri e rischi connessi; i prezzi di vendita della merce sono, di conseguenza, influenzati dai termini di resa concordati. Tra queste clausole sono comprese quelle CIF e FOB che costituiscono la base di valutazione rispettivamente delle importazioni e delle esportazioni.

CONDIZIONE LAVORATIVA
La posizione dell'individuo rispetto al mercato del lavoro.

CONDIZIONE NON PROFESSIONALE
La popolazione in condizione non professionale è costituita da:
1) i minori di 15 anni;
2) persone in cerca di prima occupazione;
3) casalinghe;
4) studenti;
5) ritirati dal lavoro;
6) persone di 15 anni e più non in condizione professionale che non rientrano nelle 4 voci precedenti, compresi gli invalidi al lavoro e coloro che stanno assolvendo gli obblighi di leva.

CONDIZIONE PROFESSIONALE
La condizione della persona che risulta occupata o disoccupata alla ricerca di nuova occupazione.

CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA
Rappresentano la somma dell'energia elettrica fatturata dai servizi pubblici (ENEL, aziende municipalizzate, altre imprese) e di quella autoconsumata dagli autoproduttori.

CONSUMI DELLE FAMIGLIE
I beni e i servizi acquistati o autoconsumati dalle famiglie per il soddisfacimento dei propri bisogni. Rientrano i beni che provengono dal proprio orto o azienda agricola, i beni e i servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti, a titolo di salario, i fitti stimati delle abitazioni godute in proprietà.

CONSUMI FINALI
Sono utilizzati due concetti di consumi finali:
a) spesa per consumi finali b) consumi finali effettivi
La spesa per consumi finali è un concetto che si riferisce alla spesa di un settore per beni e servizi di consumo. Per contro, i consumi finali effettivi si riferiscono all'acquisizione di beni e servizi di consumo da parte di un settore. La differenza tra i due concetti sta nel trattamento riservato a taluni beni e servizi che sono finanziati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni senza fine di lucro al servizio delle famiglie ma che sono forniti alle famiglie come trasferimenti sociali in natura.

CONSUMI FINALI EFFETTIVI
I consumi finali effettivi sono costituiti dai beni o dai servizi acquisiti dalle unità istituzionali residenti per il soddisfacimento diretto di bisogni umani, siano essi individuali o collettivi

CONTAINER E CASSE MOBILI
Particolari strutture di contenimento della merce, atte a facilitare il trasporto plurimodale senza manipolazione della merce durante il trasferimento da un modo di trasporto ad un altro.
oppure La cassa speciale per il trasporto della merce. E' sovrapponibile ed è utilizzabile per il trasporto intermodale, con prevalente attività di magazzinaggio e movimentazione delle merci.

CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO (CCNL)
Gli accordi e i contratti stipulati tra le organizzazioni dei datori di lavoro e le organizzazioni sindacali dei lavoratori, con riferimento ai diversi comparti di attività economica.

CONTRIBUTI AI PRODOTTI
I contributi erogati per singola unità di bene o servizio prodotto o importato. Essi possono consistere in un determinato importo di denaro per una quantità di un bene o servizio oppure possono essere calcolati ad valorem, nella forma di una determinata percentuale del prezzo per unità. I contributi possono anche essere calcolati quali differenza tra un dato prezzo di riferimento ed il prezzo di mercato effettivamente pagato da un acquirente. I contributi ai prodotti sono generalmente concessi allorché i beni e i servizi sono prodotti, venduti o importati. Per converso, i contributi ai prodotti riguardano esclusivamente la produzione di beni e servizi per proprio uso finale.

CONTRIBUTI ALLA PRODUZIONE
I trasferimenti correnti versati dalle Amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni dell'Unione europea, nel quadro della politica economica e sociale delle unità residenti che producono beni e servizi, allo scopo di influenzare i prezzi e/o di consentire una sufficiente remunerazione dei fattori produttivi. (Sistema europeo dei conti, SEC95)

CONSUMO PROPRIO DEL SETTORE ELETTRICO
Comprende l'energia assorbita dai settori ausiliari degli impianti di trasformazione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, dai magazzini e dagli uffici del settore elettrico.

CORTE D'APPELLO
Ha sede in ogni capoluogo di distretto; è organo collegiale e si articola in sezioni civili e penali. Ha competenza in materia civile e penale a giudicare delle impugnazioni avverso le sentenze appellabili del Tribunale. Ha inoltre anche competenza diretta in alcune materie, quali riconoscimento di sentenze straniere, riabilitazioni, ecc. In ogni Corte di appello è costituita una sezione speciale per i minorenni, che giudica sull'appello delle decisioni dei tribunali dei minorenni sia in sede civile che penale. Un'altra sezione speciale funziona da Corte di assise di appello e giudica sugli appelli avverso le sentenze di Corte di assise.

COSTO DEL LAVORO
L'ammontare costituito dalle retribuzioni lorde, dai contributi sociali, dalle provvidenze al personale e dagli accantonamenti per il trattamento di fine rapporto.

- D -

DAY-HOSPITAL
Ricovero ospedaliero in regime di degenza diurna. Tale particolare forma di erogazione dell'assistenza ospedaliera viene effettuata da divisioni, sezioni o servizi ospedalieri per fini diagnostici e/o curativi e /o riabilitativi e risponde a tutte le seguenti caratteristiche funzionali:
1) si tratta di ricovero o ciclo di ricoveri programmato/i;
2) è limitato ad una sola parte della giornata e non ricopre quindi l'intero arco delle 24 ore dal momento del ricovero;
3) fornisce prestazioni multi professionali e/o multi specialistiche, che necessitano di un tempo di esecuzione che si discosta in modo netto da quello necessario per una normale prestazione ambulatoriale.

DEGENZA
Il periodo durante il quale una persona è ricoverata in un istituto di cura.

DELITTO
Il reato per il quale è prevista la pena principale della reclusione e della multa e una serie di pene accessorie (es.: interdizione dai Pubblici Uffici) (Codice di procedura penale).

DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA (DOC)
Riconoscimento di qualità attribuito ai vini prodotti in zone limitate, recanti il loro nome geografico. Di norma il nome del vitigno segue quello della Doc e la disciplina di produzione è rigida. Tali vini sono ammessi al consumo solo dopo accurate analisi chimico-sensoriali.

DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA (DOCG)
Riconoscimento di particolare pregio qualitativo attribuito ad alcuni vini Doc di notorietà nazionale ed internazionale. Questi vini vengono sottoposti a controlli più severi, debbono essere commercializzati in recipienti di capacità inferiore ai 5 lt. E portare il contrassegno dello stato che dia la garanzia dell'origine, della qualità e che consenta la numerazione delle bottiglie prodotte.

DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA (DOP)
Riconoscimento assegnato ai prodotti agricoli ed alimentari le cui fasi del processo produttivo vengono realizzate in un area geografica delimitata e risultano essere conformi ad un disciplinare di produzione. Queste caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente all'ambiente geografico, comprensivo dei fattori naturali e umani.

DEPOSITI BANCARI
La raccolta effettuata dalle banche da soggetti non bancari sotto forma di depositi a risparmio liberi o vincolati, buoni fruttiferi, certificati di deposito, conti correnti liberi e vincolati.

DENSITÀ PER KMQ
Numero di abitanti per chilometro quadrato

DIFFUSIONE
Il numero complessivo delle copie distribuite a pagamento o gratuitamente, escluse le copie invendute.

DIPENDENTE (LAVORATORE DIPENDENTE)
La persona occupata legata all'impresa da un contratto di lavoro diretto, sulla base del quale percepisce una retribuzione (dirigente, impiegato, intermedio, quadro, operaio e apprendista).

DIPENDENTE (CENSIMENTI)
Persona che svolge la propria attività lavorativa in un'unità giuridico - economica e che è iscritta nei libri paga dell'impresa o istituzione, anche se responsabile della sua gestione. Sono considerati lavoratori dipendenti:
- i soci di cooperativa iscritti nei libri paga;
- i dirigenti, i quadri, gli impiegati e gli operai, a tempo pieno o parziale;
- gli apprendisti;
- i lavoratori a domicilio iscritti nei libri paga;
- i lavoratori stagionali;
- i lavoratori con contratto di formazione e lavoro;
- i lavoratori con contratto a termine;
- i lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni;
- gli studenti che hanno un impegno formale per contribuire al processo produttivo in
cambio di una remunerazione e/o formazione.

DIPLOMA UNIVERSITARIO
Il titolo di studio conseguito al termine di un corso di diploma universitario o di una scuola diretta a fini speciali della durata di 2 o 3 anni (anche detta laurea breve).

DISABILE
Chi ha riduzione o perdita di capacità funzionale nel condurre una attività in maniera o nei limiti considerati "normali" per un essere umano (International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps).
L'indagine ISTAT "Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari", utilizza le attività della vita quotidiana (Activities of Daily Living) per la misurazione della disabilità. E' disabile chi ha difficoltà gravi nell'espletare almeno una delle attività della vita quotidiana.

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
Il disciplinare è un insieme di indicazioni e/o prassi operative da rispettare dal produttore relativamente a: il nome del prodotto agricolo o alimentare Dop o Igp; la descrizione del prodotto mediante l'indicazione delle materie prime, se nel caso, delle principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e organolettiche; la delimitazione della zona geografica e gli elementi che comprovano il legame tra il prodotto e la zona geografica di riferimento; la descrizione del metodo di ottenimento del prodotto; i riferimenti relativi agli organismi di controllo; gli elementi specifici della etichettatura connessi alla dicitura Dop o Igp, a seconda dei casi, o le diciture equivalenti; le eventuali condizioni da rispettare in forza di disposizioni comunitarie e/o nazionali.

DRG (Diagnosis Related Groups)
La classificazione della casistica ospedaliera basata essenzialmente sulla diagnosi principale di dimissione e degli interventi chirurgici e terapie effettuati nel corso del ricovero. Queste classi costituiscono il sistema D.R.G. che è alla base del nuovo sistema di finanziamento degli istituti di cura, basato su tariffe specifiche associate ai singoli D.R.G.

- E -

ELETTORE
Il cittadino, uomo o donna, che ha raggiunto la maggiore età.

ENTRATI DALLO STATO DI LIBERTÀ
I condannati, gli internati, gli imputati ed i fermati, cioè tutti coloro che dallo stato di libertà passano ad un qualsiasi regime penitenziario.

ESA (European system of (integrated economic) accounts)
La nuova versione, ESA 95 (la terza), è stata introdotta gradualmente dal 1999 come versione estesa e più completa della precedente ESA 79. In questo modo, i dati dei conti economici nazionali (che includono il loro principale componente, il prodotto interno lordo, che copre tutti i beni e servizi prodotti in un paese in determinato periodo) sono definiti e saranno misurati con crescente accuratezza e completezza. ESA 95 è compatibile con SNA 93, il sistema delle Nazioni Unite.

ESERCIZI ALBERGHIERI
Tale categoria include gli alberghi da 1 a 5 stelle, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, le pensioni, i residence, i motels, le residenze d'epoca, gli alberghi meublè o garnì, le dimore storiche, i centri benessere (beauty farms) e tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative regionali sono assimilabili agli alberghi.

ESERCIZI COMPLEMENTARI
Gli alloggi in affitto, i campeggi ed i villaggi turistici, gli alloggi agro-turistici, gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini e gli "Altri esercizi" ricettivi.

ESERCIZI DI AFFITTACAMERE
Le strutture composte da non più di sei camere ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile nei quali sono forniti alloggi ed, eventualmente, servizi complementari. Le regioni individuano con legge i requisiti minimi necessari all'esercizio dell'attività di affittacamere.

ESERCIZI RICETTIVI
L'insieme degli esercizi alberghieri e dei complementari.

ESPORTAZIONI
Le esportazioni di beni (merci) e servizi sono costituite dalle vendite fatte da operatori residenti a operatori non residenti (Resto del mondo). Le esportazioni di beni includono tutti i beni (nazionali o nazionalizzati, nuovi o usati) che, a titolo oneroso, escono dal territorio economico del paese per essere destinati al Resto del mondo. Esse sono valutate al valore FOB (free on board) che corrisponde al prezzo di mercato alla frontiera del paese esportatore. Questo prezzo comprende: il prezzo ex-fabrica, i margini commerciali, le spese di trasporto internazionale, gli eventuali diritti all'esportazione. Le esportazioni di servizi comprendono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri) prestati da unità residenti e unità non residenti.

ESPORTAZIONI TEMPORANEE
Le merci italiane spedite temporaneamente in uno stato estero a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione).

ETÀ MEDIA
E' la media delle età ponderata con l'ammontare della popolazione in ciascuna classe; quando la popolazione è distribuita per classi pluriennali si attribuisce a ciascuna classe l'età centrale della classe (commettendo un errore per eccesso nelle classi più avanzate). L'età media cresce in funzione del grado di invecchiamento della popolazione.

EURO
Con l'introduzione dell'Euro (la moneta unica europea) è iniziata la terza fase dell'Unione Monetaria Europea. Quest'ultimo riproduce l'Ecu sulla base di 1:1. da quella data, le valute nazionali di 11 Stati membri dell'Unione Europea (Belgio, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia) sono legate all'Euro a tassi di conversione irrevocabili (vedi tavola seguente). A questi si è unita la Grecia a partire dal 1 gennaio 2001. L'euro è esistito fino alla fine del 2001 soltanto come moneta scritturale (assegni, trasferimenti, pagamenti con carta di credito) e il suo uso era volontario (nessun obbligo - nessun divieto). Le monete e le banconote sono state introdotte il 1° gennaio, quando l'uso dell'euro divenne obbligatorio, e le valute nazionali progressivamente ritirate.
Tassi di conversione fissi (EUR 1=)
13,7603 ATS (Scellini austriaci)
40,3399 BEF (Franchi belgi)
1,95583 DEM (Marchi tedeschi)
166,386 ESP (Pesetas spagnole)
5,94573 FIM (Marchi finlandesi)
6,55957 FRF (Franchi francesi)
340,750 GRD (Dracme greche)
0,787564 IEP (Sterline irlandesi)
1936,27 ITL (Lire italiane)
40,3399 LUF (Franchi lussemburghesi)
2,20371 NLG (Fiorini olandesi)
200,482 PTE (Escudo portoghesi)
Le regole di conversione delle valute nazionali e viceversa sono molto rigide. Il tasso di conversione ufficiale con sei decimali significativi è stato usato per ogni conversione senza arrotondamenti o troncamenti. Per convertire in euro, il valore deve essere divisa per il tasso di conversione e per l'operazione opposta il valore deve essere moltiplicato per il tasso. La conversione da una valuta nazionale della zona euro ad un'altra valuta della zona euro deve essere fatta con un passaggio in euro utilizzando i tassi di conversione. Anche le conversioni in monete diverse devono essere fatte attraverso l'euro utilizzando il tasso corrente di cambio di quella moneta con l'euro.

EUROLIRE
La conversione in euro di valori in lire di anni antecedenti all'entrata in vigore dell'Euro.

- F -

FABBRICATO
La costruzione coperta, isolata da vie o spazi vuoti, oppure separata da altre costruzioni mediante muri maestri che si elevano, senza soluzione di continuità, dalle fondamenta al tetto, che disponga di uno o più liberi accessi sulla via e abbia, eventualmente, una o più scale autonome.

FABBRICATO (AMPLIAMENTO DEL)
L'ulteriore costruzione in senso orizzontale o verticale, di vani in un fabbricato già esistente, con incremento di volume del fabbricato stesso.

FABBRICATO NUOVO
Il fabbricato costruito ex-novo dalle fondamenta al tetto. Sono considerati nuovi fabbricati anche quelli interamente ricostruiti.

FABBRICATO (VOLUME DEL) (v/p vuoto per pieno)
Il volume totale dello spazio compreso tra le pareti esterne, il pavimento più basso e la copertura misurata all'esterno.

FABBRICATO NON RESIDENZIALE
Il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato esclusivamente o prevalentemente ad un uso diverso da quello residenziale.

FABBRICATO RESIDENZIALE
Il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato esclusivamente o prevalentemente all'abitare.

FALLIMENTO
La procedura giudiziaria mediante la quale il patrimonio di un imprenditore insolvente viene sottratto alla sua disponibilità e destinato alla soddisfazione paritaria dei creditori, nella misura massima concretamente possibile (R.D. 16 marzo 1942 n. 267).

FAMIGLIA
L'insieme delle persone coabitanti legate da vincoli di matrimonio o parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi.

FERROVIA
La via di comunicazione dotata di binario, destinata esclusivamente alla circolazione dei veicoli ferroviari.

FOB (FREE ON BOARD)
La clausola tradizionale dei contratti di trasporto, prevalentemente marittimo, che indica nella quotazione dei prezzi delle merci che le spese di spedizione e i rischi sono a carico del venditore fino al caricamento della merce sul mezzo di trasporto. Tale clausola è utilizzata nelle statistiche di commercio estero nazionali ed internazionali per indicare il valore delle merci inclusi il costo di trasporto e di assicurazione del luogo di produzione o di commercializzazione fino alla frontiera nazionale del venditore.

FORMA GIURIDICA (CENSIMENTI)
La forma giuridica del censimento 2001 fa riferimento al sistema di classificazione realizzato specificatamente per ASIA allo scopo di normalizzare i sistemi di classificazione dei singoli archivi amministrativi che ne fanno parte. Sono state prese in considerazione tutte le forme giuridiche adottate dai singoli archivi e sono state omogeneizzate secondo un sistema unico di classificazione adottato nel questionario di censimento (Prospetto 1), mediante opportune tabelle di ragguaglio.

Prospetto 1 - Sistema di classificazione della forma giuridica
1 - Impresa individuale  impresa familiare, lavoratore autonomo, libero professionista
2 - Società di persone  
2.1 - Società in nome collettivo  
2.2 - Società in accomandita semplice  
2.3 - Altra forma di società di persone  studio associato, società semplice o di fatto, società di armamento, altra forma di società di persone
3 - Società di capitali  
3.1 - Società per azioni  
3.2 - Società a responsabilità limitata  
3.3 - Società in accomandita per azioni  
4 - Società cooperativa, esclusa cooperativa sociale  
5 - Altra forma di impresa consorzio; azienda regionale, provinciale, comunale; azienda speciale; società consortile; associazione temporanea d'impresa; ente pubblico economico; società, organizzazione ed ente costituito all'estero non altrimenti classificabile con sede dell'amministrazione od oggetto principale in Italia; altra forma di impresa
7 - Istituzioni pubbliche  
7.1 - Ministero o organo costituzionale  
7.2 - Regione  
7.3 - Provincia  
7.4 - Comune  
7.5 - Comunità montana  
7.6 - Ente sanitario pubblico  
7.7 - Ente di previdenza  
7.8 - Altri enti pubblici consorzio pubblico; ente pubblico non econonomico non altrimenti specificato
8 - Istituzioni nonprofit  
8.1 - Associazioni riconosciute  
8.2 - Fondazioni  
8.3 - Associazioni non riconosciute  
8.4 -Cooperative sociali  
8.5 - Altre istituzioni nonprofit ente morale; ente ecclesiastico; opera pia; società di mutuo soccorso;

FORMAZIONE CONTINUA
Per formazione professionale continua si intendono le attività formative rivolte a soggetti adulti, occupati o disoccupati, con particolare riferimento alle attività a cui il lavoratore partecipa per autonoma scelta, al fine di adeguare o di elevare il proprio livello professionale, ed agli interventi formativi promossi dalle aziende, in stretta connessione con l'innovazione tecnologica ed organizzativa del processo produttivo.

FORMAZIONE PROFESSIONALE
La formazione professionale è (secondo la legge 845/78) un servizio di interesse pubblico inteso ad assicurare un sistema di interventi formativi finalizzati alla diffusione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie per svolgere ruoli professionali e rivolti al primo inserimento, alla qualificazione, alla riqualificazione, alla specializzazione, all'aggiornamento ed al perfezionamento dei lavoratori, in un quadro di formazione permanente. La formazione professionale è rivolta a tutti i cittadini che abbiano assolto l'obbligo scolastico o ne siano stati prosciolti, e può concernere ciascun settore produttivo, sia che si tratti di lavoro subordinato, di lavoro autonomo, di prestazioni professionali o di lavoro associato. Alla formazione professionale possono essere ammessi anche stranieri, ospiti per ragioni di lavoro o di formazione, nell'ambito di accordi internazionali e di leggi vigenti. L'esercizio delle attività di formazione professionale è libero.

FORZE DI LAVORO
Comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione.

FUSTAIA
Bosco le cui piante, nate da seme, sono destinate a crescere ad alto fusto ed a rinnovarsi per via sessuale (seme).

- G -

GIORNALE
La pubblicazione quotidiana a stampa, di uno o più fogli, che contiene notizie, commenti, articoli su eventi attuali di interesse particolare o generale.

GIORNI PIOVOSI
Giorni in cui la precipitazione cumulata giornaliera ha raggiunto 0,5 millimetri di altezza.

G.L.A. (Gross Leasable Area)
Si intende la superficie a disposizione di tutti gli operatori (commerciali, di somministrazione, di servizio…) a titolo di proprietà o altro titolo di godimento non gratuito, per l'esercizio della propria attività di vendita e di somministrazione, la superficie destinata a magazzini, servizi igienici, uffici, ecc. facenti capo al singolo operatore e va calcolata su tutti i piani (sopraelevati o sotterranei) dove si svolge l'attività.

G.L.A. UTILIZZATA
Rappresenta un di cui della G.L.A. qualora la G.L.A. assegnata agli operatori risulti inferiore alla G.L.A. totale disponibile. Ciò può avvenire o per un naturale turn-over, o nei centri di recente costruzione dove cioè lo spazio messo a disposizione degli operatori non sia stato ancora interamente occupato. Negli altri casi essa è uguale alla G.L.A. totale.

GRANDE IMPRESA (INDUSTRIA E SERVIZI)
L'impresa che occupa 500 addetti ed oltre.

GRANDE MAGAZZINO
L'esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 metri quadrati e di almeno 5 distinti reparti (oltre l'eventuale annesso reparto alimentare), ciascuno dei quali destinato alla vendita di articoli appartenenti a settori merceologici diversi ed in massima parte di largo consumo.

GRUPPO POLITICO (O GRUPPO PARLAMENTARE)
L'articolazione interna delle Camere del Parlamento nelle quali i deputati e i senatori si distribuiscono in base alle loro affiliazioni di partito o alle loro tendenze ideologiche.

- I -

IMMATRICOLATI (o MATRICOLE)
Gli iscritti per la prima volta al primo anno di un corso di laurea o di diploma universitario.

IMMISSIONE IN LIBERA PRATICA (DI MERCI)
Nell'ambito del mercato dell'Ue si considerano immesse in libera pratica le merci provenienti da paesi extracomunitari per le quali si sono adempiute in uno stato comunitario le formalità di importazione e riscossi, senza ristorno, dazi doganali.

IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE
Installazione adibita alla depurazione di acque reflue provenienti da insediamenti civili ed eventualmente da insediamenti produttivi (impianti misti), cui possono mescolarsi le acque meteoriche e quelle di lavaggio delle superfici stradali. Per impianto di depurazione delle acque reflue urbane in esercizio si intende quello funzionante alla data del 31 dicembre 1999.

IMPIEGATO (LAVORATORE DIPENDENTE)
Il dipendente a cui è assegnata l'esplicazione continuativa e sistematica di un'attività di concetto o di ordine, diretta a sostituire, integrare o comunque coadiuvare quella dell'imprenditore nella funzione dell'organizzazione e controllo per il conseguimento della finalità dell'impresa.

IMPIEGHI TOTALI
I finanziamenti erogati dalle banche a soggetti non bancari. Comprendono: rischio di portafoglio, scoperti di conto corrente, finanziamenti per anticipi (su effetti ed altri documenti salvo buon fine, all'importazione e all'esportazione), mutui, anticipazioni non regolate in conto corrente, prestiti su pegno, prestiti contro cessioni di stipendio, cessioni di credito, impieghi con fondi di terzi in amministrazione, altri investimenti finanziari (accettazioni bancarie negoziate, commercial papers, ecc..), sofferenze, effetti insoluti e al protesto di società.

IMPORTAZIONI
Sono costituite dagli acquisti all'estero (Resto del mondo) di beni (merci) e di servizi, introdotti nel territorio nazionale. Le importazioni di beni comprendono tutti i beni (nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, entrano nel territorio economico del Paese in provenienza dal Resto del mondo. Esse possono essere valutate al valore FOB, o al valore CIF (costo, assicurazione, nolo) che comprende: il valore FOB dei beni, le spese di trasporto e le attività assicurative tra la frontiera del Paese esportatore e la frontiera del Paese importatore. Le importazioni di servizi includono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri) prestati da unità non residenti a unità residenti.

IMPORTAZIONI TEMPORANEE
Le merci provenienti da uno stato estero introdotte, temporaneamente, nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione).

IMPOSTE (TASSE)
I tributi obbligatori pagati dal cittadino e/o dall'impresa allo Stato per consentirgli il conseguimento dei fini propri. Sono di due specie:
- le imposte dirette, che sono prelevate sul reddito e sul patrimonio e quindi colpiscono i risultati della produzione a valle, dopo che è avvenuta la distribuzione del reddito ai titolari dei fattori produttivi;
- le imposte indirette, che operano a monte, colpendo la produzione e lo scambio.

IMPOSTE SUI PRODOTTI
Le imposte da pagare per singola unità di bene o di servizio prodotto o scambiato. Esse possono corrispondere ad un importo monetario specifico per una unità di quantità di un bene o di un servizio oppure possono essere calcolati ad valorem, quale percentuale del prezzo unitario o del valore di tale bene o servizio. In linea di principio, tutte le imposte che gravano su un prodotto, a prescindere dall'unità istituzionale tenuta a pagarle, devono essere annoverate tra le imposte sui prodotti a meno che non siano esplicitamente incluse in un'altra rubrica.

IMPRESA
Per impresa si intende l'attività economica svolta da un soggetto (individuale o collettivo) che la esercita in maniera professionale e organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. L'organizzazione di un'attività economica esercitata con carattere professionale per la produzione di beni o per la prestazione di servizi destinabili alla vendita. Essa fruisce di una certa autonomia con particolare riguardo alle scelte produttive, di vendita e di distribuzione degli utili. Il responsabile è rappresentato da una o più persone fisiche, in forma individuale o associata, o da una o più persone giuridiche.

IMPRESA AGRICOLA
Secondo il Codice Civile (art. 2135) è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessari al ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine. Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dell'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge.

IMPRESA ARTIGIANA
L'ordinamento italiano a differenza di quelli di altri paesi, non prevede un elenco chiuso di "mestieri artigiani", ma l'impresa artigiana è indicata in base ai "parametri" normativi di cui alla legge quadro 8 agosto 1985 n. 443 che, oltre a prevedere, tra l'altro, la partecipazione prevalente, anche manuale, al lavoro da parte del titolare o dei soci ricomprende tra le imprese artigiane tutte quelle che si occupano della produzione di beni (compresi i semilavorati) e/o servizi con esclusione delle attività agricole, di quelle di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (quelle cioè che alla manipolazione di cibi uniscono il relativo consumo sul posto: bar ristoranti, ecc..) e delle attività commerciali e di intermediazione nella circolazione di beni o ausiliarie di queste ultime (salvo il caso che siano solamente strumentali ed accessorie). Sono inoltre previste limitazioni connesse alla tipologia di forma giuridica e vincoli dimensionali (relativamente al numero degli addetti) differenziate per settore.
La legge individua poi determinati settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura per i quali è consentita l'utilizzazione di un numero di addetti più ampio rispetto alle altre imprese artigiane (D.P.R 25 maggio 2001, n. 288)

IMPRESA ATTIVA
L'impresa che ha denunciato al Registro delle imprese l'inizio di attività. Nei casi previsti dalla legge è necessario il previsto possesso di determinate registrazioni e/o l'ottenimento di determinate autorizzazioni e/o concessioni.

IMPRESA (CENSIMENTI)
2001 - Unità giuridico - economica che produce beni e servizi destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, ha facoltà di distribuire i profitti realizzati ai soggetti proprietari, siano essi privati o pubblici. Tra le imprese sono comprese: le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali, le società cooperative, le aziende speciali di comuni o province o regioni. Sono considerate imprese anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.
1991 - Organizzazione di una attività economica esercitata con carattere professionale ai fini della produzione di beni o della prestazione di servizi destinabili alla vendita.

IMPRESA CON ATTIVITÀ SOSPESA
L'impresa che mantiene l'iscrizione nel Registro Imprese pur in assenza di svolgimento dell'attività e ciò con riferimento a determinate fattispecie e/o periodi temporali delimitati sulla base della specifica normativa di settore (vedi attività commerciali o eventi specifici quali servizio militare, maternità, ecc.).

IMPRESA ESPORTATRICE/IMPORTATRICE
L'impresa dell'industria e dei servizi che, sulla base dell'integrazione tra l'Archivio Statistico delle imprese attive (ASIA) e quello degli operatori del commercio con l'estero, risulta avere effettuato transazioni commerciali con l'estero nell'anno di osservazione.

IMPRESA FALLITA
Impresa soggetta ad una delle seguenti procedure concorsuali: fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi.

IMPRESA INATTIVA
La registrazione della società nel Registro delle Imprese, facendo seguito alla stipula dell'atto costitutivo determina particolari effetti giuridici (quali l'acquisizione della personalità giuridica, nel caso delle società di capitali o delle cooperative) che permangono fino all'istanza di cancellazione della società stessa (che determina l'estinzione del soggetto giuridico), indipendentemente dallo svolgimento effettivo dell'attività.
Per le imprese individuali l'obbligo di iscrizione, coincide con l'inizio dell'attività a carattere commerciale (art. 2195 codice civile), mentre la cancellazione dal Registro Imprese consegue alla cessazione dell'attività.

IMPRESA IN LIQUIDAZIONE
Per le imprese a carattere societario la normativa prevede una fase di liquidazione (consistente nella monetizzazione del patrimonio societario). Tale fase è comunque obbligatoria nelle società di capitali e cooperative, mentre non è obbligatoria nelle società di persone, salvo il caso in cui siano presenti debiti e/o crediti nei confronti di terzi.

IMPRESE REGISTRATE
Complesso dei soggetti iscritti al Registro delle Imprese (attive, inattive, sospese, fallite, liquidate, cessate).

INCIDENTE STRADALE
Incidente verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione nella quale risultano coinvolti veicoli fermi o in movimento e dal quale siano derivate lesioni a persone.

INCIDENTI AUTOSTRADALI
Eventi verificatisi, nel periodo in esame, entro i limiti della proprietà autostradale e nei quali risulti coinvolto almeno un veicolo in movimento che sia fuoriuscito dalla carreggiata, ovvero che sulla sede autostradale, sia venuto in collisione con altro veicolo, persona od ostacolo.

INCIDENTI MORTALI
Incidenti nei quali si siano verificati uno o più decessi fra le persone infortunate entro sette giorni dal momento dell'incidente.

INDICE DELLA POPOLAZIONE IN ETÀ ATTIVA
Rapporto tra l'ammontare della popolazione da 15 a 64 anni e l'ammontare della popolazione totale per 100.

INDICE DEMOGRAFICO DI DIPENDENZA
E' un indicatore che ha una certa rilevanza economico-sociale. Con questo indice, le persone che per ragioni demografiche (età) non sono in via presentiva autonome (giovanissimi e anziani) e quindi risultano dipendenti, sono posti in rapporto alle persone che si presume debbano sostenerli con la loro attività. Risulta altresì chiaro che i limiti di età sono convenzionali e spesso non aderenti alla realtà; ad. es. nei paesi in cui è prevalente l'attività agricola si comincia a lavorare da giovanissimi e si termina solo in vecchiaia avanzata, mentre nei paesi economicamente maturi non sono pochi coloro che, pur in età lavorativa, sono "dipendenti da altri" perché disoccupati o studenti o precocemente pensionati. L'indice demografico di dipendenza può essere scisso nelle sue due componenti, ciascuna delle quali indica il carico relativo di giovanissimi e anziani sulla collettività presunta attiva. L'indice di dipendenza risulta molto elevato in popolazioni in via di sviluppo, dove la componente dei giovanissimi prevale di gran lunga su quella degli anziani.

INDICE DI CARICO DEI FIGLI PER 100 DONNE IN ETÀ FECONDA
Rapporto tra l'ammontare della popolazione residente da 0 a 5 anni e la popolazione femminile da 15 a 49 anni per 100.

INDICE DI DIPENDENZA STRUTTURALE
Rapporto tra la popolazione da 0 a 14 più la popolazione da 65 anni ed oltre e la popolazione da 15 a 64 anni per 100.

INDICE DI INVECCHIAMENTO
Rapporto tra la popolazione di 65 anni di età ed oltre e la popolazione residente totale per 100.

INDICE DI RICAMBIO DELLA POPOLAZIONE IN ETÀ ATTIVA
Rapporto tra la popolazione che sta per uscire dall'età attiva (60-64 anni) e la popolazione che è appena entrata (15-19 anni) moltiplicato 100.

INDICE DI VECCHIAIA
Rapporto tra la popolazione di 65 anni di età ed oltre e la popolazione di età inferiore a 15 anni per 100.

INDIPENDENTE
Persona che svolge la propria attività lavorativa in un'unità giuridico - economica senza vincoli di
subordinazione. Sono considerati lavoratori indipendenti:
- i titolari, soci e amministratori di impresa o istituzione, a condizione che effettivamente lavorino nell'impresa o istituzione, non siano iscritti nei libri paga, non siano remunerati con fattura, non abbiano un contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
- i soci di cooperativa che effettivamente lavorano nell'impresa e non sono iscritti nei libri paga;
- i parenti o affini del titolare, o dei titolari, che prestano lavoro senza il corrispettivo di una prefissata retribuzione contrattuale né il versamento di contributi.

INFRASTRUTTURA DI TRASPORTO
Impianto fisso, lineare o puntuale, atto a consentire l'effettuazione del trasporto.

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA (IVG)
L'intervento operativo da parte di uno specialista che va a rimuovere il prodotto del concepimento e dei suoi annessi, interrompendo il periodo di gravidanza. L'IVG deve avvenire sotto precisa volontà della donna ed entro i primi 90 giorni dal concepimento nel caso in cui la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbe serio pericolo per la salute fisica o psichica della donna. L'IVG può avvenire inoltre per motivi di ordine terapeutico dopo i primi 90 giorni quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna o in presenza di rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna.

INVESTIMENTI FISSI LORDI
Gli acquisti di beni materiali durevoli effettuati da un'impresa nell'esercizio, comprendenti l'acquisto di macchine, impianti, attrezzature, mobili, mezzi di trasporto, costruzioni e fabbricati, terreni e l'incremento di capitali fissi per lavori interni. Quest'ultima voce comprende le manutenzioni e le riparazioni straordinarie che prolungano la durata normale di impiego e migliorano la capacità produttiva dei beni capitali.

INVESTIMENTI LORDI (formazione lorda di capitale)
Comprendono: a) gli investimenti fissi lordi; b) la variazione delle scorte; c) le acquisizioni meno le cessioni di oggetti di valore. Gli investimenti lordi includono gli ammortamenti, mentre gli investimenti netti li escludono. (Sistema europeo dei conti, SEC95)

IPERMERCATO
L'esercizio al dettaglio con superficie superiore a 2.500 metri quadrati, suddivisa in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali avente, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino.

ISCED (International Standard Classification of education)
Classificazione Internazionale Standardizzata dell'istruzione, approntata dall'Unesco nel 1976.

ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE
Le iscrizioni si distinguono in:
- Iscrizioni da altro comune: numero di persone iscritte per trasferimento di residenza da un altro comune italiano.
- Iscrizioni dall'estero: numero di persone iscritte per trasferimento di residenza dall'estero.
- Iscrizioni per altri motivi: si tratta di iscrizioni dovute non ad un effettivo trasferimento di residenza, ma ad operazioni di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le iscrizioni di persone erroneamente cancellate per irreperibilità e successivamente ricomparse; le iscrizioni di persone non censite, e quindi non entrate a far parte del computo della popolazione legale, ma effettivamente residenti.
Le cancellazioni si distinguono in:
- Cancellazioni per altro comune: numero di persone cancellate per trasferimento di residenza in altro comune italiano.
- Cancellazioni per l'estero: numero di persone cancellate per trasferimento di residenza all'estero.
- Cancellazioni per altri motivi: si tratta non di effettivi trasferimenti di residenza, ma di cancellazioni dovute a pratiche di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le persone cancellate perché non risultano residenti in seguito ad accertamenti anagrafici; le persone censite come aventi dimora abituale, ma che non hanno voluto o potuto (per mancanza di requisiti) iscriversi nel registro anagrafico dei residenti del comune nel quale si erano fatti censire.

ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO DI RESIDENZA
Le iscrizioni riguardano le persone trasferitesi nel Comune da altri Comuni o dall'estero; le cancellazioni riguardano le persone trasferitesi in altro Comune o all'estero. I trasferimenti da un Comune ad un altro, mentre decorrono dal giorno di richiesta di iscrizione nel Comune di nuova dimora abituale, vengono rilevati quando la pratica migratoria, di ritorno dal Comune di cancellazione, risulta definita.
I movimenti da e per l'estero sono rilevati, rispettivamente, dal Comune di iscrizione e da quello di cancellazione.

ISCRIZIONI PER NASCITA E CANCELLAZIONI PER MORTE
Le iscrizioni riguardano i nati da genitori iscritti nell'anagrafe della popolazione residente del Comune, anche se la nascita è avvenuta in altro Comune o all'estero; le cancellazioni riguardano i morti già iscritti nell'anagrafe delle popolazione residente del Comune, anche se il decesso è avvenuto in altro Comune o all'estero e i relativi atti siano pervenuti per la trascrizione.
Per una migliore interpretazione dei dati, si fa presente che gli atti relativi alle nascite e alle morti avvenute all'estero, generalmente pervengono ai Comuni con notevole ritardo; di conseguenza tali eventi sono necessariamente computati in un periodo diverso da quello in cui si sono verificati.

ISTITUTO DI CURA
Struttura residenziale attrezzata per l'accoglienza e l'assistenza a tempo pieno di pazienti per fini diagnostici e/o curativi e/o riabilitativi. E' dotata di personale medico specializzato, di apparecchiature di diagnosi e cura ed eventualmente di servizi di supporto all'assistenza ospedaliera, quali: dipartimento di emergenza, centro di rianimazione, pronto soccorso, centro trasfusionale, centro dialisi, sale operatorie, camere iperbariche, incubatrici, ambulanze, unità mobili di rianimazione. Si definisce anche come l'entità ospedaliera costituita da tutte le divisioni, sezioni e servizi, autonoma o dipendente da una struttura pubblica (ad es. Asl) o privata. Ogni istituto è individuato da un codice ai sensi del D.M. 6.9.1988 del Ministero della Sanità.
Con l'espressione istituto di cura si indica una delle seguenti tipologie specifiche:
- Ospedale a gestione diretta, costituito in azienda ai sensi dell'art. 4, comma 1 del D.L. 502/92 (vedi Azienda ospedaliera);
- Ospedale a gestione diretta, presidio della Asl;
- Policlinico universitario (art. 39 legge 833/78);
- Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (art. 42 legge 833/78);
- Ospedale classificato o assimilato ai sensi dell'articolo 1, ultimo comma, legge 132/68 art. 41 legge 833/78);
- Casa di cura (provvisoriamente accreditata o non);
- Istituto psichiatrico residuale (art. 64 legge 833/78);
- Istituto sanitario privato qualificato presidio Asl (art. 43, comma 2, legge 833/78 e DPCM 20/10/1988);
- Ente di ricerca.

ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA
I penitenziari dove viene scontata la detenzione sia in custodia cautelare che in esecuzione di pena a seguito di condanna definitiva. (Ordinamento penitenziario)

ISTITUTI STATALI DI ANTICHITÀ E D'ARTE
I dati riguardano esclusivamente gli Istituti statali (musei, gallerie, monumenti e scavi, circuiti) che dipendono dal Ministero per i beni e le attività culturali (il Ministero per i beni e le attività culturali, sullo stesso universo, pubblica i dati per singolo Istituto, Circuito museale).

ISTRUZIONE SCOLASTICA
L'istruzione impartita negli istituti che perseguono il fine di educare ed istruire le nuove generazioni. Essa si suddivide in 6 livelli:
1) educazione prescolastica (scuola materna);
2) istruzione primaria (scuola elementare);
3) istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore);
4) istruzione secondaria di secondo grado (scuola secondaria superiore);
5) istruzione post-secondaria non universitaria (istruzione terziaria),
6) istruzione universitaria (istruzione terziaria).

ISTRUZIONE UNIVERSITARIA
Si articola in 3 livelli:
1) corsi di diploma universitario;
2) corsi di laurea;
3) corsi post-laurea (corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione, corsi di dottorato di ricerca).

- L -

LAVORATORE AUTONOMO
Persona che con contratti d'opera "si obbliga a compiere, attraverso corrispettivo, un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente" (art. 2222 Codice Civile). Le modalità, il luogo e il tempo di esecuzione dell'opera o del servizio sono controllate liberamente dallo stesso lavoratore.

LAVORATORE INTERINALE
Persona assunta da un'impresa di fornitura di lavoro temporaneo (impresa fornitrice) la quale pone uno o più lavoratori a disposizione di un'altra unità giuridico - economica (impresa o istituzione utilizzatrice) per coprire un fabbisogno produttivo a carattere temporaneo.

LAVORO (PER OPERA PUBBLICA)
La parte di un'opera tecnicamente distinta che concorre alla realizzazione di una nuova opera pubblica, di un miglioramento strutturale (potenziamento, ampliamento) e/o di una ripartizione straordinaria di un'opera già esistente o di una parte di essa.

LAVORO ESEGUITO (PER OPERA PUBBLICA)
Il volume della porzione di lavoro realizzato nell'intervallo di tempo corrente tra due stati di avanzamento. La produzione realizzata viene stimata in base all'importo deliberato e alla durata prevista dei lavori.

LAVORO INIZIATO (PER OPERA PUBBLICA)
Il lavoro per il quale sono state espletate le formalità di affidamento per l'esecuzione, anche se questa non ha ancora avuto effettivo inizio.

LEGISLATURA
Il periodo di durata in carica dell'organo parlamentare, fissato in 5 anni. Si ritiene che l'inizio della legislatura corrisponda alla prima riunione della Camera dei deputati cui si riferisce.

LISTA ELETTORALE
L'elenco dei candidati che ciascun partito presenta alle elezioni.

LOCALIZZAZIONE DEGLI SPORTELLI
Area geografica, regione, provincia, comune in cui sono insediati gli sportelli degli intermediari segnalanti, presso i quali sono tenute le evidenze dei rapporti creditizi.

LOCALIZZAZIONE DELLA CLIENTELA
Area geografica, regione, provincia della sede legale ovvero del domicilio delle controparti che intrattengono rapporti con le banche.

- M -

MANUTENZIONE STRAORDINARIA (PER OPERA PUBBLICA)
Il miglioramento strutturale (potenziamento, ampliamento) e/o di riparazione di un'opera pubblica già esistente o di parte di essa.

MARGINE LORDO VENDIBILE
Il margine lordo di un'impresa agricola rappresenta il valore monetario della produzione lorda da cui sono dedotti i costi specifici corrispondenti. Il margine lordo standard (SGM) è il valore del margine lordo che corrisponde alla situazione media in una data regione per ciascuna caratteristica agricola. Gli SGM sono determinati sulla base di una media triennale. La produzione lorda è la somma dei valori dei prodotti principali e di quelli secondari. Questi valori sono calcolati moltiplicando la produzione unitaria (escludendo ogni perdita) per il prezzo alla produzione, senza IVA. La produzione lorda include anche i sussidi legati ai prodotti, alla superficie e/o agli allevamenti

MDC (Major Diagnostic Categories)
Il raggruppamento in 25 categorie diagnostiche principali del sistema di classificazione DRG (vedi voce corrispondente); ciascun gruppo comprende tutte le diagnosi correlate ad un determinato criterio di rilevanza clinica (anatomico o eziologico).

MEDICO
La persona che ha completato gli studi di medicina a livello universitario.

MERCE (trasporto marittimo)
Il peso dei beni trasportati inclusivo del loro immediato imballaggio, ma al netto del mezzo di trasporto, sia esso un contenitore, un automezzo o un mezzo trainato, insieme al peso degli automezzi nuovi e degli animali vivi che non vengono trasportati in automezzo.

MERCI
I beni mobili, ossia tutti i prodotti concreti e tangibili oggetto di transazione commerciale. L'energia elettrica, pur non essendo un bene mobile, è considerata merce ai fini statistici. Nelle statistiche del commercio con l'estero sono incluse tutte le merci che formano oggetto di scambi internazionali, ad eccezione di quelle che, per la loro particolare natura ovvero a seguito di accordi intervenuti in sede internazionale, vengono escluse dalla rilevazione.

MODO DI TRASPORTO
La modalità di trasporto utilizzata per l'introduzione o l'uscita delle merci dal territorio dello Stato. Tali modalità includono: trasporto marittimo, ferroviario, stradale, aereo, spedizioni postali, installazioni fisse (funivie, gasdotti, ecc.), trasporto per vie d'acqua e propulsione propria (quest'ultima relativa alle merci oggetto di transazione, quali navi o aerei, nel caso in cui raggiungano con mezzi propri il paese di destinazione).

MORTALITÀ INFANTILE
Comprende i morti nel primo anno di vita, ossia i nati vivi deceduti anteriormente al compimento del primo compleanno, compresi quelli morti prima della registrazione della nascita.

MORTE
La cessazione di ogni segno di vita in un qualsiasi momento successivo alla nascita vitale.

MORTI IN INCIDENTI STRADALI
Persone a cui siano derivate a seguito di incidente lesioni tali da provocarne il decesso all'atto dell'incidente o comunque entro sette giorni.

MOTOCICLO
Veicolo stradale a due ruote, con o senza side-car, incluse le motociclette, oppure l'autoveicolo stradale a tre ruote, di tara inferiore a 400 kg. Sono inclusi tutti i veicoli di cilindrata uguale o superiore a 50 cc., nonché quelli con cilindrata inferiore a 50 cc. che non rientrano nella definizione di ciclomotore.

MOVIMENTO PASSEGGERI, POSTA E MERCI (TRASPORTATI PER VIA AEREA)
Il numero dei passeggeri sbarcati e imbarcati e la quantità di posta e merce scaricata e caricata.

MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN BASE ALLE RISULTANZE ANAGRAFICHE
Il movimento della popolazione residente è costituito dal movimento naturale (iscrizioni per nascite e cancellazioni per morte) e dal movimento migratorio (iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di residenza) verificatisi nei Comuni durante il periodo considerato.

MOVIMENTO MIGRATORIO
Numero delle iscrizioni e delle cancellazioni anagrafiche della popolazione residente registrate durante l'anno.

MOVIMENTO NATURALE
Numero dei nati da residenti in Italia, indipendentemente dal luogo in cui sia avvenuta la nascita (in Italia o all'estero) e dal numero di morti relativi alla popolazione residente anch'essi indipendentemente dal luogo in cui si sia verificato l'evento (sia in Italia sia all'estero). Sono quindi esclusi i nati in Italia da genitori non residenti ed i morti non residenti. Sia i nati sia i morti sono conteggiati al momento della trascrizione dell'atto di nascita o di morte dal registro di stato civile a quello anagrafico.

- N -

NATANTE MERCANTILE
La costruzione atta al trasporto marittimo fornita di mezzi propri di propulsione, dei requisiti di armamento, di equipaggiamento e dei documenti prescritti per l'esercizio della navigazione.

NATO MORTO
Il decesso fetale che si verifica a partire dal 180° giorno della durata della gestazione.

NATO VIVO
Il prodotto del concepimento che, una volta espulso o completamente estratto dal corpo materno, indipendentemente dalla durata della gestazione, respiri o manifesti altro segno di vita.

NAVIGAZIONE DA DIPORTO
La legge 50 dell'11 febbraio 1971, definisce la navigazione da diporto come "quella effettuata a scopi sportivi o ricreativi dai quali esuli il fine di lucro". Ai fini di predetta legge sulla nautica da diporto, le costruzioni destinate alla nautica da diporto sono denominate:
a) unità da diporto: ogni costruzione destinata alla navigazione da diporto;
b) nave da diporto: ogni costruzione a motore e a vela, anche se con motore ausiliario, destinata alla navigazione da diporto avente lunghezza fuori tutto superiore a 24 metri;
c) imbarcazione da diporto: ogni unità destinata alla navigazione da diporto avente lunghezza fuori tutto superiore a metri 7,50 se a motore o a 10 metri se a vela, anche se con motore ausiliario;
d) natante da diporto: ogni unità destinata alla navigazione da diporto avente lunghezza fuori tutto non superiore a metri 7,50 se a motore o a 10 metri se a vela, anche se con motore ausiliario.

NAVIGAZIONE (PER OPERAZIONI DI COMMERCIO)
La navigazione in cui i natanti vengono impiegati per il trasporto di merci o passeggeri contro pagamento del nolo o del prezzi di passaggio. Si distinguono due categorie:
a) la navigazione internazionale, nel caso in cui il trasporto di merci o passeggeri avvenga tra porti esteri e porti nazionali o viceversa;
b) la navigazione di cabotaggio nel caso in cui avvenga solo tra porti italiani.

NON FORZE DI LAVORO
Comprendono le persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nella settimana di riferimento; oppure di averlo cercato, ma non con le modalità valide per le persone in cerca di occupazione. Le non forze di lavoro comprendono inoltre gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 14 anni.

NUMERO MEDIO DI FIGLI PER DONNA (O TASSO DI FECONDITÀ TOTALE)
Somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (tra i 15 e i 49 anni), il numero dei nati vivi all'ammontare medio annuo della popolazione femminile.

NUOVO FABBRICATO
Il fabbricato costruito ex novo dalle fondamenta al tetto. Sono da considerare nuovi fabbricati anche quelli interamente ricostruiti.

- O -

OBBLIGAZIONI
I titoli di credito emessi da enti pubblici o da società per azioni per ottenere prestiti; danno diritto al proprietario di ottenere il rimborso di una determinata somma alla scadenza dell'obbligazione stessa e di ricevere fino ad allora pagamenti periodici come interesse sulla somma prestata.

OCCUPATI
Tutte le persone con almeno 15 anni che soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:
- aver effettuato una o più ore lavorative retribuite nella settimana di riferimento, indipendentemente dalla condizione dichiarata;
- avere un'attività lavorativa, anche se durante la settimana di riferimento non hanno effettuato ore di lavoro;
- aver effettuato una o più ore di lavoro non retribuite presso un'impresa familiare.
E' compresa qualunque forma di lavoro atipico, con o senza contratto purché le ore di lavoro prestate siano retribuite.
I beneficiari di politiche attive del lavoro sono conteggiati tra gli occupati alla stregua di quanto avviene negli altri paesi. Gli stagisti non retribuiti sono invece esclusi. I lavoratori in CIG sono inclusi tra gli occupati (nell'aggregato dei sottoccupati, cioè coloro che nella settimana di riferimento hanno svolto un orario di lavoro effettivo inferiore a quello abituale per ragioni economiche - anche zero ore.).

OCCUPATO ALLE DIPENDENZE
La persona occupata che è legata all'impresa da un contratto di lavoro diretto, sulla base del quale percepisce una retribuzione. Sono da considerarsi tali i dirigenti, i quadri, gli impiegati, gli operai (incluse le categorie speciali e gli intermedi). Tra i lavoratori dipendenti sono convenzionalmente inclusi anche gli apprendisti, sebbene essi non costituiscano sotto il profilo tecnico-giuridico una categoria di lavoratori subordinati. Nel numero dei lavoratori dipendenti è compreso anche il personale temporaneamente assente per cause varie quali: ferie, permessi, maternità, Cassa integrazione guadagni. I dipendenti che prestano attività all'estero sono inclusi soltanto se sono retribuiti dall'impresa. Sono, invece, esclusi dal numero dei lavoratori dipendenti:
- i dirigenti retribuiti principalmente per mezzo di una partecipazione agli utili dell'impresa o a forfait, il Presidente, l'amministratore delegato, i membri in carica dei consigli di amministrazione della società o dei consigli direttivi delle società di capitale;
- il personale che lavora esclusivamente su commissione nell'industria; gli intermediari ed il personale dei servizi esterni a carattere commerciale retribuiti integralmente a provvigione per le assicurazioni;
- i coadiuvanti familiari;
- il personale che pur lavorando presso l'impresa è dipendente da imprese titolari di lavoro in appalto (es.: impresa di pulizia);
- il personale che sta prestando il servizio militare (salvo che non sia stato richiamato per brevi periodi).

OCCUPAZIONE (CENSIMENTI)
Il termine "Occupazione" desunto dai censimenti delle attività produttive fa riferimento alla definizione di addetto all'unità locale e non è confrontabile con il concetto di occupazione desumibile dai dati di fonte demografica (censimento della popolazione, forze di lavoro, ecc.) che fa riferimento alla definizione di popolazione attiva. Le cause di diversità sono le seguenti:
- per la diversa definizione, in quanto la popolazione attiva è comprensiva delle persone in condizione professionale (che nella settimana precedente la data del censimento risultavano occupate o disoccupate alla ricerca di nuova occupazione) e di quelle in cerca di prima occupazione, mentre gli addetti comprendono le persone occupate presso l'unità locale alla data del censimento.
- per la diversa unità di rilevazione (famiglia e unità locale). Ciò porta, come conseguenza diretta, alla rilevazione nel censimento della popolazione e nelle indagini sulle forze di lavoro di tutte le persone che svolgono un'attività lavorativa senza fare capo ad un'unità locale (in prevalenza lavoranti a domicilio, lavoratori autonomi, liberi professionisti, ecc.) mentre le stesse possono risultare, di fatto, escluse dal censimento delle attività produttive a causa delle difficoltà connesse con la loro individuazione da parte del rilevatore.
- per la diversa distribuzione territoriale, in quanto gli addetti risultano localizzati nel comune in cui ha sede l'unità locale mentre gli attivi sono localizzati nel comune di residenza.
- per la classificazione secondo l'attività economica, poiché è diverso il rispondente (capofamiglia in un caso, titolare dell'unità locale nell'altro). Infatti, sia gli addetti rilevati con il censimento economico sia gli attivi rilevati con il censimento demografico sono classificati secondo l'attività economica, unica o prevalente, svolta dall'unità locale da cui dipendono. Tuttavia, mentre nel censimento economico il personale di una stessa unità locale è classificato in base all'unica dichiarazione fornita dal titolare dell'unità locale stessa, nel censimento demografico e nelle forze di lavoro le dichiarazioni sono individuali.
- per il diverso campo di osservazione che, di fatto, è esaustivo di tutte le attività economiche per il censimento della popolazione mentre è relativo all'elenco delle attività produttive appositamente previste per il censimento economico.

OPERAIO (LAVORATORE DIPENDENTE)
Tale qualifica comprende i dipendenti adibiti a mansioni prive del requisito della specifica collaborazione propria della categoria impiegatizia, caratterizzate, per contro, dall'inerenza al processo strettamente produttivo dell'impresa anziché a quello organizzativo e tecnico-amministrativo. Nell'ambito della categoria degli operai si possono distinguere gli operai specializzati, gli operai qualificati e gli operai comuni.
La contrattazione collettiva ha inoltre istituito le c.d. categorie speciali o intermedie alle quali appartengono gli operai che:
- esplicano mansioni superiori a quelle degli operai ai quali è attribuita la più elevata qualifica;
- sono adibiti a mansioni di particolare fiducia o responsabilità;
- guidano e controllano il lavoro di altri operai con apporto di competenza tecnico-pratica.

OPERA PUBBLICA (O DI PUBBLICA UTILITÀ)
La costruzione o l'impianto funzionalmente destinato all'impiego come capitale fisso nella produzione di beni o servizi da parte degli Enti della Pubblica Amministrazione e delle relative aziende (ENEL, Ferrovie dello Stato), nonché da parte di altri soggetti se realizzato con finanziamento totale o parziale di Enti della Pubblica Amministrazione.

OPERA PUBBLICA (CATEGORIA DI)
Le tipologie di lavoro entro le quali sono classificate le opere pubbliche (stradali, aeroportuali).

OPERA NON RESIDENZIALE
Il fabbricato, o l'ampliamento di fabbricato preesistente, destinato esclusivamente o prevalentemente ad uso diverso da quello residenziale.

OPERA RESIDENZIALE
Il fabbricato, o l'ampliamento di fabbricato preesistente, destinato esclusivamente o prevalentemente all'abitare.

OPERATORE ECONOMICO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO
Il soggetto economico identificato sulla base della partita IVA che risulta avere effettuato almeno una transazione commerciale con l'estero nel periodo considerato.

OPERATORI SOGGETTI A DICHIARAZIONE INTRASTAT ANNUALE
Il soggetto che ha realizzato, nell'anno precedente o presume di realizzare, in caso di inizio dell'attività di scambio, operazioni intracomunitarie per un ammontare annuo inferiore a 75 o 50 milioni di lire rispettivamente per cessioni e acquisti (tali soglie sono state così elevate a partire del 1° gennaio 1999).

OPERATORI SOGGETTI A DICHIARAZIONE INTRASTAT MENSILE
Il soggetto che ha realizzato, nell'anno precedente o presume di realizzare, in caso di inizio dell'attività di scambio, operazioni intracomunitarie per un ammontare superiore a 300 milioni di lire nel caso delle cessioni, o a 200 milioni nel caso degli acquisti (tali soglie sono state così elevate a partire dal gennaio 1999).

OPERATORI SOGGETTI A DICHIARAZIONE INTRASTAT TRIMESTRALE
Il soggetto che ha realizzato, nell'anno precedente o presume di realizzare, in caso di inizio dell'attività di scambio, operazioni intracomunitarie per un ammontare superiore a 75 e inferiore a 300 milioni di lire nel caso delle cessioni, o superiore a 50 e inferiore a 200 milioni nel caso degli acquisti (tali soglie sono state così elevate a partire dal gennaio 1999)

OPERATORI SPORTIVI (DIRIGENTI SOCIETARI, TECNICI, UFFICIALI DI GARA, DIRIGENTI FEDERALI ED ALTRE FIGURE)
Vengono chiamati "operatori" coloro che prestano la loro opera "per far fare sport ad altri", sia come organizzatori e dirigenti di società sportive, sia come tecnici o allenatori, sia come arbitri o giudici.
Dal 1995 viene adottata la distinzione tra operatori "territoriali" (cioè quelli operanti nelle società, o che comunque sono riferibili alle singole province) ed "altri" (che hanno un campo d'azione nazionale o internazionale).

ORE EFFETTIVAMENTE LAVORATE
Le ore di lavoro effettuate dagli occupati con esclusione delle ore di Cassa integrazione guadagni e delle ore non lavorate relative ai giorni di assenza per ferie, festività ed in genere per tutti i giorni non lavorati anche se per essi è stata corrisposta una retribuzione.

OSTELLI PER LA GIOVENTÙ
Le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno ed il pernottamento dei giovani.

- P -

PAESE DI DESTINAZIONE
L'ultimo paese conosciuto, al momento dell'esportazione, verso il quale le merci risultano spedite.

PAESE DI ORIGINE
Il paese nel quale le merci sono interamente ottenute. Nel caso di merci alla cui produzione abbiano contribuito due o più paesi, queste sono considerate originarie del paese in cui è avvenuta l'ultima lavorazione o trasformazione sostanziale che ha originato il prodotto nuovo o una fase importante della lavorazione.

PAESE DI PROVENIENZA
Il paese dal quale le merci risultano essere state spedite.

PAESE DI RESIDENZA
Si intende il paese estero di residenza dal quale provengono i clienti stranieri che si recano negli esercizi ricettivi.

PANIERE
L'insieme dei prodotti presi in considerazione e messi sotto osservazione statistica ai fini del calcolo di ciascuno degli indici dei prezzi. Il paniere è costituito da un elenco di voci di prodotto, ad ognuna delle quali è assegnato un valore proporzionale all'importanza che la voce stessa rappresenta nell'ambito dell'intero paniere.

PARLAMENTO EUROPEO
L'organo della Comunità europea i cui membri vengono eletti mediante suffragio universale diretto. Esso esercita un controllo generale sull'attività delle istituzioni comunitarie, esprime il suo parere sui testi legislativi della comunità e adotta il bilancio comunitario presentato dal Consiglio.

PARITÀ DI POTERE D'ACQUISTO (PPA)
Le parità di potere d'acquisto sono ottenute raffrontando i livelli dei prezzi di un paniere di beni e servizi comparabili che sono scelti per essere rappresentativi dei modelli di consumo nei vari paesi. Le parità di potere d'acquisto convertono ogni unità monetaria nazionale in una unità di riferimento comune, lo standard di potere d'acquisto, di cui ogni unità può acquistare la stessa quantità di beni e servizi attraverso le diverse nazioni. I tassi di cambio monetari non dovrebbero essere utilizzati per comparare volumi di redditi e consumi perché generalmente riflettono altri elementi rispetto alle sole differenze di prezzo (ad esempio volume di transazioni tra valute, esportazioni su mercati esteri di scambio). Al contrario, le parità di potere d'acquisto sono determinate esclusivamente dalle differenze tra i livelli dei prezzi in nazioni differenti. Perciò, essi riflettono veramente le differenze in potere d'acquisto, per esempio, delle famiglie.

PATENTE NAUTICA
Per la patente nautica vige il principio della distanza di navigazione dalla costa, cioè il tipo di patente da possedere non è riferito all'abilitazione dell'unità sulla quale ci si trova, ma alla effettiva distanza dalla costa ove la navigazione è effettivamente svolta, fermo restando che nessun mezzo a motore può essere condotto senza patente quando la potenza massima supera i 40.8 HP ecc., anche a meno di 300 metri da terra.

PENSIONE
La prestazione in denaro periodica e continuativa erogata individualmente da enti pubblici e privati in seguito a: raggiungimento di una determinata età, maturazione di anzianità di versamenti contributivi; mancanza o riduzione della capacità lavorativa per menomazione congenita e sopravvenuta; morte della persona protetta e particolare benemerenza verso il paese.

PENSIONI ASSISTENZIALI
Le pensioni erogate a cittadini con reddito scarso o insufficiente, indipendentemente dal versamento dei contributi, a seguito del raggiungimento del sessantacinquesimo anno di età o per invalidità non derivante dall'attività lavorativa svolta. Sono altresì comprese le pensioni di guerra, gli assegni di medaglia d'oro, gli assegni vitalizi ad ex combattenti insigniti dell'ordine di Vittorio Veneto e gli assegni di Medaglia e Croce al valor militare.

PENSIONI INDENNITARIE
Le pensioni corrisposte a seguito di un infortunio sul lavoro, per causa di servizio e malattia professionale.

PERCORSO
Insieme continuo di tronchi di vie di comunicazione utilizzabile per realizzare uno spostamento tra due punti di una rete.

PERMANENZA MEDIA
Il rapporto tra il numero di notti trascorse (presenze) e il numero dei clienti arrivati nella struttura ricettiva (arrivi) (alberghi ed esercizi complementari).

PERSONALE ESTERNO ALL'UNITÀ LOCALE
Insieme di tipologie di persone che prestano la propria opera, remunerata o meno, presso un'unità locale di impresa o istituzione senza essere lavoratori indipendenti o dipendenti. Fanno parte del personale esterno le seguenti tipologie di persone:
- i soggetti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
- i lavoratori interinali;
- i soci e membri del consiglio di amministrazione remunerati con fattura;
- i volontari.

PERSONALE SANITARIO AUSILIARIO
Il personale ospedaliero costituito dal personale infermieristico e dal personale con funzioni di riabilitazione.

PERSONE COINVOLTE IN INCIDENTI
Persone a cui siano derivati traumi, di qualsiasi gravità, a seguito di incidente.

PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE
Comprendono le persone di 15 anni e più che dichiarano:
- una condizione professionale diversa da occupato;
- di non aver effettuato ore di lavoro nella settimana di riferimento dell'indagine;
- di essere alla ricerca di un lavoro;
- di avere effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono la rilevazione;
- di essere immediatamente disponibili (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora venga loro offerto.

POPOLAZIONE PRESENTE
Costituita in ciascun Comune (e analogamente per altre ripartizioni territoriali) dalle persone presenti nel Comune ad una certa data ed aventi dimora abituale, nonché delle persone presenti nel Comune alla stessa data, ma aventi dimora abituale in altro Comune o all'estero.

POPOLAZIONE RESIDENTE
Costituita in ciascun Comune (e analogamente per altre ripartizioni territoriali) dalle persone aventi la propria dimora abituale nel Comune stesso. Non cessano di appartenere alla popolazione residente le persone temporaneamente dimoranti, in altro Comune o all'estero, per l'esercizio di occupazioni stagionali o per causa di durata limitata.

PORTO
Infrastruttura di trasporto marittimo destinata per l'uso di navi, sia in relazione a movimento di accesso e sosta, che ad attività di manutenzione e riparazione e per il compimento delle operazioni inerenti allo svolgimento del traffico marittimo.

POS ATTIVI
Apparecchiature automatiche di pertinenza di una banca collocate presso esercizi commerciali, mediante le quali i soggetti abilitati possono effettuare l'addebito automatico del proprio conto bancario a fronte del pagamento dei beni o dei servizi acquistati e l'accredito del conto intestato all'esercente tramite una procedura automatizzata gestita, direttamente o per il tramite di un altro ente, dalla stessa banca segnalante o dal gruppo di banche che offre il servizio.

POSIZIONE LAVORATIVA
E' definita come un contratto di lavoro, esplicito o implicito, tra una persona e un'unità produttiva residente finalizzata allo svolgimento di una prestazione lavorativa contro corrispettivo di un compenso (che, in senso ampio, include il reddito misto dei lavoratori indipendenti). Le posizioni lavorative rappresentano, quindi, il numero dei posti di lavoro, dati dalla somma delle prime posizioni lavorative e dalle posizioni lavorative plurime, indipendentemente dal numero di ore lavorate.

POSTO BARCA
Porzione dello specchio acqueo, adiacente ad una banchina o ad un pontile, destinato all'ormeggio di un'imbarcazione. I posti barca sono stati individuati in base alle seguenti tipologie di struttura desunte dal D.P.R. 2 dicembre 1997, n. 509 che all'articolo 2 fornisce le seguenti definizioni:
- Porto turistico: ovvero il complesso delle strutture amovibili ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare allo scopo di servire unicamente o precipuamente la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi complementari;
- Approdo turistico: ovvero la funzione dei porti polifunzionali aventi le funzioni di cui all'art. 4, comma 3, della legge 28 gennaio 1994, n. 84, destinata a servire la nautica da diporto ed il diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi complementari;
- Punto di ormeggio: ovvero le aree demaniali marittime e gli specchi acquei dotati di strutture che non importino impianti di difficile rimozione, destinati all'ormeggio, alaggio, varo e rimessaggio di piccole imbarcazioni e natanti da diporto.
Esistono ulteriori distinzioni per quanto riguarda gli approdi turistici e i punti di ormeggio. Nel primo caso si distinguono:
- porto commerciale: struttura ben protetta dal mare da dighe esterne destinata al traffico mercantile, dove in zone separate possono attraccare le unità da diporto. In alcuni porti tali aree vengono attrezzate con pontili galleggianti e fornite di tutti i servizi attinenti;
- porto canale: struttura, realizzata su un canale navigabile comunicante con il mare, dotata di semplici accosti o anche di pontili, moli e banchine.
Nel secondo caso la suddivisione è la seguente:
- pontile galleggiante: struttura adibita all'accosto bilaterale dei natanti, normalmente rettilinea, galleggiante, ancorata con pali guida o con catenarie;
- gavitello: struttura galleggiante fissa, ancorata al fondo, di piccola dimensione, atta all'attracco di una sola imbarcazione;
- catenaria: serie di gavitelli collegati da una catena;
- spiaggia attrezzata: spiaggia non soggetta in modo rilevante al moto ondoso, situata vicino a zone turistiche, dove è possibile tirare a secco piccole imbarcazioni mediante scivoli, alaggi, rulli, ecc..

PRATICANTI SPORTIVI TESSERATI
Sono coloro che vengono registrati (in sede nazionale, ma con dettaglio provinciale) dalle FSN e DSA nelle categorie di praticanti.
Alcune categorie particolari vengono tenute fuori dai totali tesserati (es: il calcio nella scuola, il minivolley, gli iscritti al tiro a segno nazionale, gli iscritti alle scuole di nuoto ed, in generale, gli iscritti ai centri di avviamento allo sport).

PRESENZE
Numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi.

PRESTAZIONI SOCIALI
I trasferimenti correnti, in denaro o in natura, corrisposti alle famiglie al fine di coprire alle stesse gli oneri derivanti dal verificarsi di determinati eventi (malattia, vecchiaia, morte, disoccupazione, assegni familiari, infortuni sul lavoro, ecc.). Le prestazioni sociali comprendono i trasferimenti correnti e forfetari dei Sistemi privati di assicurazione sociale con o senza costituzione di riserve, i trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche e Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie non subordinati al pagamento di contributi (assistenza). (Sistema europeo dei conti, SEC95).

PREZZI AL CONSUMO PER L'INTERA COLLETTIVITÀ (INDICE DEI)
La variazione nel tempo dei prezzi, che si riferiscono alle vendite al dettaglio di beni e servizi effettuate dal settore delle imprese all'intero settore delle famiglie.

PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI ED IMPEGATI (INDICE DEI)
La variazione nel tempo dei prezzi al dettaglio, dei beni e servizi correntemente acquistati dalle famiglie di lavoratori dipendenti non agricoli (operai ed impiegati).

PREZZO
La quantità di moneta che bisogna cedere per ottenere in cambio l'unità del bene oggetto della transazione. A seconda dell'entità economica interessata, il prezzo assume varie denominazioni: alla produzione (prezzo del prodotto industriale nel primo stadio della commercializzazione sul mercato interno); praticato dai grossisti (prezzo di transazione in cui il contraente è un grossista); al consumo (prezzo riferito alla fase di scambio in cui l'acquirente è un consumatore finale).

PREZZO BASE
Il prezzo che il produttore può ricevere dall'acquirente per un'unità di bene o servizio prodotta, dedotte le eventuali imposte da pagare su quella unità quale conseguenza della sua produzione e della sua vendita (ossia le imposte sui prodotti) ma compreso ogni eventuale contributo da ricevere su quella unità quale conseguenza della sua produzione o della sua vendita (ossia i contributi ai prodotti). Sono escluse le spese di trasporto fatturate separatamente dal produttore mentre sono inclusi i margini di trasporto addebitati dal produttore sulla stessa fattura, anche se indicati come voce distinta.

PRODOTTO INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO (PIL)
Il risultato finale dell'attività di produzione delle unità produttrici residenti. Corrisponde alla produzione totale di beni e servizi dell'economia, diminuita dei consumi intermedi ed aumentata dell'IVA gravante e delle imposte indirette sulle importazioni. E' altresì pari alla somma dei valori aggiunti ai prezzi di mercato delle varie branche di attività economica aumentata dell'IVA e delle imposte indirette sulle importazioni, al netto dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM). (Sistema europeo dei conti, SEC95)

PRODOTTO LORDO (O VALORE AGGIUNTO)
E' l'incremento di valore che una impresa apporta con l'impiego dei propri fattori produttivi al valore dei beni e dei servizi ricevuti da altre aziende; esso pertanto corrisponde all'insieme delle remunerazioni corrisposte ai fattori impiegati nel processo produttivo e cioè: lavoro, capitale e attività imprenditoriale.

PRODOTTO NAZIONALE LORDO AI PREZZI DI MERCATO (PNL)
L'aggregato che esprime i risultati economici conseguiti dai fattori produttivi residenti nel paese. Si calcola sommando al Pil i redditi da lavoro dipendente nonché i redditi da capitale ed impresa ricevuti dal Resto del mondo e sottraendo i flussi corrispondenti versati al Resto del mondo. Costituisce uno dei parametri di riferimento per la ripartizione dei contributi che gli Stati membri dell'Unione europea devono versare al bilancio comunitario. (Sistema europeo dei conti, SEC95).

PRODUTTIVITÀ
Indicatore che quantifica la capacità di un paese di impiegare le proprie risorse in maniera efficiente ed è misurata dal rapporto esistente tra la quantità del prodotto ottenuto ed il volume di uno o più fattori, richiesti per la produzione. Può essere calcolata rispetto ad uno di tali fattori che concorrono alla produzione: lavoro, capitale ed input intermedi (produttività parziale), o si può costruire un indicatore che tenga conto contemporaneamente di tutti i fattori utilizzati, della loro combinazione e dei loro legami (produttività globale o totale dei fattori).

PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO
Rapporto tra l'intero valore della produzione realizzata e il volume o la quantità del lavoro (unità di lavoro e/o ore lavorate) impiegato nella produzione.

PRODUZIONE (DI BENI E SERVIZI)
Il risultato dell'attività economica svolta nel paese dalle unità residenti in un arco temporale determinato. Esistono diverse nozioni di produzione, che è un aggregato la cui misura statistica non è agevole. Gli schemi standardizzati di contabilità nazionale prevedono la distinzione fra produzione market di beni e servizi destinata alla vendita, che è oggetto di scambio e che dà quindi origine alla formazione di un prezzo di mercato, e produzione non market che non è oggetto di scambio (la produzione per uso finale proprio, i servizi collettivi forniti dalla Amministrazione pubblica e dalle Istituzioni sociali). La produzione finale (o prodotto lordo), intesa quale risultato finale dell'attività di produzione delle unità residenti, viene calcolata come differenza tra il valore della produzione di beni e servizi conseguita dalle branche produttive e il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati nel periodo considerato. (Sistema europeo dei conti, SEC95)

PRODUZIONE TOTALE (QUANTITÀ)
Esprime la produzione complessiva realizzata, in conto proprio o per conto terzi, durante l'anno di riferimento, indipendentemente dalla destinazione (vendite, scorte, ecc.). Rientra nella produzione totale anche la produzione destinata ad una lavorazione ulteriore, ossia la quantità di prodotto destinata ad essere ulteriormente trasformata per ottenere un altro prodotto (o destinata ad essere incorporata in un altro prodotto) presso la stessa unità locale, presso un'altra unità locale dell'impresa o presso un'altra impresa per conto dell'impresa dichiarante. E' opportuno precisare che, secondo il regolamento PRODCOM, effettua produzione per conto terzi l'impresa (commissionario) che riceve le materie prime o i semilavorati da un'altra impresa (committente) senza fattura, le trasforma e rende al committente il prodotto di tale processo. Committente e commissionario debbono essere due imprese diverse e non stabilimenti della stessa impresa.

PRODUZIONE VENDUTA (QUANTITÀ)
Comprende sia le quantità prodotte in conto proprio, vendute durante l'anno di riferimento, sia le quantità prodotte per conto terzi durante lo stesso periodo. Occorre precisare a questo riguardo che al fine di evitare il rischio di doppio computo, il regolamento PRODCOM stabilisce che la produzione effettuata per conto terzi venga dichiarata dal commissionario nel paese in cui essa viene effettivamente realizzata.

PRODUZIONE VENDUTA (VALORE)
Comprende sia il valore delle quantità prodotte in conto proprio, vendute durante l'anno di riferimento, sia il valore dei compensi corrisposti dai committenti per le quantità prodotte per conto terzi durante lo stesso periodo.
Il valore delle quantità vendute è espresso in base al prezzo di vendita franco fabbrica. Tale valore comprende i costi di imballaggio anche quando questi sono fatturati separatamente. Non sono inclusi, invece, l'I.V.A. e le imposte di consumo fatturate, le spese di trasporto fatturate separatamente, gli eventuali sconti concessi ai clienti.
I compensi corrisposti dai committenti per le quantità prodotte per conto terzi sono espressi al netto dell'I.V.A..

PRONTO SOCCORSO
Unità operativa medica funzionante come primo presidio sanitario per i casi improvvisi ed urgenti.

PROTESTO
L'atto formale con il quale viene constatato il rifiuto dell'accettazione della cambiale-tratta da parte del trattario o il mancato pagamento della cambiale o dell'assegno bancario (Codice civile)

PROVINCIA DI DESTINAZIONE
Il distretto amministrativo del territorio nazionale a cui sono destinate le merci importate per l'utilizzazione finale o, nel caso di prodotti assoggettati a regime della temporanea importazione, per essere sottoposte alla lavorazione, trasformazione o riparazione.

PROVINCIA DI PROVENIENZA
Il distretto amministrativo del territorio nazionale in cui le merci, destinate all'esportazione, sono state prodotte od ottenute a seguito di lavorazione, trasformazione o riparazione di prodotti importati temporaneamente.

PROVINCE (O REGIONI) DIVERSE E NON SPECIFICATE
Nell'ambito delle statistiche territoriali, voce che raccoglie le operazioni commerciali per cui non è possibile specificare con esattezza la provincia cui la transazione si riferisce. Tale è il caso, ad esempio, degli acquisti di beni rivolti a soddisfare una domanda interna non immediata e che, per tale ragione, sono destinati a raggiungere i luoghi di effettivo utilizzo in tempi diversi; oppure di quelle operazioni di vendita all'estero effettuata a groupage e per le quali non è agevole indicare i luoghi di produzione.

PROVVISTE DI BORDO
Le merci nazionali consegnate a navi e aerei esteri come provviste e dotazioni di bordo.

P.R.A. (PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO)
Riporta le vicende giuridiche dei veicoli (trasferimento di proprietà, ipoteche, vincoli derivanti da finanziamenti) ed anche elementi tecnici collegabili alla determinazione della tassa di proprietà.

PUNTI FRANCHI
Le aree al di fuori del territorio doganale in cui le merci introdotte provenienti dall'estero non subiscono alcuna verifica doganale o pagamento di tributi, e le merci di provenienza nazionale sono considerate come esportate in via definitiva.

- Q -

QUALIFICA (PROFESSIONALE)
L'inquadramento dei lavoratori dipendenti (subordinati) classificabile nelle seguenti voci: dirigenti, quadri, impiegati, operai (incluse le categorie speciali o intermedi).

- R -

RACCOLTA DIFFERENZIATA
La raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclaggio ed al recupero di materia prima. (Direttiva 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui Rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli Imballaggi e sui Rifiuti di imballaggio Decreto legislativo 5/2/1997, n. 22).

RACCOLTA SELETTIVA
Frazioni merceologiche omogenee raccolte separatamente al solo fine di razionalizzarne lo smaltimento (ad esempio le pile, i farmaci scaduti, contenitori etichettati T/F).

REATO
Il delitto o contravvenzione previsto dal Codice penale e dalle leggi speciali in materia penale (Codice penale).

RECUPERO
Operazioni previste nell'allegato C del decreto Ronchi (decreto legislativo n. 22 del 5 febbraio 1997), che devono essere svolte senza pericolo per la salute dell'uomo e senza recare pregiudizio all'ambiente:
- Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia
- Rigenerazione/recupero di solventi
- Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche)
- Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici
- Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche
- Rigenerazione degli acidi o delle basi
- Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti
- Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori
- Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli
- Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o dell'ecologia
- Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10
- Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11
Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti).

REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE (RDL)
Il costo sostenuto dai datori di lavoro a titolo di remunerazione dell'attività prestata alle proprie dipendenze dai lavoratori sia manuali che intellettuali. I RDL risultano composti dalle retribuzioni lorde e dai contributi sociali effettivi e/o figurativi.

REDDITO FAMILIARE NETTO
La somma dei redditi (salari, stipendi, proventi professionali o imprenditoriali, pensioni, indennità, rendite, sussidi, ecc..) di ciascun componente della famiglia (avente almeno 16 anni compiuti) al netto di imposte e contributi sociali.

REGIME DI RICOVERO
La particolare forma di erogazione dell'assistenza ospedaliera. Può assumere le modalità di "ricovero ordinario" e di ricovero in "day-hospital".

REGIONE
Il Concise Oxford Dictionary contiene la definizione seguente:
Regione: 1. Tratto di terra, spazio, luogo con confini o caratteristiche più o meno marcate
2. Circoscrizione territoriale di un paese.
Questa definizione identifica due aspetti importanti:
- delimitazione dello spazio in base ad uno o più criteri
- uso per fini amministrativi ad un livello inferiore a quello dello stato nazionale.
Le regioni hanno un'identità che deriva da specifici aspetti quali:

caratteristiche fisiche ambiente (montagna, coste, terreni, boschi)
cultura - lingua (l'esempio ovvio è quello delle regioni fiamminghe e vallone in Belgio, ma anche Italia e Finlandia hanno regioni con identità linguistica separata, così come la Spagna)
- origini etniche (che spesso si sovrappongono all'identità linguistica, con esempi quali il Galles, la Svezia settentrionale e la Finlandia e le Terre Basche della Spagna)
- storia (Baviera, Aragona, Isole Shetland, Piemonte)

Le regioni, a qualsiasi scopo vengano usate (amministrativo o statistico) devono essere chiaramente delimitate. I limiti di una regione sono normalmente fissati da uno dei seguenti criteri:

confini naturali fiumi, montagne, coste marine o lacuali, aree scarsamente popolate come foreste o paludi
confini storici fino a tempi relativamente recenti, molte parti d'Europa erano un mosaico di ducati, principati, liberi comuni, regni, ecc. In alcuni casi, alcuni dei territori sparsi dell'epoca feudale appaiono sulla carta moderna come enclavi (Baarle Nassau, Llivia, Busingen, Ceuta)
confini amministrativi

la funzione di governo (che include inizialmente difesa, tassazione e giustizia) richiede un esercizio di potere da parte di unità amministrative ad un livello inferiore a quello dello stato nazionale, sia attraverso una "devolution" dall'alto al basso sia attraverso una struttura federale. Mentre qualche volta corrispondono a regioni "naturali" o storiche" spesso sono unità più o meno arbitrarie. I comuni, le contee e le province ad esempio sono spesso soggette a modifiche per riflettere trend politici o demografici. Altri confini amministrativi riflettono spesso nella struttura regionale moderna quelli religiosi come parrocchie o diocesi (spesso il confine amministrativo più antico) o stabiliti per incontrare le necessità della rappresentazione democratica.

REGIONE DI PROVENIENZA
Si intende la regione di residenza del turista italiano.

REIMPORTAZIONI
Le merci italiane reintrodotte sul territorio nazionale a seguito di una temporanea spedizione in un altro Stato allo scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione).

RESIDENZE TURISTICO-ALBERGHIERE
Gli esercizi ricettivi alberghieri, aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio e servizi accessori in unità abitative arredate costituite da uno o più locali, dotate di servizio autonomo di cucina. Secondo gli stessi criteri degli alberghi, le leggi regionali provvedono a classificare le residenze turistico-alberghiere, contrassegnate con 4, 3 e 2 stelle.

RETE DI DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA POTABILE
Complesso di opere (tubazioni, serbatoi, impianti di pompaggio, ecc.), relativo all'intero territorio comunale, che partendo dalle vasche di accumulo (serbatoi, vasche di carico) adduce l'acqua ai singoli punti di utilizzazione (abitazioni, stabilimenti, negozi, uffici, ecc).

RETE DI TRASPORTO
Insieme di tronchi e nodi di vie di comunicazioni.

RETE FERROVIARIA
Insieme delle ferrovie in una data area geografica.

RETE FOGNARIA
Sistema di condotte per la raccolta ed il convogliamento delle acque reflue domestiche o il miscuglio di queste con acque reflue industriali, assimilabili alle acque reflue urbane, e/o acque meteoriche di dilavamento.

RETE STRADALE
Insieme delle strade in una data area geografica

RETRIBUZIONI LORDE
Comprendono i salari, gli stipendi e le competenze accessorie, in denaro e in natura, al lordo delle trattenute erariali e previdenziali, corrisposte ai lavoratori dipendenti direttamente e con carattere di periodicità, secondo quanto stabilito dai contratti, dagli accordi aziendali e dalle norme di legge in vigore.

RICERCA SCIENTIFICA & SVILUPPO SPERIMENTALE (R&S)
Il complesso di lavori creativi intrapresi in modo sistematico sia per accrescere l'insieme delle conoscenze (compresa la conoscenza dell'uomo, della cultura e della società), sia per utilizzare dette conoscenze per nuove applicazioni.

RICOVERO ORDINARIO
L'ammissione in ospedale con pernottamento (il paziente vi trascorre almeno una notte).

RICOVERO OSPEDALIERO
L'ammissione in un istituto di cura, vale a dire in una struttura residenziale dotata di medici professionisti e di servizi sanitari per l'assistenza medica e infermieristica, la diagnosi, la cura e la riabilitazione dei degenti.

RIESPORTAZIONI
Merci, già provenienti da uno Stato estero, spedite all'estero a seguito di una temporanea introduzione nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione).

RIFIUTO
Qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nel Decreto Legislativo e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi. (Direttiva 91/156/CEE sui Rifiuti, 91/689/CEE sui Rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui Rifiuti di imballaggio, Decreto legislativo 5/2/1997, n. 22)

RIFIUTI SPECIALI
Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole e agroindustriali;
b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali;
d) i rifiuti da lavorazioni artigiani;
e) i rifiuti da attività commerciali;
f) i rifiuti da attività di servizio;
g) i rifiuti derivanti dall'attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue a da abbattimenti di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati e obsoleti;
j) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.

RIFIUTI URBANI
Sono rifiuti urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo 21, comma 2, lettera g;
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c), ed e). (Direttiva 91/156/CEE sui Rifiuti, 91/689/CEE sui Rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui Rifiuti di imballaggio, Decreto legislativo 5/2/1997, n. 22)

RIFUGI ALPINI
I locali idonei ad offrire ospitalità in zone montane di alta quota, fuori dai centri urbani.

- S -

SALDO MIGRATORIO
Differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici dei residenti.

SALDO MIGRATORIO INTERNO
Differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni da/per altro comune.

SALDO MIGRATORIO ESTERO
Differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni da/per l'estero.

SALDO NATURALE
Differenza tra il numero dei nati in Italia o all'estero da persone residenti ed il numero dei morti, in Italia o all'estero, ma già residenti in Italia.

SALDO TOTALE
Somma del saldo naturale e del saldo migratorio.

SCARTAMENTO ORDINARIO
Misura l'interasse tra le due rotaie che compongono il binario. Tale misura è pari a metri 1,435 ed è adottata nella maggior parte dei sistemi ferroviari.

SCARTAMENTO RIDOTTO
Misura l'interasse tra le rotaie di dimensioni ridotte rispetto allo scartamento ordinario.

SEDE UNICA O CENTRALE
Sede unica di impresa o istituzione
Tipo di unità locale che costituisce il luogo unico nel quale l'unità giuridico -economica svolge la propria attività e nel quale sono anche espletate le attività amministrative e/o direzionali.
Sede centrale di impresa o istituzione plurilocalizzata
Tipo di unità locale nel quale sono ubicati i principali uffici amministrativi e/o direzionali dell'impresa o istituzione.
Sede non centrale di impresa o istituzione plurilocalizzata
Tipo di unità locale che costituisce un luogo nel quale l'unità giuridico - economica svolge parte delle proprie attività e nel quale possono anche essere espletate alcune attività amministrative dell'impresa o istituzione.

SEGGIO
Ciascuno dei posti assegnati ad un partito politico, in base ai voti ottenuti nelle elezioni politiche ed amministrative.

SERT, DIPARTIMENTI DELLE DIPENDENZE
Sono le strutture pubbliche, istituite dalla legge 309/90, predisposte dallo Stato per il trattamento di tutte le forme di tossicodipendenza presenti nel Paese. Dipendono dalle Aziende sanitarie (AUSL) e come tali fruiscono di finanziamenti afferenti dalle Regioni.

SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE FINAZIARIA INDIRETTAMENTE MISURATI (SIFIM)
Rappresentano il valore della produzione derivante dall'attività di intermediazione finanziaria prestata dalle istituzioni di credito che non viene detratta a livello di singole branche produttrici. Poiché tale attività consiste nel raccogliere, trasformare e impiegare le disponibilità finanziarie, il valore della produzione di questi servizi è convenzionalmente uguale alla differenza tra redditi da capitale delle istituzioni di credito, non provenienti dall'impiego di capitali propri, e l'ammontare degli interessi passivi pagati ai creditori.

SERVIZIO DI TRASPORTO
Attività che realizza il trasporto. E' compreso il servizio prestato a se stessi (circolazione veicolare privata).

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA (SPDC)
Provvede alla cura dei pazienti che necessitano di trattamenti medici con ricovero in ambiente ospedaliero. Si occupa dell'assistenza di pazienti in condizione di emergenza ed è collegato al pronto soccorso.

SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA
La classificazione dei settori manifatturieri ad alta e medio-alta tecnologia è basata sulla nozione di intensità di R&S (tasso di spesa in ricerca e sviluppo su Prodotto Interno Lordo). Seguendo questi criteri, le imprese ad alta tecnologia comprendono la produzione di apparecchiature per ufficio e computer, la produzione di impianti e apparati per radio televisione e comunicazione, la produzione di strumenti medici di precisione, ottici e orologi. Le imprese a medio-alta tecnologia includono la produzione chimica e di prodotti chimici, la produzione di attrezzature e impianti non altrove classificati (n.c.a.), la produzione di macchine e apparati elettrici n.c.a., la produzione di motoveicoli, rimorchi e semi-rimorchi e di altri mezzi di trasporto.
Seguendo una logica simile a quella per il manifatturiero, Eurostat definisce i seguenti settori come servizi a conoscenza intensiva (KIS): trasporti marittimi e fluviali, trasporti aerei; poste e telecomunicazioni; intermediazione finanziaria; assicurazione fondi pensione (esclusa la previdenza sociale obbligatoria); attività ausiliarie all'intermediazione finanziaria; attività immobiliari; noleggio di attrezzature ed impianti senza operatore e di prodotti personali e per la casa; informatica e attività collegate; ricerca e sviluppo; altre attività commerciali; educazione; sanità e attività sociali; attività ricreative, culturali e sportive. Di questi settori poste e telecomunicazioni, informatica e attività connesse sono considerati servizi high-tech.

SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA (CLASSIFICAZIONE ATECO91 DEI)
La classificazione dei settori economici (sezioni di attività economica, indicate nella classificazione ATECO91 da una lettera dell'alfabeto) prevede 17 voci in ordine alfabetico dalla A alla Q:
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
B Pesca, piscicoltura e servizi connessi
C Estrazione di minerali
D Attività manifatturiere
E Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua
F Costruzioni
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di beni personali e per la casa
H Alberghi e ristoranti
I Trasporti, magazzinaggio e comunicazione
J Intermediazione monetaria e finanziaria
K Attività .immobiliari, noleggio, informatica, ricerca
L Pubblica Amministrazione
M Istruzione
N Sanità e altri servizi sociali
O Altri servizi pubblici, sociali e personali
P Servizi domestici presso famiglie e convivenze
Q Organizzazioni ed organismi extraterritoriali

SETTORI ISTITUZIONALI
I raggruppamenti di unità istituzionali (società, imprese individuali, famiglie, Amministrazioni pubbliche, ecc.) che manifestano autonomia e capacità di decisione in campo economico-finanziario e che, fatta eccezione per le famiglie, tengono scritture contabili regolari. (Sistema europeo dei conti, SEC95).

SEZIONE (SCOLASTICA)
La classe nella scuola materna.

SISTEMA ELETTORALE
L'espressione con cui si indicano le diverse tecniche utilizzabili per ricavare dai voti espressi dagli elettori l'indicazione dei candidati che devono essere chiamati a ricoprire i posti cui l'elezione si riferisce.

SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE
Il sistema elettorale mediante il quale il seggio in palio in una determinata circoscrizione viene assegnato al candidato che abbia riportato il maggior numero di voti anche se questo numero corrisponde soltanto alla maggioranza relativa inferiore cioè al 50% dei voti espressi.

SISTEMA PROPORZIONALE
Il sistema elettorale attraverso il quale i seggi assegnati ad una determinata circoscrizione sono ripartiti tra le varie liste in rapporto ai voti ottenuti da ciascuna di esse.

SMALTIMENTO
Operazioni (previste nell'allegato B del decreto Ronchi), che devono essere svolte senza pericolo per la salute dell'uomo e senza recare pregiudizio all'ambiente:
- Deposito sul o nel suolo (a esempio discarica);
- Trattamento in ambiente terrestre (a esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o fanghi nei suoli);
- Iniezioni in profondità (a esempio iniezioni dei rifiuti pompabili in pozzi. In cupole saline o faglie geologiche naturali);
- Lagunaggio (a esempio scarico di rifiuti liquidi o di fanghi in pozzi, stagni o lagune, ecc.);
- Messa in discarica specialmente allestita (a esempio sistematizzazione in alveoli stagni separati, ricoperti o isolati gli uni dagli altri e dall'ambiente);
- Scarico dei rifiuti solidi nell'ambiente idrico eccetto l'immersione;
- Immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino;
- Trattamento biologico che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12;
- Trattamento fisicochimico che dia origine a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12 (a esempio evaporazione, essiccazione, calcinazione, ecc.);
- Incenerimento a terra;
- Incenerimento in mare;
- Deposito permanente (a esempio sistemazione di contenitori in una miniera, ecc.);
- Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12;
- Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13;
- Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti).

SOCIETÀ
L'esercizio dell'impresa svolto in forma collettiva. Il Codice Civile definisce la società come un contratto tra due o più persone che conferiscono beni e/o servizi per l'esercizio di un'attività economica, allo scopo di dividerne gli utili. Sono quindi elementi della società:
a) l'obbligo per i soci del conferimento di beni e/o servizi che vanno a formare il patrimonio sociale;
b) oggetto della società è l'esercizio comune di un attività economica;
c) scopo della società è la divisione degli utili.

SOCIETÀ DI CAPITALE
Le società di capitale hanno personalità giuridica propria, l'amministrazione può spettare anche ai non soci ed i creditori possono rivalersi esclusivamente sul patrimonio sociale. Sono società di capitali: le società per azioni, le società a responsabilità limitata e le società in accomandita per azioni.

SOCIETÀ DI PERSONE
In queste società l'amministrazione non può spettare che ai soci, e viceversa essi sono responsabili con tutto il loro patrimonio per i debiti sociali. Una limitata autonomia patrimoniale è data dal fatto che prima di aggredire i beni propri dei singoli soci, i creditori procedono contro il patrimonio delle società, oltre che dalle particolari modalità stabilite perché i creditori del singolo socio possano rivalersi sulla quota sociale.

SOCIETÀ SPORTIVE
Entità organizzative affiliate annualmente alla Federazione o alla Disciplina Associata secondo le categorie ufficiali di ciascuna. Per distinguerle dagli "Altri Nuclei" vengono talvolta denominate "effettive". Le società polisportive non sono prese in esame come entità a sé stanti, perché si considerano rappresentate dalle singole sezioni monosportive affiliate a ciascuna FSN.

SOFFERENZE (INSOLVENZE)
Comprendono la totalità dei rapporti per cassa in essere con soggetti in stato d'insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili, a prescindere dalle garanzie che li assistono, al lordo delle svalutazioni operate per previsioni di perdita.

SPECIE DI ESERCIZIO
Si intende la distinzione tra esercizi alberghieri e complementari.

SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA (O VITA MEDIA)
Numero medio di anni di vita vissuti da una generazione di nati.

SPESE DI PERSONALE
Comprendono tutte le voci che costituiscono la retribuzione lorda del personale dipendente, i contributi sociali a carico dell'impresa, le quote accantonate nell'anno per provvedere in futuro alla corresponsione dell'indennità di licenziamento, di liquidazione e di quiescenza e le provvidenze sociali varie (spese per colonie, nidi d'infanzia, ecc.).

SPESA PER CONSUMI FINALI
La spesa per consumi finali è costituita dalla spesa sostenuta dalle unità istituzionali residenti per beni o servizi utilizzati per il diretto soddisfacimento di desideri o bisogni individuali o di bisogni collettivi dei membri della collettività. La spesa per consumi finali può essere sostenuta all'interno del paese o all'estero.

SPORTELLO BANCARIO
La dipendenza bancaria comunque denominata (succursale, agenzia, ecc) in cui si effettuano operazioni di deposito a risparmio o in conto corrente.

STANDARD DI POTERE D'ACQUISTO
Gli standard di potere d'acquisto indicano per i vari paesi, le unità di valuta nazionale occorrenti per acquistare lo stesso paniere di beni e servizi. Se i valori in valuta (ad esempio una somma di reddito ricevuta) sono convertite in standard di potere d'acquisto, i valori risultanti potranno essere direttamente comparabili in termini di potere d'acquisto delle famiglie. Gli standard di potere d'acquisto aiutano a confrontare redditi (o altre somme monetarie disponibili) così come spese in paesi differenti.

STANZA
Il vano compreso nell'abitazione, che abbia luce ed aria dirette ed una ampiezza sufficiente a contenere almeno un letto (camera da letto, sala da pranzo, ecc.), nonché la cucina ed i vani ricavati dalle soffitte quando abbiano i requisiti di abitabilità.

STANZE
Per stanze si intendono camere da letto, sale da pranzo, stanze da soggiorno, mansarde, cantine abitabili, camere per domestici, cucine e altri spazi separati che sono utilizzati o destinati a fini residenziali. I cucinini (meno di 4 m2), i corridoi, le verande, i locali di servizio e gli spogliatoi non sono considerati come stanza. I bagni e i gabinetti, anche se la loro superficie è superiore a 4 m2, non sono considerati come stanze.

STIME DELLA PRODUZIONE E DEL VALORE AGGIUNTO (SECONDO IL SEC95)
Non sono più presentate secondo la valutazione al costo dei fattori, essendo stato introdotto nel SEC95 un nuovo sistema che si richiama al concetto di prezzo base, economicamente rilevante per il produttore. Esso comprende l'ammontare dei contributi commisurati al valore dei beni prodotti ed esclude le imposte specifiche sugli stessi. A differenza di quanto avveniva con la valutazione al costo dei fattori, vengono incluse nel prezzo base le altre imposte sulla produzione ed esclusi gli altri contributi alla produzione. Le modifiche legate all'adozione di tali definizioni sono rilevanti soprattutto per il settore dell'agricoltura.

STRADA
La via di comunicazione con sede diversa dai binari e dai corridoi destinati al traffico aereo pubblico, essenzialmente destinata alla circolazione di autoveicoli stradali a guida libera.

STRADA FERRATA
Via di comunicazione esclusivamente destinata alla circolazione dei veicoli terrestri a guida vincolata da rotaia.

SUPERFICIE AGRARIA IN PRODUZIONE
La superficie occupata da impianti in fase produttiva, anche se, a seguito di avversità climatiche e/o attacchi parassitari, non dà luogo a produzione.

SUPERFICIE AGRARIA INVESTITA
La superficie che risulta investita a coltivazioni nel corso dell'annata agraria al netto delle tare. Per le coltivazioni erbacee pluriennali e per quelle legnose la superficie investita si distingue in superficie in produzione e superficie non in produzione.

SUPERFICIE AGRARIA NON UTILIZZATA
L'insieme dei terreni dell'azienda non utilizzati a scopi agricoli per una qualsiasi ragione, di natura economica, sociale od altra, ma suscettibili di essere utilizzati a scopi agricoli mediante l'intervento di mezzi normalmente disponibili presso un'azienda agricola. Comprende gli eventuali terreni abbandonati facenti parte dell'azienda ed esclude i terreni a riposo.

SUPERFICIE AGRARIA UTILIZZATA (SAU)
L'insieme dei terreni investiti a seminativi, orti familiari, prati permanenti e pascoli, coltivazioni legnose agrarie e castagneti da frutto. Essa costituisce la superficie investita ed effettivamente utilizzata in coltivazioni propriamente agricole, non comprende la superficie investita a funghi in grotte, sotterranei od appositi edifici.

SUPERFICIE FORESTALE
La somma della superficie forestale boscata e della superficie forestale non boscata.

SUPERFICIE FORESTALE BOSCATA
L'estensione di terreno non inferiore a mezzo ettaro, in cui sono presenti piante forestali legnose, arboree e/o arbustive che producono legno o altri prodotti forestali, determinanti, a maturità, un'area di insidenzia (proiezione sul terreno della chioma delle piante) di almeno il 50% della superficie e suscettibile di avere un ruolo indiretto sul clima e sul regime delle acque.

SUPERFICIE FORESTALE NON BOSCATA
L'estensione di terreno costituita dalla superficie non produttiva, ma necessaria alla produzione (strade forestali, viali parafuoco, depositi di legno), e da altre piccole superfici quali terreni rocciosi, terreni paludosi, ruscelli, vivai forestali situati in foresta e destinati al fabbisogno proprio, nonché dalle abitazioni del personale forestale con i terreni annessi e le relative dipendenze dell'azienda forestale.

SUPERFICIE MONTANA
La superficie totale dei comuni totalmente montani più la superficie della parte montana dei comuni parzialmente montani.

SUPERFICIE TOTALE
La superficie complessiva dei terreni dell'azienda agricola destinati a colture erbacee e/o legnose agrarie, inclusi i boschi, la superficie agraria non utilizzata ed altra superficie occupata da parchi e giardini ornamentali, fabbricati, stagni, canali, ecc. situati entro il perimetro dei terreni che costituiscono l'azienda. E' compresa la superficie coltivata a funghi in grotte, sotterranei od in appositi edifici.

SUPERFICIE UTILE ABITABILE
La superficie del pavimento dell'abitazione misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi sguinci, vani di porte e finestre, di eventuali scale interne, di logge e balconi.

SUPERMERCATO
L'esercizio di vendita al dettaglio operante nel campo alimentare (autonomo o reparto di grande magazzino), organizzato prevalentemente a self-service e con pagamento all'uscita, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 metri quadrati e di un vasto assortimento di prodotti a largo consumo, in massima parte preconfezionati, nonché, eventualmente, di alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente.

- T -

TASSA DI PROPRIETÀ
Tassa annuale a cui sono soggetti tutti i veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

TASSI SUGLI INCIDENTI AUTOSTRADALI
Rapporti tra il numero di incidenti, incidenti mortali, persone coinvolte, morti e le percorrente relativamente svolte nel periodo dalle unità veicolari (espresse in centinaia di milioni di veic.-km).

TASSO DI ATTIVITÀ
Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE
Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
Rapporto tra le persone in età tra i 15 e i 24 anni in cerca di occupazione e le forze di lavoro nella stessa classe di età.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA
Rapporto tra le persone in cerca di occupazione da dodici mesi e più e le forze di lavoro.

TASSO DI CESSAZIONE (IMPRESE)
Cessazioni (anno)/Imprese Registrate ad inizio periodo (anno) x 100.

TASSO DI CRESCITA (IMPRESE)
(Iscrizioni - Cessazioni) (anno)/Imprese Registrate ad inizio periodo (anno) x 100.

TASSO DI CRESCITA NATURALE
Differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità.

TASSO DI CRESCITA TOTALE
Somma algebrica del tasso di crescita naturale e del tasso migratorio netto.

TASSO DI INCREMENTO MIGRATORIO
Rapporto tra il saldo migratorio nell'anno (iscritti-cancellati) e la popolazione media per 1.000.

TASSO DI INCREMENTO NATURALE
Rapporto tra il saldo naturale (nati-morti) e la popolazione media per 1.000.

TASSO DI INCREMENTO TOTALE
Rapporto tra il saldo totale nell'anno (nati-morti + iscritti-cancellati) e la popolazione media per 1.000.

TASSO DI ISCRIZIONE (IMPRESE)
Iscrizioni (anno)/Imprese Registrate ad inizio periodo (anno) x 100.

TASSO DI NATALITÀ
Rapporto tra il numero di nati nell'anno e la popolazione media, moltiplicato per 1.000.

TASSO DI MORTALITÀ
Rapporto tra il numero di morti nell'anno e la popolazione media, moltiplicato per 1.000.

TASSO DI NUZIALITÀ TOTALE
Somma dei quozienti specifici di nuzialità degli sposi per singolo anno di età tra i 16 e 49 anni, moltiplicati per 1.000.

TASSO DI OCCUPAZIONE
Rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più.

TASSO DI OCCUPAZIONE GIOVANILE
Rapporto tra gli occupati in età tra i 15 e i 24 anni e la corrispondente popolazione nella stessa classe di età.

TASSO MIGRATORIO NETTO
Rapporto tra il saldo migratorio dell'anno e l'ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1.000.

TERRITORIO ECONOMICO
Si intende l'area entro la quale operano e sviluppano i loro interessi le unità residenti del paese. Può riguardare aree diverse da quelle delimitate geograficamente.

TEU
Unità di misura dei containers equivalente a 20 piedi (twenty equivalent unit).

TIPO DI COMUNE
I comuni italiani sono suddivisi (sulla base dei dati sul pendolarismo rilevati al Censimento) nelle seguenti classi:
1) centri delle aree di grande urbanizzazione: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Cagliari;
2) comuni appartenenti alla periferia delle aree di grande urbanizzazione (costituiscono i comuni delle cinture urbane);
3) altri comuni suddivisi per dimensione demografica (fino a 2.000 abitanti, da 2.001 a 10.000, da 10.001 a 50.000, oltre 50.000).
La soglia dei 2.000 abitanti costituisce la dimensione demografica suggerita dagli organismi internazionali per identificare uno stile di vita tipico dei piccoli centri.

TIPO DI ESERCIZIO
Si intende la distinzione, all'interno degli esercizi complementari, tra campeggi, villaggi turistici, alloggi in affitto, alloggi agro-turistici ed altri esercizi.

TIPOLOGIA DI TRATTAMENTO DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE
Trattamento primario
Il trattamento primario permette la rimozione di buona parte dei solidi sospesi sedimentabili per decantazione meccanica nei bacini di sedimentazione, con o senza uso di sostanze chimiche (flocculanti).
Trattamento secondario
Il trattamento secondario è un processo di ossidazione biologica della sostanza organica biodegradabile sospesa e disciolta nelle acque di scarico, utilizzando batteri aerobi. Il trattamento si distingue in processo a biomassa sospesa o a biomassa adesa. E' necessaria la presenza di biodischi, letti percolatori e vasche di aerazione nelle unità che costituiscono la linea acque dell'impianto.
Trattamento terziario
Il trattamento terziario consente di rimuovere efficacemente sostanze non eliminate completamente con i trattamenti precedenti, quali microrganismi, sali nutritivi, sostanze organiche (si possono attuare la nitrificazione-denitrificazione, la precipitazione del fosforo, la clorazione e altri trattamenti chimico-fisici).

TITOLO DI STUDIO POST-LAUREA
Il titolo di studio rilasciato da una scuola di specializzazione (2-5 anni) e da corsi di dottorato di ricerca.

TONNELLATE DI STAZZA NETTA
La misura volumetrica pari a 100 piedi cubi, cioè 2,832 metri cubi. Indica il volume degli spazi della nave utilizzabili per il carico commerciale.

TOSSICODIPENDENZA
Dipendenza da sostanze potenzialmente abusabili. Fenomeno patologico, da tenere distinto dalla dipendenza terapeutica da sostanze medicamentose prescritte.

TRAFFICO
Quantità di trasporto realizzata.

TRAFFICO MERCI (trasporto marittimo)
L'insieme delle merci imbarcate e sbarcate.

TRAFFICO PASSEGGERI (trasporto marittimo)
L'insieme dei passeggeri imbarcati e sbarcati. Per ciò che riguarda i passeggeri che effettuano crociere (croceristi), si includono solo quelli che iniziano o finiscono la crociera, escludendo i passeggeri in transito, cioè che scendono dalla nave in un porto e risalgono nello stesso dopo una sosta.

TRAFFICO VEICOLARE
Quantità di veicoli in movimento sulla rete di trasporto.

TRASFERIMENTI
Sono operazioni unilaterali con le quali un soggetto devolve a favore di un altro una somma di denaro o un insieme di beni e servizi, senza riceverne in cambio una contropartita. Si distinguono in trasferimenti correnti e trasferimenti in conto capitale. (Sistema europeo dei conti, SEC95).

TRASFERIMENTI CORRENTI
Sono finalizzati prevalentemente al finanziamento delle spese per consumo. Comprendono: i premi netti e gli indennizzi di assicurazione contro i danni, i trasferimenti correnti tra Amministrazioni pubbliche, gli aiuti internazionali correnti diversi (alle Istituzioni senza scopo di lucro, tra famiglie, ecc.).

TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE
Si tratta dei trasferimenti eseguiti in prevalenza per finanziare spese di investimento o altre forme di accumulazione definiti per l'intera economia e per raggruppamenti di operatori economici (settori istituzionali).

TRASPORTO
Trasferimento di persone, animali o cose, da un luogo ad un altro, con o senza veicolo.

TRASPORTO AEREO COMMERCIALE
Il complesso delle attività di trasporto aereo passeggeri, posta e merci, sia in campo nazionale che internazionale, effettuate contro remunerazione.

TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA
Firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, contiene disposizioni che modificano il Trattato di Roma istituivo della CEE e i Trattati istituitivi dalla CECA e dell'Euratom, nonché disposizioni relative alla politica estera e di sicurezza comune e alla cooperazione nei settori della giustizia e affari interni. La parte III del Trattato sulla Ue riguarda la UEM. E' stato modificato dal Trattato di Amsterdam del 2 ottobre 1997.

TRAZIONE ELETTRICA
Il sistema di trazione basato su mezzi equipaggiati con motori alimentati da corrente elettrica fornita da un apposito impianto di distribuzione (linea di contatto).

TRAZIONE NON ELETTRICA
Il sistema di trazione basato su mezzi equipaggiati con motori a vapore (ormai in disuso) o con motori diesel.

TRONCO
Segmento di via di comunicazione.

TURISMO
Le attività delle persone che viaggiano e alloggiano in luoghi diversi dall'ambiente abituale, per non più di un anno consecutivo e per motivi di vacanze, affari ed altro. I tre fattori fondamentali del turismo sono:
- lo spostamento sul territorio deve avvenire verso luoghi diversi da quelli abitualmente frequentati (vengono esclusi pertanto gli itinerari percorsi verso i luoghi di residenza tra domicilio e luogo di lavoro e di studio, per recarsi a fare acquisti, per obblighi di famiglia…);
- la durata dello spostamento non deve superare un certo limite oltre al quale il visitatore diventerebbe un residente del luogo: dal punto di vista statistico tale limite è fissato in sede Onu in un anno. La durata minima dello spostamento è di 24 ore o di un pernottamento e discrimina l'escursionismo (meno di 24 ore e nessun pernottamento) dal turismo;
- il motivo principale dello spostamento deve essere diverso dal trasferimento di residenza (definitivo o temporaneo) e dall'esercizio di un'attività lavorativa retribuita a carico dei fattori residenti nel luogo visitato. Ciò esclude dal turismo i movimenti migratori, anche stagionali, legati al lavoro, nonché i trasferimenti dei diplomatici e dei militari e (delle loro famiglie) in un paese diverso dal proprio, nonché i rifugiati, i nomadi, ecc.

TURISTA
Chi si reca in un luogo diverso da quelli solitamente frequentati (ambiente abituale) e trascorre almeno una notte nel luogo visitato.

- U -

UFFICIO MARITTIMO
"Sportello unico" periferico del Ministero dei Trasporti e della Navigazione per la trattazione delle pratiche di competenza statale, con personale specializzato - sia sotto il profilo amministrativo che tecnico-operativo.

UNITÀ (Unità funzionale o unità di attività economica)
L'unità che all'interno di un'impresa raggruppa l'insieme delle parti che concorrono all'esercizio di un'attività economica a livello di classe (4 cifre) della nomenclatura NACE Rev.1. Si tratta di un'entità che corrisponde ad un sistema di informazioni che consente di fornire o di calcolare per ogni unità di attività economica almeno il valore della produzione, i consumi intermedi, i redditi da lavoro dipendente, il risultato di gestione, l'occupazione e gli investimenti fissi lordi.

UNITÀ GIURIDICO-ECONOMICA
Entità organizzativa finalizzata alla produzione di beni e servizi e dotata di autonomia decisionale, in particolare per quanto attiene alla destinazione delle sue risorse correnti. Le unità giuridico-economiche esercitano una o più attività economiche in uno o più luoghi. Le unità giuridico-economiche sono generalmente distinte in imprese, istituzioni pubbliche e istituzioni nonprofit, private o pubbliche

UNITÀ DI LAVORO (O EQUIVALENTI A TEMPO PIENO)
Quantifica in modo omogeneo il volume di lavoro svolto da coloro che partecipano al processo di produzione realizzato sul territorio economico di un Paese a prescindere dalla loro residenza (occupati interni). Tale calcolo si è reso necessario in quanto la persona può assumere una o più posizioni lavorative in funzione: 1) dell'attività (unica, principale, secondaria); 2) della posizione nella professione (dipendente, indipendente); 3) della durata (continuativa, non continuativa); 4) dell'orario di lavoro (a tempo pieno, a tempo parziale); 5) della posizione contributiva o fiscale (regolare, irregolare). L'unità di lavoro standard rappresenta la quantità di lavoro prestato nell'anno da un occupato a tempo pieno, oppure la quantità di lavoro equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o da lavoratori che svolgono un doppio lavoro. Questo concetto non è più legato alla singola persona fisica, ma risulta ragguagliato ad un numero di ore annue corrispondenti ad un'occupazione esercitata a tempo pieno, numero che può diversificarsi in funzione della differente attività lavorativa. Le unità di lavoro sono dunque utilizzate come unità di misura del volume di lavoro impiegato nella produzione di beni e servizi rientranti nelle stime del Prodotto interno lordo in un determinato periodo di riferimento. (Sistema europeo dei conti, SEC95)

UNITÀ LOCALE
Per unità locale si intende l'impianto (o corpo di impianti) situato in un dato luogo e variamente denominato (stabilimento, laboratorio, negozio, ristorante, ufficio, ecc..) in cui viene effettuata la produzione o la distribuzione di beni o la prestazione di servizi.

UNITÀ LOCALE (CENSIMENTI)
2001 - Luogo fisico nel quale un'unità giuridico - economica (impresa, istituzione) esercita una o più attività economiche. L'unità locale corrisponde ad un'unità giuridico - economica o ad una sua parte, situata in una località topograficamente identificata da un indirizzo e da un numero civico. In tale località, o a partire da tale località, si esercitano delle attività economiche per le quali una o più persone lavorano (eventualmente a tempo parziale) per conto della stessa unità giuridico - economica. Costituiscono esempi di unità locale le seguenti tipologie: agenzia, albergo, ambulatorio, bar, cava, deposito, domicilio, garage, laboratorio, magazzino, miniera, negozio, officina, ospedale, ristorante, scuola, stabilimento, studio professionale, ufficio, ecc.
1991 - Luogo variamente denominato (stabilimento, laboratorio, negozio, officina, ristorante, albergo, bar, ufficio, agenzia, magazzino, studio professionale, abitazione, scuola, ospedale, dogana, esattoria, intendenza, ecc.) in cui si realizza la produzione di beni o nel quale si svolge o si organizza la prestazione di servizi destinabili o non destinabili alla vendita

UNITÀ LOCALE ATTIVA
Unità locale che, alla data di riferimento del Censimento (22 ottobre 2001), svolgeva un'attività economica, anche a carattere stagionale, e impiegava, per lo svolgimento di tale attività, fattori della produzione: risorse umane (ad esempio lavoratori indipendenti e/o dipendenti anche con contratto a tempo parziale) e beni capitali.

UNITÀ LOCALE CESSATA
Unità locale che, alla data di riferimento del Censimento (22 ottobre 2001), aveva terminato definitivamente le proprie attività produttive, non utilizzando più né risorse umane, né beni capitali.

UNITÀ LOCALE TEMPORANEAMENTE INATTIVA
Unità locale che, alla data di riferimento del Censimento (22 ottobre 2001), aveva sospeso temporaneamente la propria attività produttiva per cause contingenti, quali eventi fortuiti (incendio, terremoto, ecc.), ristrutturazioni, problemi economici. E' considerata inattiva anche l'unità locale che ha in Cassa Integrazione Guadagni tutto il proprio personale dipendente.

UNITÀ PROVINCIALE
Per unità provinciale si intende l'insieme delle unità locali della stessa impresa operanti in una provincia. I relativi addetti corrispondono alla somma degli addetti operanti nella provincia.

UNITÀ REGIONALE
Per unità regionale si intende l'insieme delle unità locali della stessa impresa operanti in una regione. I relativi addetti corrispondono alla somma degli addetti operanti nella regione.

UNIONE ECONOMICA E MONETARIA (UEM)
Il trattato dell'Unione europea definisce le tre fasi principali del processo di realizzazione della UEM nell'Unione europea. La prima fase, iniziate nel luglio 1990 e conclusasi il 31 dicembre 1993, è stata caratterizzata principalmente dall'eliminazione di tutte le barriere al libero movimento dei capitali in seno alla Ue. La seconda fase, iniziata il 1° gennaio 1994, è stata caratterizzata dalla costituzione dell'IME, dal divieto di finanziamento monetario e di accesso privilegiato alle istituzioni finanziarie per il settore pubblico e dall'obbligo di evitare disavanzi eccessivi. La terza fase è iniziata il 1° gennaio 1999, conformemente alla decisione di cui all'art. 109j del Trattato, con il trasferimento delle competenze monetarie dagli undici paesi partecipanti a tale fase all'Eurosistema e all'introduzione dell'Euro.

UNIONE EUROPEA (UE)
La data di inizio è il 1 novembre 1993 quando il Trattato di Maastricht entrò in vigore. Fino al 31 dicembre 1994, l'Unione Europea aveva 12 Stati membri: Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito. Da gennaio 1995, l'Unione Europea ha tre nuovi Stati membri: Austria, Finlandia e Svezia.

USCITI IN LIBERTÀ
Coloro che per effetto dei diversi motivi previsti dalla legge passano dalla detenzione in carcere alla libertà (Ordinamento penitenziario).

- V -

VALORE AGGIUNTO
E' l'aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della comunità per impieghi finali. E' la risultante della differenza tra la produzione di beni e servizi conseguita dalle singole branche produttive ed il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti da altre unità produttive). Corrisponde alla somma delle retribuzioni dei fattori produttivi e degli ammortamenti. Può essere calcolato ai prezzi di base o ai prezzi di mercato. (Sistema europeo dei conti, SEC95)

VALORE AGGIUNTO AI PREZZI DI BASE
E' il saldo tra la produzione e i consumi intermedi, in cui la produzione è valutata ai prezzi di base, cioè al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti. La produzione valutata ai prezzi di base si differenzia da quella valutata al costo dei fattori: quest'ultima, è infatti al netto di tutte le imposte (sia quelle sui prodotti, sia le altre imposte sulla produzione), ed al lordo di tutti i contributi (sia i contributi commisurati al valore dei beni prodotti, sia gli altri contributi alla produzione). (Sistema europeo dei conti, SEC95)

VALORE AGGIUNTO AI PREZZI DI MERCATO
E' il valore aggiunto ai prezzi di base aumentato delle imposte sui prodotti, IVA esclusa, e al netto dei contributi ai prodotti. (Sistema europeo dei conti, SEC95)

VALORE AGGIUNTO AZIENDALE
Il risultato di un conto scalare in cui si effettua la differenza tra la somma di fatturato lordo, produzione capitalizzata (ovvero l'incremento del valore del capitale fisso per lavori effettuati con personale interno all'impresa), altri ricavi e proventi (non finanziari e non straordinari) e consistenza delle rimanenze a fine esercizio, e quella dei costi sostenuti dall'impresa per materie prime, merci e servizi, delle imposte indirette e della consistenza delle rimanenze ad inizio esercizio.

VALORE FATTURATO
L'ammontare delle operazioni oggetto di transazione riportate dall'operatore sul modello Intrastat o sul DAU (Documento amministrativo unico utilizzato per gli scambi merci con i paesi extra UE).

VALORE MEDIO UNITARIO
Rapporto tra valore delle merci scambiate e quantità delle stesse.

VALORE STATISTICO
La base di valutazione convenzionale, definita a livello internazionale, che comprende oltre al valore ex-fabrica della merce, le spese afferenti al trasferimento della merce sostenute dalla fabbrica fino alla frontiera nazionale del paese importatore (valore CIF) od esportatore (valore FOB). Sono considerate spese afferenti il trasferimento della merce le spese di transito, di assicurazione, di carico e scarico, le senserie, le commissioni, il costo degli imballaggi e le spese di condizionamento.

VANO (DI ABITAZIONE)
Spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti (in muratura, legno o vetro) anche se qualcuna non raggiunge il soffitto. La parete interrotta da notevole apertura (arco o simili) è considerata come divisorio di due vani, salvo che uno di essi, per le piccole dimensioni, non risulti parte integrante dell'altra.

VARIAZIONE DELLE SCORTE
Le scorte comprendono tutti i beni che rientrano negli investimenti lordi ma non nel capitale fisso e che sono posseduti da un dato momento dalle unità produttive residenti; la variazione è misurata come differenza tra il valore delle entrate nel magazzino e quello delle uscite dal magazzino. Comprendono le seguenti categorie: materie prime, prodotti intermedi, prodotti in corso di lavorazione, prodotti finiti.

VASCHE IMHOFF
Vasche asettiche che consentono la chiarificazione dei liquami domestici provenienti da insediamenti civili di ridotte dimensioni. Sono proporzionate e costruite in modo tale che il tempo di detenzione del liquame sversato sia di circa 4-6 ore; il fango sedimentato è sottoposto a sedimentazione anaerobica.

VEICOLI CHILOMETRO
Sono i chilometri complessivamente percorsi dalle unità veicolari entrate in autostrada.

VEICOLI EFFETTIVI
E' il numero di tutte le unità veicolari - siano esse autovetture, autocarri, motrici, autotreni, autoarticolati o autosnodati - entrate in autostrada, a prescindere dai chilometri percorsi.

VEICOLI LEGGERI
Si intendono per essi i motocicli e gli autoveicoli a due assi con altezza di terra, in corrispondenza dell'asse anteriore, inferiore a 1,30 m.

VEICOLI PESANTI
Si intendono per essi sia gli autoveicoli a due assi con altezza da terra, in corrispondenza dell'asse anteriore, superiore a 1,30 m., sia tutti gli autoveicoli a tre o più assi.

VEICOLO
Mezzo atto a muoversi e a trasportare persone, animali o cose.

VEICOLO MERCI
L'autocarro merci, oppure qualsiasi complesso veicolare stradale, (autocarro con rimorchio/i o motrice con semirimorchio ad eventuale rimorchio) destinato al trasporto di merci.

VEICOLO STRADALE
Il veicolo con ruote destinato ad essere utilizzato sulla strada.

VIA DI COMUNICAZIONE
Porzione di spazio attrezzata per la realizzazione del trasporto.

VILLAGGI TURISTICI
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta e il soggiorno in allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati con 4, 3 e 2 stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. Vengono contrassegnate con una stella le mini-aree di sosta che hanno un minimo di dieci ed un massimo di trenta piazzole e svolgono la propria attività integrata anche con altre attività extra-turistiche al supporto del turismo campeggistico itinerante, rurale ed escursionistico. I villaggi turistici assumono la denominazione aggiuntiva "A" (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati ad esercitare la propria attività per l'intero anno.

VOLONTARIO
Persona che presta la propria opera diretta, anche saltuaria, senza alcun corrispettivo, nell'ambito di un'unità giuridico - economica (impresa o istituzione), indipendentemente dal fatto che sia socio o iscritto della stessa. Tra i volontari non sono inclusi i donatori di sangue o di organi.

VOTANTE
Colui che si presenta al seggio elettorale per votare.

VOTO
La dichiarazione di volontà diretta ad approvare o respingere una proposta sottoposta all'esame deliberativo di un organo collegiale e, secondo l'art. 48 della Costituzione, diritto che compete a tutti i cittadini, uomini e donne che abbiano raggiunto la maggiore età.

VOTO NON VALIDO
La dichiarazione di volontà elettiva, senza il rispetto delle norme.

VOTO VALIDO
La dichiarazione di volontà elettiva, nel pieno rispetto delle norme.

- Z -

ZONA ALTIMETRICA
La ripartizione del territorio nazionale in zone omogenee derivanti dall'aggregazione di comuni contigui sulla base di valori soglia altimetrici. Si distinguono zone altimetriche di montagna, di collina e di pianura. Le zone altimetriche di montagna e di collina sono state divise, per tener conto dell'azione moderatrice del mare sul clima, rispettivamente, in zone altimetriche di montagna interna e collina interna e di montagna litoranea e collina litoranea, comprendendo in queste ultime i territori, esclusi dalla zona di pianura, bagnati dal mare o in prossimità di esso.

ZONA ALTIMETRICA DI COLLINA
Il territorio caratterizzato dalla presenza di diffuse masse rilevate aventi altitudini, di regola, inferiori a 600 metri nell'Italia settentrionale e 700 metri nell'Italia centro-meridionale e insulare. Eventuali aree di limitata estensione aventi differenti caratteristiche, intercluse, si considerano comprese nella zona di collina.

ZONA ALTIMETRICA DI MONTAGNA
Il terreno caratterizzato dalla presenza di notevoli masse rilevate aventi altitudini di norma, non inferiori a 600 metri nell'Italia settentrionale e 700 metri nell'Italia centro-meridionale e insulare. Gli anzidetti livelli altitudinali sono suscettibili di spostamento in relazione ai limiti inferiori delle zone fitogeografiche dell'Alpinetum, del Picetum e del Fagetum, nonché in relazione ai limiti superiori delle aree in coltura in massa della vite nell'Italia settentrionale e dell'olivo nell'Italia centro-meridionale e insulare. Le aree intercluse tra le masse rilevate, costituite da valli, altipiani ed analoghe configurazioni del suolo, s'intendono comprese nella zona di montagna.

ZONA ALTIMETRICA DI PIANURA
Il territorio basso e pianeggiante caratterizzato dall'assenza di masse rilevate. Si considerano nella zona di pianura anche le propaggini di territorio che nei punti più discosti dal mare si elevino ad altitudine, di regola, non superiore ai 300 metri, purchè presentino nell'insieme e senza soluzione di continuità, inclinazione trascurabile rispetto al corpo della zona di pianura. Si escludono dalla pianura i fondovalle aperta ad essa oltre l'apice delle conoidi fluviali ancorché appiattite e si escludono, altresì, le strisce litoranee pianeggianti di modesta estensione. Eventuali rilievi montagnosi o collinari, interclusi nella superficie pianeggiante e di estensione trascurabile, si considerano compresi nella zona di pianura.