-
A -
ABITANTI
EQUIVALENTI SERVITI (AES)
Rappresentano l'unità di misura con cui viene convenzionalmente
espresso il carico inquinante organico biodegradabile in arrivo
all'impianto di depurazione, secondo l'equivalenza: 1 abitante
equivalente = 60 grammi / giorno di BOD5.
ABITANTI
EQUIVALENTI SERVITI (AES) EFFETTIVI
Misurano il carico inquinante effettivamente defluito
nell'impianto
ABITAZIONE
(O ALLOGGIO)
Uno o più vani utili, destinati all'abitare, con un ingresso
indipendente su strada, pianerottolo, cortile, terrazza, ballatoio
e simili.
ACQUA
EROGATA
Acqua effettivamente consumata dai diversi utenti.
ACQUA
IMMESSA NELLA RETE DI DISTRIBUZIONE
Acqua addotta dagli acquedotti e/o da apporti diretti da pozzi,
sorgenti, autobotti, navi cisterna.
ACQUEDOTTO
Complesso di opere di captazione e adduzione dell'acqua ad uso
potabile, con qualsiasi portata, dalle fonti alla vasca di
accumulo (serbatoio, vasca di carico) che alimenta la rete di
distribuzione dell'abitato e degli altri luoghi di consumo.
ADDETTI
(CENSIMENTI)
2001 - Persone occupate in un'unità giuridico - economica, come
lavoratori indipendenti o dipendenti (a tempo pieno, a tempo
parziale o con contratto di formazione e lavoro), anche se
temporaneamente assenti dal lavoro.
1991 - Persone indipendenti e dipendenti occupate (a tempo pieno,
a part-time o con contratto di formazione e lavoro) alla data del
21 ottobre 1991, nelle unità economiche censite, anche se
temporaneamente assenti per servizio, ferie, malattia, sospensione
dal lavoro, cassa integrazione, ecc..
ADDETTO
La persona dipendente e indipendente occupata (a tempo pieno, o a
part-time o per contratto di formazione e lavoro) presso le unità
economiche ubicate sul territorio nazionale anche se
temporaneamente assente per servizio, ferie, malattia, sospensione
dal lavoro, Cassa integrazione guadagni ecc.
AEROPORTO
Infrastruttura di trasporto formalmente istituita dallo Stato e
destinata ad essere usata per decolli, atterraggi e stazionamenti
di aeromobili.
AGGREGATI
ECONOMICI
Le grandezze sintetiche che misurano il risultato d'insieme delle
operazioni svolte da tutte le unità economiche del sistema,
distinguibili in due categorie:
- aggregati legati direttamente alle operazioni del sistema dei
conti (la produzione di beni e servizi, i consumi finali, gli
investimenti fissi lordi, i redditi da lavoro dipendente, ecc…)
- aggregati che rappresentano saldi contabili (il prodotto interno
lordo, il risultato lordo di gestione, il risparmio nazionale, ecc…).
Gli aggregati che rappresentano saldi possono essere espressi al
lordo o al netto degli ammortamenti. (Sistema europeo dei conti,
SEC95).
AGRICOLTURA
BIOLOGICA
Modalità di produzione basata sull'adozione di tecniche di
coltivazione e di allevamento a basso impatto ambientale. I
prodotti che si ottengono sono sani, ad alto valore nutrizionale
ed esenti da contaminazione, provenienti da aziende polifunzionali
ed ottenuti cercando di ridurre al minimo l'utilizzo di energie
ausiliarie (fitofarmaci, fertilizzanti), tranne quelle previste
dal Reg. CE 2092/91.
AGRICOLTURA
INTEGRATA
Modalità di produzione che presuppone l'adozione di tecniche di
coltivazione e di allevamento che prevedono l'utilizzo di prodotti
naturali e un limitato impiego di prodotti chimici sintetici.
Queste tecniche si inseriscono tra l'agricoltura biologica e
quella convenzionale.
AIDS
(Acquired Immuno-Deficiency Syndrome)
La sindrome da Immunodeficienza Acquisita, identificata nel 1979 e
definita dall'insorgenza di gravi infezioni opportunistiche
sostenute da agenti infettivi normalmente controllati
dall'immunità cellulare. Il contagio sembra avvenire
esclusivamente mediante i liquidi biologici e gli individui
maggiormente a rischio sono gli omosessuali, i tossicodipendenti e
i politrasfusi.
ALBERGHI
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria,
che forniscono alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi
accessori, in camere ubicate in uno o più stabili o in parte di
stabili. Essi si distinguono in esercizi alberghieri, da 1 a 5
stelle lusso, e in residenze turistico-alberghiere.
Requisiti minimi degli alberghi ai fini della classificazione
sono:
- capacità ricettiva non inferiore a sette stanze;
- almeno un servizio igienico ogni dieci posti letto;
- un lavabo con acqua corrente calda e fredda per ogni camera; un
locale ad uso comune;
- impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati
al funzionamento della struttura.
Gli alberghi contrassegnati con 5 stelle assumono la denominazione
aggiuntiva "lusso" quando sono in possesso degli
standards tipici degli esercizi di classe internazionale.
ALLOGGI
AGRO-TURISTICI
I locali, situati in fabbricati rurali, nei quali viene dato
alloggio a turisti da imprenditori agricoli.
ALLOGGI
IN AFFITTO (DAL 2000)
Gli alloggi (camere, case e appartamenti per vacanze), dati in
affitto da privati. Tale categoria include le case ed appartamenti
per vacanze, gli affittacamere, le attività ricettive in esercizi
di ristorazione, le unità abitative ammobiliate per uso
turistico.
ALLOGGI
IN AFFITTO ISCRITTI AL REC (FINO AL 1999)
Gli alloggi (camere, case e appartamenti per vacanze), dati in
affitto da privati o imprese iscritte al Registro degli esercenti
il commercio (Rec). Tale categoria include le case ed appartamenti
per vacanze, gli affittacamere, le attività ricettive in esercizi
di ristorazione, le unità abitative ammobiliate per uso
turistico.
ALTRE
IMPOSTE SULLA PRODUZIONE
Comprendono tutte le imposte prelevate sulle imprese a motivo
dell'esercizio dell'attività di produzione, indipendentemente
dalla quantità o dal valore di beni o servizi prodotti e
scambiati.
ALTRI
CONTRIBUTI ALLA PRODUZIONE
I contributi diversi dai contributi ai prodotti, che le unità di
produzione residenti percepiscono a motivo dell'esercizio
dell'attività di produzione.
ALTRI
ESERCIZI
Includono gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i
rifugi alpini, i bivacchi fissi, i rifugi escursionistici o
rifugi-albergo, i rifugi sociali di alta montagna, le foresterie
per turisti, le country houses, le residenze rurali, i centri
soggiorno studi, i bed and breakfast.
ALTRI
NUCLEI SPORTIVI
Vengono classificate come "altri nuclei" le altre
entità organizzative, distinte dalle società
"effettive" perché aventi scopi particolari o carattere
temporaneo, di cui la Federazione tiene nota a parte (ad esempio:
società ricreative FIGC, scuole nuoto…).
AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE
Il settore che raggruppa le unità istituzionali le cui funzioni
principali consistono nel produrre per la collettività servizi
non destinabili alla vendita e nell'operare una redistribuzione
del reddito e della ricchezza del paese. Le principali risorse
sono costituite da versamenti obbligatori effettuati direttamente
o indirettamente da unità appartenenti ad altri settori. Il
settore delle amministrazioni pubbliche è suddiviso in tre
sotto-settori:
- Amministrazioni centrali che comprendono l'amministrazione dello
Stato in senso stretto (i ministeri) e gli organi costituzionali;
gli enti centrali con competenza su tutto il territorio del paese
(Cassa depositi e prestiti, Anas, Cri, Coni, Cnr, Cnel, Istat,
Isae, ecc..);
- Amministrazioni locali che comprendono gli enti pubblici la cui
competenza è limitata ad una sola parte del territorio. Sono
compresi: le regioni, le province, i comuni, gli ospedali pubblici
ed altri enti locali economici, culturali, di assistenza, le
Camere di Commercio, le Università, gli Ept, ecc.);
- Enti di previdenza che comprendono le unità istituzionali
centrali e locali la cui attività principale consiste
nell'erogare prestazioni sociali finanziate attraverso contributi
generalmente a carattere obbligatorio (Inps, Inail, ecc.).
AMPLIAMENTO
L'ulteriore costruzione, in senso orizzontale o verticale di
abitazioni e/o vani in un fabbricato già esistente, con
incremento di volume del fabbricato stesso.
ANAGRAFE
DELLA POPOLAZIONE
Il sistema continuo di registrazione della popolazione residente.
Viene continuamente aggiornata tramite iscrizioni per nascita da
genitori residenti nel Comune, cancellazioni per morte di
residenti e iscrizioni/cancellazioni per trasferimento di
residenza da/per altro Comune o da/per l'estero.
ANZIANI
PER BAMBINO
Rapporto tra la popolazione di 65 anni di età ed oltre e la
popolazione residente da 0 a 5 anni
APOLIDE
Persona che non ha alcuna cittadinanza, perché priva di quella di
origine e non in possesso di un'altra.
APT
Azienda di Promozione Turistica.
AREA
NATURALE PROTETTA
Il territorio sottoposto ad uno speciale regime di tutela e di
gestione in cui siano presenti formazioni fisiche, geologiche,
geomorfologiche e biologiche, o gruppi di esse, che hanno
rilevante valore naturalistico e ambientale. In detta area possono
essere promosse la valorizzazione e la sperimentazione di
attività produttive compatibili. (Legge quadro sulle aree
protette, n. 394/1991)
ARRIVI
Il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli
esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo
considerato.
ASSENTE
TEMPORANEO
La persona avente dimora abituale nel territorio ma che risulta
temporaneamente assente.
ATM
ATTIVI (Automated Teller Machine)
Apparecchiature automatiche abilitate a operare con il pubblico,
che consentono l'effettuazione di operazioni di cassa con il
contestuale aggiornamento del saldo dei conti di pertinenza della
clientela ed, eventualmente, di altre operazioni bancarie con
carattere sia dispositivo (giroconti, bonifici, ecc…) sia
informativo.
ATTIVITÀ
ECONOMICA
Il risultato di una combinazione di differenti risorse, quali
attrezzature, lavoro, tecniche di lavorazione, prodotti che dà
luogo alla produzione di specifici beni o servizi. Pertanto
un'attività è caratterizzata da un input di risorse, da un
processo produttivo e da un output di prodotti.
ATTIVITÀ
ECONOMICA ESCLUSIVA O PRINCIPALE
Attività economica svolta in maniera prevalente da un'unità
locale. Quando più attività sono esercitate nell'ambito di una
stessa unità, la prevalenza è individuata sulla base del valore
aggiunto. In mancanza di tale dato, la prevalenza si stabilisce
sulla base, nell'ordine, del fatturato, delle spese per il
personale, delle retribuzioni lorde annue, del numero medio annuo
di addetti. Dopo aver determinato l'attività principale, la
seconda in ordine di importanza è considerata attività
secondaria.
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
Le attività economiche (diverse da quelle di produzione di beni e
servizi) comprendenti i mezzi di pagamento, gli strumenti
finanziari e le attività economiche aventi natura simile agli
strumenti finanziari.
ATTO
NOTARILE
L'espressione formale di volontà di un singolo o di un gruppo
associato, reso dinanzi ad un notaio. Può essere pubblico od
autenticato e può contenere una o più convenzioni.
AUTOVEICOLO
Il veicolo stradale provvisto di un motore che costituisce il suo
solo mezzo di propulsione, utilizzato normalmente per il trasporto
di persone o merci o per la trazione di veicoli stradali.
AWU
(Annual Work Unit)
Corrisponde al lavoro di una persona occupata in un'azienda
agricola a tempo pieno. "Tempo pieno" significa il
minimo delle ore richieste dalla normativa nazionale che regola i
contratti di impiego. Se questi non indicano il numero delle ore,
allora si prendono come minimo 1.800 ore (225 giorni lavorativi di
otto ore ciascuno).
AZIENDA
OSPEDALIERA
Ospedali di rilievo nazionale e di alta specializzazione. Sono
individuati come tali, oltre ai policlinici universitari, gli
ospedali che rispondono alle seguenti caratteristiche:
1) presenza di almeno tre strutture di alta specialità;
2) organizzazione funzionalmente accorpata ed unitaria di tipo
dipartimentale di tutti i servizi che compongono una struttura di
alta specialità.
L'Azienda ospedaliera è dotata di personalità giuridica
pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa,
patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. Essa ha gli stessi
organi previsti per la Azienda Sanitaria Locale nonché il
direttore amministrativo, il direttore sanitario e il consiglio
dei sanitari. La gestione delle Aziende ospedaliere è informata
al principio dell'autonomia economico-finanziaria e dei preventivi
e consuntivi per centri di costo, basati sulle prestazioni
effettuate.
AZIENDA
SANITARIA LOCALE (ASL)
L'Unità territoriale preposta all'erogazione dei servizi sanitari
ai cittadini. Ogni ASL copre una parte del territorio nazionale in
molti casi coincidente con la provincia.
AZIONI
Le attività finanziarie che rappresentano diritti di proprietà
su società il cui capitale è suddiviso in azioni. Esse
attribuiscono normalmente ai loro possessori il diritto ad una
quota degli utili delle società e una quota del loro attivo netto
in caso di liquidazione.

-
B -
BASE
DELL'INDICE
Di norma è l'anno scelto come riferimento di partenza per il
calcolo degli indici. Per tale anno viene definito il paniere
(elenco dei prodotti e relativi coefficienti di ponderazione) che
si mantiene fisso fino al successivo cambio di base.
BREVETTO
Un brevetto è un titolo pubblico di proprietà che conferisce al
suo proprietario il diritto esclusivo di utilizzo dell'invenzione
in un'area e per un tempo limitato.

-
C -
CABOTAGGIO
(NAVIGAZIONE)
Il trasporto di merci e passeggeri esclusivamente tra porti
nazionali.
CAMBIO
DI BASE
Operazione con la quale vengono periodicamente rinnovati i
panieri, per adeguarli alle innovazioni che intervengono nei
prodotti, nei mercati e nell'acquisizione dei prodotti da parte
degli utilizzatori.
CAMPEGGI
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria,
attrezzati su aree recintate per la sosta ed il soggiorno di
turisti provvisti, di norma, di tende o di altri mezzi autonomi di
pernottamento. Sono contrassegnati dalle leggi regionali con 1, 2,
3 e 4 stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione
ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive.
I campeggi assumono la denominazione "A" (annuale)
quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono
autorizzati ad esercitare la propria attività per l'intero anno.
La chiusura temporanea dei campeggi può essere consentita per un
periodo di 3 mesi all'anno a scelta dell'operatore.
CAMPO
DI RILEVAZIONE (O DI OSSERVAZIONE) - ELENCO DELLE ATTIVITÀ
ECONOMICHE CHE SONO OGGETTO DEL CENSIMENTO
Nel censimento del 2001 hanno costituito il campo di osservazione
le seguenti attività:
Codice |
Descrizione |
01.13.1 |
Colture viticole e aziende vitivinicole |
01.25.5 |
Allevamento di altri animali |
01.4 |
Attività dei servizi connessi all'agricoltura e alla
zootecnia, esclusi i servizi veterinari |
01.5 |
Caccia e cattura degli animali per allevamento e
ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi |
02 |
Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi
connessi |
05 |
Pesca, piscicoltura e servizi connessi |
10 |
Estrazione di minerali |
15-37 |
Attività manifatturiere |
40-41 |
Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua |
45 |
Costruzioni |
50-52 |
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di
autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa |
55 |
Alberghi e ristoranti |
60-63 |
Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni |
65-67 |
Intermediazione monetaria e finanziaria |
70-74 |
Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre
attività professionali ed imprenditoriali |
75 |
Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale
obbligatoria |
80 |
Istruzione |
85 |
Sanità e altri servizi sociali |
90 |
Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili |
91 |
Attività di organizzazioni associative n.c.a. (con esclusione
della categoria 91.31.0 - "Attività delle Organizzazioni
religiose") |
92 |
Attività ricreative, culturali e sportive |
93 |
Altre attività dei servizi |
CARREGGIATA
Parte della strada destinata al movimento di persone, animali e
veicoli stradali.
CASE
E APPARTAMENTI PER VACANZE
Gli immobili arredati gestiti in forma imprenditoriale per
l'affitto ai turisti, senza offerta di servizi centralizzati, nel
corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non
superiore ai tre mesi consecutivi.
CASE
PER FERIE
Le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o
gruppi e gestite, al di fuori di normali canoni commerciali, da
enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza fine
di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali,
assistenziali, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per
il soggiorno dei propri dipendenti e dei loro familiari. Tale
categoria, in base alle normative regionali, include i centri di
vacanza per minori, le colonie, i pensionati universitari, le case
della giovane, le foresterie, le case per esercizi spirituali, le
case religiose di ospitalità, i centri vacanze per ragazzi, i
centri soggiorni sociali.
CASSA
INTEGRAZIONE GUADAGNI (CIG)
Lo strumento attraverso il quale lo Stato interviene a sostegno
delle imprese che a, causa delle situazioni di crisi o difficoltà
tipizzata dalla legge, sono costrette, momentaneamente a contrarre
o sospendere la propria attività. L'intervento consiste
nell'erogazione gestita dall'INPS di una indennità sostitutiva
della retribuzione in favore dei dipendenti sospesi dal lavoro o
sottoposti a riduzione dell'orario.
CATEGORIA
DI ESERCIZIO ALBERGHIERO
Vedi Classificazione a stelle.
CATEGORIA/LIVELLO
NEI CONTRATTI DI LAVORO
La suddivisione della classificazione che riguarda
l'inquadramento, stabilito dai contratti del personale dipendente,
in una certa scala ordinata per livelli di
competenza-responsabiltà delle mansioni da assegnare. A ciascuna
corrisponde una diversa misura tabellare di base. La
configurazione delle categorie di inquadramento non è omogenea
tra i differenti accordi, essendo denominata talvolta in lettere,
altre in numeri romani o arabi, altre volte con assegnazione di
professionalità. Inoltre l'ordine in cui si presenta la scala
risulta a volte ascendente e altre discendente.
CEDUO
COMPOSTO
Bosco costituito da fustaia e ceduo semplice frammisti. Sono
assimilati ai cedui composti i cedui semplici con matricine dal
turno almeno triplo di quello del ceduo e la cui area di insidenza
a maturità sia superiore al 15% della superficie totale del
bosco.
CEDUO
SEMPLICE
Bosco le cui piante, nate esclusivamente e prevalentemente da
gemma, sono destinate a rinnovarsi per via agamica (gemma)
CENTRO
COMMERCIALE AL DETTAGLIO (Art. 4 D. Lg.vo 114/1998)
Una media o una grande struttura di vendita nella quale più
esercizi commerciali sono inseriti in una struttura a destinazione
specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di
servizio gestiti unitariamente.
CENTRI
DI SALUTE MENTALE
I Centri di salute mentale sono strutture presenti in tutte le
aziende Usl. Costituiscono il luogo di prima accoglienza per il
malato di mente, a disposizione del quale operano equipe
pluri-professionali, (che comprendono lo psichiatra, lo psicologo,
l'assistente sociale e l'infermiere professionale) in grado di
offrire le risposte più adeguate ai problemi presentati dalla
famiglia dei malato o dallo stesso cittadino bisognoso di cure. Il
Centro di salute mentale svolge attività psichiatrica
ambulatoriale e domiciliare - visite specialistiche, consulenza,
programmazione terapeutica e fa da filtro per i ricoveri;
garantisce inoltre un servizio specifico di informazione e di
assistenza alle famiglie dei pazienti. E' aperto almeno 12 ore al
giorno per 6 giorni alla settimana.
CIF
(COST INSURANCE FREIGHT)
La clausola tradizionale dei contratti di trasporto,
prevalentemente di tipo marittimo, impiegata nelle statistiche
nazionali ed internazionali del commercio estero per indicare il
valore delle merci inclusi i costi di trasporto e di assicurazione
dal luogo di produzione o di commercializzazione estero fino alla
frontiera nazionale dell'acquirente.
CIRCOLAZIONE
Movimento e sosta di veicoli, persone e animali su reti di
trasporto.
CIRCOSCRIZIONE
ELETTORALE
La ripartizione del territorio statale per fini amministrativi.
CIRCUITO
MUSEALE
Insieme degli istituti accessibili al pubblico a seguito
dell'emissione di un biglietto unico. Il numero di visitatori e
gli introiti dei circuiti museali sono calcolati separatamente. Di
conseguenza le unità di analisi che rientrano in questa categoria
sono già considerate singolarmente tra i musei, le gallerie, i
monumenti e gli scavi, mentre il numero dei visitatori dei
circuiti museali devono essere sommati a quelli già conteggiati
per i singoli istituti.
CITTADINO
STRANIERO RESIDENTE
Persona con cittadinanza straniera o apolide iscritta in anagrafe.
CLASSIFICAZIONE
A STELLE (CATEGORIA DI ESERCIZIO ALBERGHIERO)
La classificazione distingue gli esercizi alberghieri da 1 a 5
stelle:
- cinque stelle lusso: alberghi di lusso in possesso di standard
di classe internazionale;
- cinque stelle: alberghi di lusso;
- quattro stelle: alberghi di prima categoria;
- tre stelle: alberghi di seconda categoria e pensioni di prima
categoria;
- due stelle: alberghi di terza categoria e pensioni di seconda
categoria;
- una stella: alberghi di quarta categoria e pensioni di terza
categoria.
CLASSIFICAZIONE
DEI VINI
La classificazione dei vini in Italia, regolamentata dalla legge
164/1992, suddivide i vini in: vini da tavola, vini Igt, vini Doc,
e vini Docg. A livello comunitario i vini Doc e Docg sono
denominati V.Q.P.R.D (vini di qualità prodotti in regioni
determinate).
COEFFICIENTE
DI PONDERAZIONE O PESO
Rappresenta il grado di importanza di ciascuna voce di prodotto, o
raggruppamento di prodotti, nell'insieme dei beni e servizi che
costituiscono il paniere sul quale è calcolato l'indice generale.
Posto uguale a 100 il valore totale del paniere, i coefficienti di
ponderazione sono dati in percentuale.
COLLABORATORE
COORDINATO E CONTINUATIVO
Persona che presta la propria opera presso un'impresa o
istituzione con rapporto di lavoro non soggetto a vincolo di
subordinazione e che fornisce una prestazione dal contenuto
intrinsecamente professionale o artistico, svolta in modo unitario
e continuativo per un tempo predeterminato, ricevendo un compenso
a carattere periodico e prestabilito.
COLLEGIO
ELETTORALE
Gli elettori compresi in una circoscrizione elettorale.
COMMERCIO
SPECIALE
Si distingue in commercio speciale d'esportazione e
d'importazione. Sono escluse le merci in transito e quelle
introdotte nei depositi doganali, magazzini generali e depositi
franche e non immesse in consumo o prelevate dagli stessi e
spedite all'estero.
COMMERCIO
SPECIALE ALL'ESPORTAZIONE
Include: a) le merci nazionali o nazionalizzate destinate al
consumo in un paese estero (esportazione definitiva); b) le merci
nazionali sottoposte a perfezionamento passivo all'estero
(esportazione temporanea); c) le merci estere rispedite all'estero
a seguito di perfezionamento attivo in Italia (riesportazioni).
COMMERCIO
SPECIALE ALL'IMPORTAZIONE
Include: a) le merci estere destinate al consumo nazionale previo
pagamento dei diritti doganali (importazione definitiva); b) le
merci estere sottoposte a perfezionamento attivo in Italia
(importazione temporanea); c) le merci nazionali reintrodotte in
Italia a seguito di perfezionamento passivo all'estero (reimportazioni).
COMUNITÀ
TERAPEUTICHE
La Comunità Terapeutica è un luogo di cura nel quale tutte le
risorse -dalla struttura muraria, al personale, allo stile
organizzativo- sono finalizzati alla terapia di recupero.
Tradizionalmente sono state classificate in due grandi categorie,
quelle terapeutiche propriamente dette, e quelle "di
vita". La legge italiana le distingue in prevalentemente
pedagogiche o prevalentemente terapeutiche, quest'ultime più
fornite di personale specialistico.
CONCESSIONE
EDILIZIA
L'autorizzazione onerosa alla realizzazione o trasformazione di
manufatti edilizi rilasciata dal sindaco dietro presentazione di
progetto.
CONDIZIONI
DI CONSEGNA
Le clausole dei contratti di compravendita del commercio
internazionale relative ai termini che indicano il luogo di resa
della merce con i conseguenti oneri e rischi connessi; i prezzi di
vendita della merce sono, di conseguenza, influenzati dai termini
di resa concordati. Tra queste clausole sono comprese quelle CIF e
FOB che costituiscono la base di valutazione rispettivamente delle
importazioni e delle esportazioni.
CONDIZIONE
LAVORATIVA
La posizione dell'individuo rispetto al mercato del lavoro.
CONDIZIONE
NON PROFESSIONALE
La popolazione in condizione non professionale è costituita da:
1) i minori di 15 anni;
2) persone in cerca di prima occupazione;
3) casalinghe;
4) studenti;
5) ritirati dal lavoro;
6) persone di 15 anni e più non in condizione professionale che
non rientrano nelle 4 voci precedenti, compresi gli invalidi al
lavoro e coloro che stanno assolvendo gli obblighi di leva.
CONDIZIONE
PROFESSIONALE
La condizione della persona che risulta occupata o disoccupata
alla ricerca di nuova occupazione.
CONSUMI
DI ENERGIA ELETTRICA
Rappresentano la somma dell'energia elettrica fatturata dai
servizi pubblici (ENEL, aziende municipalizzate, altre imprese) e
di quella autoconsumata dagli autoproduttori.
CONSUMI
DELLE FAMIGLIE
I beni e i servizi acquistati o autoconsumati dalle famiglie per
il soddisfacimento dei propri bisogni. Rientrano i beni che
provengono dal proprio orto o azienda agricola, i beni e i servizi
forniti dal datore di lavoro ai dipendenti, a titolo di salario, i
fitti stimati delle abitazioni godute in proprietà.
CONSUMI
FINALI
Sono utilizzati due concetti di consumi finali:
a) spesa per consumi finali b) consumi finali effettivi
La spesa per consumi finali è un concetto che si riferisce alla
spesa di un settore per beni e servizi di consumo. Per contro, i
consumi finali effettivi si riferiscono all'acquisizione di beni e
servizi di consumo da parte di un settore. La differenza tra i due
concetti sta nel trattamento riservato a taluni beni e servizi che
sono finanziati dalle amministrazioni pubbliche o dalle
istituzioni senza fine di lucro al servizio delle famiglie ma che
sono forniti alle famiglie come trasferimenti sociali in natura.
CONSUMI
FINALI EFFETTIVI
I consumi finali effettivi sono costituiti dai beni o dai servizi
acquisiti dalle unità istituzionali residenti per il
soddisfacimento diretto di bisogni umani, siano essi individuali o
collettivi
CONTAINER
E CASSE MOBILI
Particolari strutture di contenimento della merce, atte a
facilitare il trasporto plurimodale senza manipolazione della
merce durante il trasferimento da un modo di trasporto ad un
altro.
oppure La cassa speciale per il trasporto della merce. E'
sovrapponibile ed è utilizzabile per il trasporto intermodale,
con prevalente attività di magazzinaggio e movimentazione delle
merci.
CONTRATTI
COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO (CCNL)
Gli accordi e i contratti stipulati tra le organizzazioni dei
datori di lavoro e le organizzazioni sindacali dei lavoratori, con
riferimento ai diversi comparti di attività economica.
CONTRIBUTI
AI PRODOTTI
I contributi erogati per singola unità di bene o servizio
prodotto o importato. Essi possono consistere in un determinato
importo di denaro per una quantità di un bene o servizio oppure
possono essere calcolati ad valorem, nella forma di una
determinata percentuale del prezzo per unità. I contributi
possono anche essere calcolati quali differenza tra un dato prezzo
di riferimento ed il prezzo di mercato effettivamente pagato da un
acquirente. I contributi ai prodotti sono generalmente concessi
allorché i beni e i servizi sono prodotti, venduti o importati.
Per converso, i contributi ai prodotti riguardano esclusivamente
la produzione di beni e servizi per proprio uso finale.
CONTRIBUTI
ALLA PRODUZIONE
I trasferimenti correnti versati dalle Amministrazioni pubbliche o
dalle istituzioni dell'Unione europea, nel quadro della politica
economica e sociale delle unità residenti che producono beni e
servizi, allo scopo di influenzare i prezzi e/o di consentire una
sufficiente remunerazione dei fattori produttivi. (Sistema europeo
dei conti, SEC95)
CONSUMO
PROPRIO DEL SETTORE ELETTRICO
Comprende l'energia assorbita dai settori ausiliari degli impianti
di trasformazione, trasmissione e distribuzione dell'energia
elettrica, dai magazzini e dagli uffici del settore elettrico.
CORTE
D'APPELLO
Ha sede in ogni capoluogo di distretto; è organo collegiale e si
articola in sezioni civili e penali. Ha competenza in materia
civile e penale a giudicare delle impugnazioni avverso le sentenze
appellabili del Tribunale. Ha inoltre anche competenza diretta in
alcune materie, quali riconoscimento di sentenze straniere,
riabilitazioni, ecc. In ogni Corte di appello è costituita una
sezione speciale per i minorenni, che giudica sull'appello delle
decisioni dei tribunali dei minorenni sia in sede civile che
penale. Un'altra sezione speciale funziona da Corte di assise di
appello e giudica sugli appelli avverso le sentenze di Corte di
assise.
COSTO
DEL LAVORO
L'ammontare costituito dalle retribuzioni lorde, dai contributi
sociali, dalle provvidenze al personale e dagli accantonamenti per
il trattamento di fine rapporto.

-
D -
DAY-HOSPITAL
Ricovero ospedaliero in regime di degenza diurna. Tale particolare
forma di erogazione dell'assistenza ospedaliera viene effettuata
da divisioni, sezioni o servizi ospedalieri per fini diagnostici
e/o curativi e /o riabilitativi e risponde a tutte le seguenti
caratteristiche funzionali:
1) si tratta di ricovero o ciclo di ricoveri programmato/i;
2) è limitato ad una sola parte della giornata e non ricopre
quindi l'intero arco delle 24 ore dal momento del ricovero;
3) fornisce prestazioni multi professionali e/o multi
specialistiche, che necessitano di un tempo di esecuzione che si
discosta in modo netto da quello necessario per una normale
prestazione ambulatoriale.
DEGENZA
Il periodo durante il quale una persona è ricoverata in un
istituto di cura.
DELITTO
Il reato per il quale è prevista la pena principale della
reclusione e della multa e una serie di pene accessorie (es.:
interdizione dai Pubblici Uffici) (Codice di procedura penale).
DENOMINAZIONE
DI ORIGINE CONTROLLATA (DOC)
Riconoscimento di qualità attribuito ai vini prodotti in zone
limitate, recanti il loro nome geografico. Di norma il nome del
vitigno segue quello della Doc e la disciplina di produzione è
rigida. Tali vini sono ammessi al consumo solo dopo accurate
analisi chimico-sensoriali.
DENOMINAZIONE
DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA (DOCG)
Riconoscimento di particolare pregio qualitativo attribuito ad
alcuni vini Doc di notorietà nazionale ed internazionale. Questi
vini vengono sottoposti a controlli più severi, debbono essere
commercializzati in recipienti di capacità inferiore ai 5 lt. E
portare il contrassegno dello stato che dia la garanzia
dell'origine, della qualità e che consenta la numerazione delle
bottiglie prodotte.
DENOMINAZIONE
DI ORIGINE PROTETTA (DOP)
Riconoscimento assegnato ai prodotti agricoli ed alimentari le cui
fasi del processo produttivo vengono realizzate in un area
geografica delimitata e risultano essere conformi ad un
disciplinare di produzione. Queste caratteristiche sono dovute
essenzialmente o esclusivamente all'ambiente geografico,
comprensivo dei fattori naturali e umani.
DEPOSITI
BANCARI
La raccolta effettuata dalle banche da soggetti non bancari sotto
forma di depositi a risparmio liberi o vincolati, buoni
fruttiferi, certificati di deposito, conti correnti liberi e
vincolati.
DENSITÀ
PER KMQ
Numero di abitanti per chilometro quadrato
DIFFUSIONE
Il numero complessivo delle copie distribuite a pagamento o
gratuitamente, escluse le copie invendute.
DIPENDENTE
(LAVORATORE DIPENDENTE)
La persona occupata legata all'impresa da un contratto di lavoro
diretto, sulla base del quale percepisce una retribuzione
(dirigente, impiegato, intermedio, quadro, operaio e apprendista).
DIPENDENTE
(CENSIMENTI)
Persona che svolge la propria attività lavorativa in un'unità
giuridico - economica e che è iscritta nei libri paga
dell'impresa o istituzione, anche se responsabile della sua
gestione. Sono considerati lavoratori dipendenti:
- i soci di cooperativa iscritti nei libri paga;
- i dirigenti, i quadri, gli impiegati e gli operai, a tempo pieno
o parziale;
- gli apprendisti;
- i lavoratori a domicilio iscritti nei libri paga;
- i lavoratori stagionali;
- i lavoratori con contratto di formazione e lavoro;
- i lavoratori con contratto a termine;
- i lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni;
- gli studenti che hanno un impegno formale per contribuire al
processo produttivo in
cambio di una remunerazione e/o formazione.
DIPLOMA
UNIVERSITARIO
Il titolo di studio conseguito al termine di un corso di diploma
universitario o di una scuola diretta a fini speciali della durata
di 2 o 3 anni (anche detta laurea breve).
DISABILE
Chi ha riduzione o perdita di capacità funzionale nel condurre
una attività in maniera o nei limiti considerati
"normali" per un essere umano (International
Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps).
L'indagine ISTAT "Condizione di salute e ricorso ai servizi
sanitari", utilizza le attività della vita quotidiana (Activities
of Daily Living) per la misurazione della disabilità. E' disabile
chi ha difficoltà gravi nell'espletare almeno una delle attività
della vita quotidiana.
DISCIPLINARE
DI PRODUZIONE
Il disciplinare è un insieme di indicazioni e/o prassi operative
da rispettare dal produttore relativamente a: il nome del prodotto
agricolo o alimentare Dop o Igp; la descrizione del prodotto
mediante l'indicazione delle materie prime, se nel caso, delle
principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e
organolettiche; la delimitazione della zona geografica e gli
elementi che comprovano il legame tra il prodotto e la zona
geografica di riferimento; la descrizione del metodo di
ottenimento del prodotto; i riferimenti relativi agli organismi di
controllo; gli elementi specifici della etichettatura connessi
alla dicitura Dop o Igp, a seconda dei casi, o le diciture
equivalenti; le eventuali condizioni da rispettare in forza di
disposizioni comunitarie e/o nazionali.
DRG
(Diagnosis Related Groups)
La classificazione della casistica ospedaliera basata
essenzialmente sulla diagnosi principale di dimissione e degli
interventi chirurgici e terapie effettuati nel corso del ricovero.
Queste classi costituiscono il sistema D.R.G. che è alla base del
nuovo sistema di finanziamento degli istituti di cura, basato su
tariffe specifiche associate ai singoli D.R.G.

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E -
ELETTORE
Il cittadino, uomo o donna, che ha raggiunto la maggiore età.
ENTRATI
DALLO STATO DI LIBERTÀ
I condannati, gli internati, gli imputati ed i fermati, cioè
tutti coloro che dallo stato di libertà passano ad un qualsiasi
regime penitenziario.
ESA
(European system of (integrated economic) accounts)
La nuova versione, ESA 95 (la terza), è stata introdotta
gradualmente dal 1999 come versione estesa e più completa della
precedente ESA 79. In questo modo, i dati dei conti economici
nazionali (che includono il loro principale componente, il
prodotto interno lordo, che copre tutti i beni e servizi prodotti
in un paese in determinato periodo) sono definiti e saranno
misurati con crescente accuratezza e completezza. ESA 95 è
compatibile con SNA 93, il sistema delle Nazioni Unite.
ESERCIZI
ALBERGHIERI
Tale categoria include gli alberghi da 1 a 5 stelle, i villaggi
albergo, le residenze turistico-alberghiere, le pensioni, i
residence, i motels, le residenze d'epoca, gli alberghi meublè o
garnì, le dimore storiche, i centri benessere (beauty farms) e
tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative
regionali sono assimilabili agli alberghi.
ESERCIZI
COMPLEMENTARI
Gli alloggi in affitto, i campeggi ed i villaggi turistici, gli
alloggi agro-turistici, gli ostelli per la gioventù, le case per
ferie, i rifugi alpini e gli "Altri esercizi" ricettivi.
ESERCIZI
DI AFFITTACAMERE
Le strutture composte da non più di sei camere ubicate in non
più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile nei
quali sono forniti alloggi ed, eventualmente, servizi
complementari. Le regioni individuano con legge i requisiti minimi
necessari all'esercizio dell'attività di affittacamere.
ESERCIZI
RICETTIVI
L'insieme degli esercizi alberghieri e dei complementari.
ESPORTAZIONI
Le esportazioni di beni (merci) e servizi sono costituite dalle
vendite fatte da operatori residenti a operatori non residenti
(Resto del mondo). Le esportazioni di beni includono tutti i beni
(nazionali o nazionalizzati, nuovi o usati) che, a titolo oneroso,
escono dal territorio economico del paese per essere destinati al
Resto del mondo. Esse sono valutate al valore FOB (free on board)
che corrisponde al prezzo di mercato alla frontiera del paese
esportatore. Questo prezzo comprende: il prezzo ex-fabrica, i
margini commerciali, le spese di trasporto internazionale, gli
eventuali diritti all'esportazione. Le esportazioni di servizi
comprendono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri)
prestati da unità residenti e unità non residenti.
ESPORTAZIONI
TEMPORANEE
Le merci italiane spedite temporaneamente in uno stato estero a
scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o
riparazione).
ETÀ
MEDIA
E' la media delle età ponderata con l'ammontare della popolazione
in ciascuna classe; quando la popolazione è distribuita per
classi pluriennali si attribuisce a ciascuna classe l'età
centrale della classe (commettendo un errore per eccesso nelle
classi più avanzate). L'età media cresce in funzione del grado
di invecchiamento della popolazione.
EURO
Con l'introduzione dell'Euro (la moneta unica europea) è iniziata
la terza fase dell'Unione Monetaria Europea. Quest'ultimo
riproduce l'Ecu sulla base di 1:1. da quella data, le valute
nazionali di 11 Stati membri dell'Unione Europea (Belgio,
Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia) sono legate all'Euro a
tassi di conversione irrevocabili (vedi tavola seguente). A questi
si è unita la Grecia a partire dal 1 gennaio 2001. L'euro è
esistito fino alla fine del 2001 soltanto come moneta scritturale
(assegni, trasferimenti, pagamenti con carta di credito) e il suo
uso era volontario (nessun obbligo - nessun divieto). Le monete e
le banconote sono state introdotte il 1° gennaio, quando l'uso
dell'euro divenne obbligatorio, e le valute nazionali
progressivamente ritirate.
Tassi di conversione fissi (EUR 1=)
13,7603 ATS (Scellini austriaci)
40,3399 BEF (Franchi belgi)
1,95583 DEM (Marchi tedeschi)
166,386 ESP (Pesetas spagnole)
5,94573 FIM (Marchi finlandesi)
6,55957 FRF (Franchi francesi)
340,750 GRD (Dracme greche)
0,787564 IEP (Sterline irlandesi)
1936,27 ITL (Lire italiane)
40,3399 LUF (Franchi lussemburghesi)
2,20371 NLG (Fiorini olandesi)
200,482 PTE (Escudo portoghesi)
Le regole di conversione delle valute nazionali e viceversa sono
molto rigide. Il tasso di conversione ufficiale con sei decimali
significativi è stato usato per ogni conversione senza
arrotondamenti o troncamenti. Per convertire in euro, il valore
deve essere divisa per il tasso di conversione e per l'operazione
opposta il valore deve essere moltiplicato per il tasso. La
conversione da una valuta nazionale della zona euro ad un'altra
valuta della zona euro deve essere fatta con un passaggio in euro
utilizzando i tassi di conversione. Anche le conversioni in monete
diverse devono essere fatte attraverso l'euro utilizzando il tasso
corrente di cambio di quella moneta con l'euro.
EUROLIRE
La conversione in euro di valori in lire di anni antecedenti
all'entrata in vigore dell'Euro.

-
F -
FABBRICATO
La costruzione coperta, isolata da vie o spazi vuoti, oppure
separata da altre costruzioni mediante muri maestri che si
elevano, senza soluzione di continuità, dalle fondamenta al
tetto, che disponga di uno o più liberi accessi sulla via e
abbia, eventualmente, una o più scale autonome.
FABBRICATO
(AMPLIAMENTO DEL)
L'ulteriore costruzione in senso orizzontale o verticale, di vani
in un fabbricato già esistente, con incremento di volume del
fabbricato stesso.
FABBRICATO NUOVO
Il fabbricato costruito ex-novo dalle fondamenta al tetto. Sono
considerati nuovi fabbricati anche quelli interamente ricostruiti.
FABBRICATO (VOLUME DEL) (v/p vuoto per pieno)
Il volume totale dello spazio compreso tra le pareti esterne, il
pavimento più basso e la copertura misurata all'esterno.
FABBRICATO
NON RESIDENZIALE
Il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato
esclusivamente o prevalentemente ad un uso diverso da quello
residenziale.
FABBRICATO
RESIDENZIALE
Il fabbricato o quella parte di fabbricato destinato
esclusivamente o prevalentemente all'abitare.
FALLIMENTO
La procedura giudiziaria mediante la quale il patrimonio di un
imprenditore insolvente viene sottratto alla sua disponibilità e
destinato alla soddisfazione paritaria dei creditori, nella misura
massima concretamente possibile (R.D. 16 marzo 1942 n. 267).
FAMIGLIA
L'insieme delle persone coabitanti legate da vincoli di matrimonio
o parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi.
FERROVIA
La via di comunicazione dotata di binario, destinata
esclusivamente alla circolazione dei veicoli ferroviari.
FOB
(FREE ON BOARD)
La clausola tradizionale dei contratti di trasporto,
prevalentemente marittimo, che indica nella quotazione dei prezzi
delle merci che le spese di spedizione e i rischi sono a carico
del venditore fino al caricamento della merce sul mezzo di
trasporto. Tale clausola è utilizzata nelle statistiche di
commercio estero nazionali ed internazionali per indicare il
valore delle merci inclusi il costo di trasporto e di
assicurazione del luogo di produzione o di commercializzazione
fino alla frontiera nazionale del venditore.
FORMA
GIURIDICA (CENSIMENTI)
La forma giuridica del censimento 2001 fa riferimento al sistema
di classificazione realizzato specificatamente per ASIA allo scopo
di normalizzare i sistemi di classificazione dei singoli archivi
amministrativi che ne fanno parte. Sono state prese in
considerazione tutte le forme giuridiche adottate dai singoli
archivi e sono state omogeneizzate secondo un sistema unico di
classificazione adottato nel questionario di censimento (Prospetto
1), mediante opportune tabelle di ragguaglio.
Prospetto 1 - Sistema di classificazione della forma giuridica |
1 - Impresa individuale |
impresa familiare, lavoratore autonomo,
libero professionista |
2 - Società di persone |
|
2.1 - Società in nome collettivo |
|
2.2 - Società in accomandita semplice |
|
2.3 - Altra forma di società di persone |
studio associato,
società semplice o di fatto, società di armamento, altra forma
di società di persone |
3 - Società di capitali |
|
3.1 - Società per azioni |
|
3.2 - Società a responsabilità limitata |
|
3.3 - Società in accomandita per azioni |
|
4 - Società cooperativa, esclusa cooperativa sociale |
|
5 - Altra forma di impresa |
consorzio; azienda regionale,
provinciale, comunale; azienda speciale; società consortile;
associazione temporanea d'impresa; ente pubblico economico;
società, organizzazione ed ente costituito all'estero non
altrimenti classificabile con sede dell'amministrazione od oggetto
principale in Italia; altra forma di impresa |
7 - Istituzioni pubbliche |
|
7.1 - Ministero o organo costituzionale |
|
7.2 - Regione |
|
7.3 - Provincia |
|
7.4 - Comune |
|
7.5 - Comunità montana |
|
7.6 - Ente sanitario pubblico |
|
7.7 - Ente di previdenza |
|
7.8 - Altri enti pubblici |
consorzio pubblico; ente pubblico non
econonomico non altrimenti specificato |
8 - Istituzioni nonprofit |
|
8.1 - Associazioni riconosciute |
|
8.2 - Fondazioni |
|
8.3 - Associazioni non riconosciute |
|
8.4 -Cooperative sociali |
|
8.5 - Altre istituzioni nonprofit |
ente morale; ente ecclesiastico;
opera pia; società di mutuo soccorso; |
FORMAZIONE
CONTINUA
Per formazione professionale continua si intendono le attività
formative rivolte a soggetti adulti, occupati o disoccupati, con
particolare riferimento alle attività a cui il lavoratore
partecipa per autonoma scelta, al fine di adeguare o di elevare il
proprio livello professionale, ed agli interventi formativi
promossi dalle aziende, in stretta connessione con l'innovazione
tecnologica ed organizzativa del processo produttivo.
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
La formazione professionale è (secondo la legge 845/78) un
servizio di interesse pubblico inteso ad assicurare un sistema di
interventi formativi finalizzati alla diffusione delle conoscenze
teoriche e pratiche necessarie per svolgere ruoli professionali e
rivolti al primo inserimento, alla qualificazione, alla
riqualificazione, alla specializzazione, all'aggiornamento ed al
perfezionamento dei lavoratori, in un quadro di formazione
permanente. La formazione professionale è rivolta a tutti i
cittadini che abbiano assolto l'obbligo scolastico o ne siano
stati prosciolti, e può concernere ciascun settore produttivo,
sia che si tratti di lavoro subordinato, di lavoro autonomo, di
prestazioni professionali o di lavoro associato. Alla formazione
professionale possono essere ammessi anche stranieri, ospiti per
ragioni di lavoro o di formazione, nell'ambito di accordi
internazionali e di leggi vigenti. L'esercizio delle attività di
formazione professionale è libero.
FORZE
DI LAVORO
Comprendono le persone occupate e quelle in cerca di occupazione.
FUSTAIA
Bosco le cui piante, nate da seme, sono destinate a crescere ad
alto fusto ed a rinnovarsi per via sessuale (seme).

-
G -
GIORNALE
La pubblicazione quotidiana a stampa, di uno o più fogli, che
contiene notizie, commenti, articoli su eventi attuali di
interesse particolare o generale.
GIORNI
PIOVOSI
Giorni in cui la precipitazione cumulata giornaliera ha raggiunto
0,5 millimetri di altezza.
G.L.A.
(Gross Leasable Area)
Si intende la superficie a disposizione di tutti gli operatori
(commerciali, di somministrazione, di servizio…) a titolo di
proprietà o altro titolo di godimento non gratuito, per
l'esercizio della propria attività di vendita e di
somministrazione, la superficie destinata a magazzini, servizi
igienici, uffici, ecc. facenti capo al singolo operatore e va
calcolata su tutti i piani (sopraelevati o sotterranei) dove si
svolge l'attività.
G.L.A.
UTILIZZATA
Rappresenta un di cui della G.L.A. qualora la G.L.A. assegnata
agli operatori risulti inferiore alla G.L.A. totale disponibile.
Ciò può avvenire o per un naturale turn-over, o nei centri di
recente costruzione dove cioè lo spazio messo a disposizione
degli operatori non sia stato ancora interamente occupato. Negli
altri casi essa è uguale alla G.L.A. totale.
GRANDE
IMPRESA (INDUSTRIA E SERVIZI)
L'impresa che occupa 500 addetti ed oltre.
GRANDE
MAGAZZINO
L'esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare, che
dispone di una superficie di vendita superiore a 400 metri
quadrati e di almeno 5 distinti reparti (oltre l'eventuale annesso
reparto alimentare), ciascuno dei quali destinato alla vendita di
articoli appartenenti a settori merceologici diversi ed in massima
parte di largo consumo.
GRUPPO
POLITICO (O GRUPPO PARLAMENTARE)
L'articolazione interna delle Camere del Parlamento nelle quali i
deputati e i senatori si distribuiscono in base alle loro
affiliazioni di partito o alle loro tendenze ideologiche.

-
I -
IMMATRICOLATI
(o MATRICOLE)
Gli iscritti per la prima volta al primo anno di un corso di
laurea o di diploma universitario.
IMMISSIONE
IN LIBERA PRATICA (DI MERCI)
Nell'ambito del mercato dell'Ue si considerano immesse in libera
pratica le merci provenienti da paesi extracomunitari per le quali
si sono adempiute in uno stato comunitario le formalità di
importazione e riscossi, senza ristorno, dazi doganali.
IMPIANTO
DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE
Installazione adibita alla depurazione di acque reflue provenienti
da insediamenti civili ed eventualmente da insediamenti produttivi
(impianti misti), cui possono mescolarsi le acque meteoriche e
quelle di lavaggio delle superfici stradali. Per impianto di
depurazione delle acque reflue urbane in esercizio si intende
quello funzionante alla data del 31 dicembre 1999.
IMPIEGATO
(LAVORATORE DIPENDENTE)
Il dipendente a cui è assegnata l'esplicazione continuativa e
sistematica di un'attività di concetto o di ordine, diretta a
sostituire, integrare o comunque coadiuvare quella
dell'imprenditore nella funzione dell'organizzazione e controllo
per il conseguimento della finalità dell'impresa.
IMPIEGHI
TOTALI
I finanziamenti erogati dalle banche a soggetti non bancari.
Comprendono: rischio di portafoglio, scoperti di conto corrente,
finanziamenti per anticipi (su effetti ed altri documenti salvo
buon fine, all'importazione e all'esportazione), mutui,
anticipazioni non regolate in conto corrente, prestiti su pegno,
prestiti contro cessioni di stipendio, cessioni di credito,
impieghi con fondi di terzi in amministrazione, altri investimenti
finanziari (accettazioni bancarie negoziate, commercial papers,
ecc..), sofferenze, effetti insoluti e al protesto di società.
IMPORTAZIONI
Sono costituite dagli acquisti all'estero (Resto del mondo) di
beni (merci) e di servizi, introdotti nel territorio nazionale. Le
importazioni di beni comprendono tutti i beni (nuovi o usati) che,
a titolo oneroso o gratuito, entrano nel territorio economico del
Paese in provenienza dal Resto del mondo. Esse possono essere
valutate al valore FOB, o al valore CIF (costo, assicurazione,
nolo) che comprende: il valore FOB dei beni, le spese di trasporto
e le attività assicurative tra la frontiera del Paese esportatore
e la frontiera del Paese importatore. Le importazioni di servizi
includono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri)
prestati da unità non residenti a unità residenti.
IMPORTAZIONI
TEMPORANEE
Le merci provenienti da uno stato estero introdotte,
temporaneamente, nel territorio nazionale a scopo di
perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione).
IMPOSTE
(TASSE)
I tributi obbligatori pagati dal cittadino e/o dall'impresa allo
Stato per consentirgli il conseguimento dei fini propri. Sono di
due specie:
- le imposte dirette, che sono prelevate sul reddito e sul
patrimonio e quindi colpiscono i risultati della produzione a
valle, dopo che è avvenuta la distribuzione del reddito ai
titolari dei fattori produttivi;
- le imposte indirette, che operano a monte, colpendo la
produzione e lo scambio.
IMPOSTE
SUI PRODOTTI
Le imposte da pagare per singola unità di bene o di servizio
prodotto o scambiato. Esse possono corrispondere ad un importo
monetario specifico per una unità di quantità di un bene o di un
servizio oppure possono essere calcolati ad valorem, quale
percentuale del prezzo unitario o del valore di tale bene o
servizio. In linea di principio, tutte le imposte che gravano su
un prodotto, a prescindere dall'unità istituzionale tenuta a
pagarle, devono essere annoverate tra le imposte sui prodotti a
meno che non siano esplicitamente incluse in un'altra rubrica.
IMPRESA
Per impresa si intende l'attività economica svolta da un soggetto
(individuale o collettivo) che la esercita in maniera
professionale e organizzata al fine della produzione o dello
scambio di beni o servizi. L'organizzazione di un'attività
economica esercitata con carattere professionale per la produzione
di beni o per la prestazione di servizi destinabili alla vendita.
Essa fruisce di una certa autonomia con particolare riguardo alle
scelte produttive, di vendita e di distribuzione degli utili. Il
responsabile è rappresentato da una o più persone fisiche, in
forma individuale o associata, o da una o più persone giuridiche.
IMPRESA
AGRICOLA
Secondo il Codice Civile (art. 2135) è imprenditore agricolo chi
esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo,
selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per
coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di
animali si intendono le attività dirette alla cura ed allo
sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessari al ciclo
stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono
utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o
marine. Si intendono comunque connesse le attività, esercitate
dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione,
conservazione, trasformazione, commercializzazione e
valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti
prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o
dell'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla
fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di
attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate
nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di
valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale,
ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge.
IMPRESA
ARTIGIANA
L'ordinamento italiano a differenza di quelli di altri paesi, non
prevede un elenco chiuso di "mestieri artigiani", ma
l'impresa artigiana è indicata in base ai "parametri"
normativi di cui alla legge quadro 8 agosto 1985 n. 443 che, oltre
a prevedere, tra l'altro, la partecipazione prevalente, anche
manuale, al lavoro da parte del titolare o dei soci ricomprende
tra le imprese artigiane tutte quelle che si occupano della
produzione di beni (compresi i semilavorati) e/o servizi con
esclusione delle attività agricole, di quelle di somministrazione
al pubblico di alimenti e bevande (quelle cioè che alla
manipolazione di cibi uniscono il relativo consumo sul posto: bar
ristoranti, ecc..) e delle attività commerciali e di
intermediazione nella circolazione di beni o ausiliarie di queste
ultime (salvo il caso che siano solamente strumentali ed
accessorie). Sono inoltre previste limitazioni connesse alla
tipologia di forma giuridica e vincoli dimensionali (relativamente
al numero degli addetti) differenziate per settore.
La legge individua poi determinati settori delle lavorazioni
artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura per i
quali è consentita l'utilizzazione di un numero di addetti più
ampio rispetto alle altre imprese artigiane (D.P.R 25 maggio 2001,
n. 288)
IMPRESA
ATTIVA
L'impresa che ha denunciato al Registro delle imprese l'inizio di
attività. Nei casi previsti dalla legge è necessario il previsto
possesso di determinate registrazioni e/o l'ottenimento di
determinate autorizzazioni e/o concessioni.
IMPRESA
(CENSIMENTI)
2001 - Unità giuridico - economica che produce beni e servizi
destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a
proprie norme statutarie, ha facoltà di distribuire i profitti
realizzati ai soggetti proprietari, siano essi privati o pubblici.
Tra le imprese sono comprese: le imprese individuali, le società
di persone, le società di capitali, le società cooperative, le
aziende speciali di comuni o province o regioni. Sono considerate
imprese anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.
1991 - Organizzazione di una attività economica esercitata con
carattere professionale ai fini della produzione di beni o della
prestazione di servizi destinabili alla vendita.
IMPRESA
CON ATTIVITÀ SOSPESA
L'impresa che mantiene l'iscrizione nel Registro Imprese pur in
assenza di svolgimento dell'attività e ciò con riferimento a
determinate fattispecie e/o periodi temporali delimitati sulla
base della specifica normativa di settore (vedi attività
commerciali o eventi specifici quali servizio militare,
maternità, ecc.).
IMPRESA
ESPORTATRICE/IMPORTATRICE
L'impresa dell'industria e dei servizi che, sulla base
dell'integrazione tra l'Archivio Statistico delle imprese attive (ASIA)
e quello degli operatori del commercio con l'estero, risulta avere
effettuato transazioni commerciali con l'estero nell'anno di
osservazione.
IMPRESA
FALLITA
Impresa soggetta ad una delle seguenti procedure concorsuali:
fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata,
liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria
per le grandi imprese in crisi.
IMPRESA
INATTIVA
La registrazione della società nel Registro delle Imprese,
facendo seguito alla stipula dell'atto costitutivo determina
particolari effetti giuridici (quali l'acquisizione della
personalità giuridica, nel caso delle società di capitali o
delle cooperative) che permangono fino all'istanza di
cancellazione della società stessa (che determina l'estinzione
del soggetto giuridico), indipendentemente dallo svolgimento
effettivo dell'attività.
Per le imprese individuali l'obbligo di iscrizione, coincide con
l'inizio dell'attività a carattere commerciale (art. 2195 codice
civile), mentre la cancellazione dal Registro Imprese consegue
alla cessazione dell'attività.
IMPRESA
IN LIQUIDAZIONE
Per le imprese a carattere societario la normativa prevede una
fase di liquidazione (consistente nella monetizzazione del
patrimonio societario). Tale fase è comunque obbligatoria nelle
società di capitali e cooperative, mentre non è obbligatoria
nelle società di persone, salvo il caso in cui siano presenti
debiti e/o crediti nei confronti di terzi.
IMPRESE
REGISTRATE
Complesso dei soggetti iscritti al Registro delle Imprese (attive,
inattive, sospese, fallite, liquidate, cessate).
INCIDENTE
STRADALE
Incidente verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione
nella quale risultano coinvolti veicoli fermi o in movimento e dal
quale siano derivate lesioni a persone.
INCIDENTI
AUTOSTRADALI
Eventi verificatisi, nel periodo in esame, entro i limiti della
proprietà autostradale e nei quali risulti coinvolto almeno un
veicolo in movimento che sia fuoriuscito dalla carreggiata, ovvero
che sulla sede autostradale, sia venuto in collisione con altro
veicolo, persona od ostacolo.
INCIDENTI
MORTALI
Incidenti nei quali si siano verificati uno o più decessi fra le
persone infortunate entro sette giorni dal momento dell'incidente.
INDICE
DELLA POPOLAZIONE IN ETÀ ATTIVA
Rapporto tra l'ammontare della popolazione da 15 a 64 anni e
l'ammontare della popolazione totale per 100.
INDICE
DEMOGRAFICO DI DIPENDENZA
E' un indicatore che ha una certa rilevanza economico-sociale. Con
questo indice, le persone che per ragioni demografiche (età) non
sono in via presentiva autonome (giovanissimi e anziani) e quindi
risultano dipendenti, sono posti in rapporto alle persone che si
presume debbano sostenerli con la loro attività. Risulta altresì
chiaro che i limiti di età sono convenzionali e spesso non
aderenti alla realtà; ad. es. nei paesi in cui è prevalente
l'attività agricola si comincia a lavorare da giovanissimi e si
termina solo in vecchiaia avanzata, mentre nei paesi
economicamente maturi non sono pochi coloro che, pur in età
lavorativa, sono "dipendenti da altri" perché
disoccupati o studenti o precocemente pensionati. L'indice
demografico di dipendenza può essere scisso nelle sue due
componenti, ciascuna delle quali indica il carico relativo di
giovanissimi e anziani sulla collettività presunta attiva.
L'indice di dipendenza risulta molto elevato in popolazioni in via
di sviluppo, dove la componente dei giovanissimi prevale di gran
lunga su quella degli anziani.
INDICE
DI CARICO DEI FIGLI PER 100 DONNE IN ETÀ FECONDA
Rapporto tra l'ammontare della popolazione residente da 0 a 5 anni
e la popolazione femminile da 15 a 49 anni per 100.
INDICE
DI DIPENDENZA STRUTTURALE
Rapporto tra la popolazione da 0 a 14 più la popolazione da 65
anni ed oltre e la popolazione da 15 a 64 anni per 100.
INDICE
DI INVECCHIAMENTO
Rapporto tra la popolazione di 65 anni di età ed oltre e la
popolazione residente totale per 100.
INDICE
DI RICAMBIO DELLA POPOLAZIONE IN ETÀ ATTIVA
Rapporto tra la popolazione che sta per uscire dall'età attiva
(60-64 anni) e la popolazione che è appena entrata (15-19 anni)
moltiplicato 100.
INDICE
DI VECCHIAIA
Rapporto tra la popolazione di 65 anni di età ed oltre e la
popolazione di età inferiore a 15 anni per 100.
INDIPENDENTE
Persona che svolge la propria attività lavorativa in un'unità
giuridico - economica senza vincoli di
subordinazione. Sono considerati lavoratori indipendenti:
- i titolari, soci e amministratori di impresa o istituzione, a
condizione che effettivamente lavorino nell'impresa o istituzione,
non siano iscritti nei libri paga, non siano remunerati con
fattura, non abbiano un contratto di collaborazione coordinata e
continuativa;
- i soci di cooperativa che effettivamente lavorano nell'impresa e
non sono iscritti nei libri paga;
- i parenti o affini del titolare, o dei titolari, che prestano
lavoro senza il corrispettivo di una prefissata retribuzione
contrattuale né il versamento di contributi.
INFRASTRUTTURA
DI TRASPORTO
Impianto fisso, lineare o puntuale, atto a consentire
l'effettuazione del trasporto.
INTERRUZIONE
VOLONTARIA DI GRAVIDANZA (IVG)
L'intervento operativo da parte di uno specialista che va a
rimuovere il prodotto del concepimento e dei suoi annessi,
interrompendo il periodo di gravidanza. L'IVG deve avvenire sotto
precisa volontà della donna ed entro i primi 90 giorni dal
concepimento nel caso in cui la prosecuzione della gravidanza, il
parto o la maternità comporterebbe serio pericolo per la salute
fisica o psichica della donna. L'IVG può avvenire inoltre per
motivi di ordine terapeutico dopo i primi 90 giorni quando la
gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita
della donna o in presenza di rilevanti anomalie o malformazioni
del nascituro che determinino un grave pericolo per la salute
fisica o psichica della donna.
INVESTIMENTI
FISSI LORDI
Gli acquisti di beni materiali durevoli effettuati da un'impresa
nell'esercizio, comprendenti l'acquisto di macchine, impianti,
attrezzature, mobili, mezzi di trasporto, costruzioni e
fabbricati, terreni e l'incremento di capitali fissi per lavori
interni. Quest'ultima voce comprende le manutenzioni e le
riparazioni straordinarie che prolungano la durata normale di
impiego e migliorano la capacità produttiva dei beni capitali.
INVESTIMENTI
LORDI (formazione lorda di capitale)
Comprendono: a) gli investimenti fissi lordi; b) la variazione
delle scorte; c) le acquisizioni meno le cessioni di oggetti di
valore. Gli investimenti lordi includono gli ammortamenti, mentre
gli investimenti netti li escludono. (Sistema europeo dei conti,
SEC95)
IPERMERCATO
L'esercizio al dettaglio con superficie superiore a 2.500 metri
quadrati, suddivisa in reparti (alimentare e non alimentare),
ciascuno dei quali avente, rispettivamente, le caratteristiche di
supermercato e di grande magazzino.
ISCED
(International Standard Classification of education)
Classificazione Internazionale Standardizzata dell'istruzione,
approntata dall'Unesco nel 1976.
ISCRIZIONI
E CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE
Le iscrizioni si distinguono in:
- Iscrizioni da altro comune: numero di persone iscritte per
trasferimento di residenza da un altro comune italiano.
- Iscrizioni dall'estero: numero di persone iscritte per
trasferimento di residenza dall'estero.
- Iscrizioni per altri motivi: si tratta di iscrizioni dovute non
ad un effettivo trasferimento di residenza, ma ad operazioni di
rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le iscrizioni di
persone erroneamente cancellate per irreperibilità e
successivamente ricomparse; le iscrizioni di persone non censite,
e quindi non entrate a far parte del computo della popolazione
legale, ma effettivamente residenti.
Le cancellazioni si distinguono in:
- Cancellazioni per altro comune: numero di persone cancellate per
trasferimento di residenza in altro comune italiano.
- Cancellazioni per l'estero: numero di persone cancellate per
trasferimento di residenza all'estero.
- Cancellazioni per altri motivi: si tratta non di effettivi
trasferimenti di residenza, ma di cancellazioni dovute a pratiche
di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le persone
cancellate perché non risultano residenti in seguito ad
accertamenti anagrafici; le persone censite come aventi dimora
abituale, ma che non hanno voluto o potuto (per mancanza di
requisiti) iscriversi nel registro anagrafico dei residenti del
comune nel quale si erano fatti censire.
ISCRIZIONI
E CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO DI RESIDENZA
Le iscrizioni riguardano le persone trasferitesi nel Comune da
altri Comuni o dall'estero; le cancellazioni riguardano le persone
trasferitesi in altro Comune o all'estero. I trasferimenti da un
Comune ad un altro, mentre decorrono dal giorno di richiesta di
iscrizione nel Comune di nuova dimora abituale, vengono rilevati
quando la pratica migratoria, di ritorno dal Comune di
cancellazione, risulta definita.
I movimenti da e per l'estero sono rilevati, rispettivamente, dal
Comune di iscrizione e da quello di cancellazione.
ISCRIZIONI
PER NASCITA E CANCELLAZIONI PER MORTE
Le iscrizioni riguardano i nati da genitori iscritti nell'anagrafe
della popolazione residente del Comune, anche se la nascita è
avvenuta in altro Comune o all'estero; le cancellazioni riguardano
i morti già iscritti nell'anagrafe delle popolazione residente
del Comune, anche se il decesso è avvenuto in altro Comune o
all'estero e i relativi atti siano pervenuti per la trascrizione.
Per una migliore interpretazione dei dati, si fa presente che gli
atti relativi alle nascite e alle morti avvenute all'estero,
generalmente pervengono ai Comuni con notevole ritardo; di
conseguenza tali eventi sono necessariamente computati in un
periodo diverso da quello in cui si sono verificati.
ISTITUTO
DI CURA
Struttura residenziale attrezzata per l'accoglienza e l'assistenza
a tempo pieno di pazienti per fini diagnostici e/o curativi e/o
riabilitativi. E' dotata di personale medico specializzato, di
apparecchiature di diagnosi e cura ed eventualmente di servizi di
supporto all'assistenza ospedaliera, quali: dipartimento di
emergenza, centro di rianimazione, pronto soccorso, centro
trasfusionale, centro dialisi, sale operatorie, camere iperbariche,
incubatrici, ambulanze, unità mobili di rianimazione. Si
definisce anche come l'entità ospedaliera costituita da tutte le
divisioni, sezioni e servizi, autonoma o dipendente da una
struttura pubblica (ad es. Asl) o privata. Ogni istituto è
individuato da un codice ai sensi del D.M. 6.9.1988 del Ministero
della Sanità.
Con l'espressione istituto di cura si indica una delle seguenti
tipologie specifiche:
- Ospedale a gestione diretta, costituito in azienda ai sensi
dell'art. 4, comma 1 del D.L. 502/92 (vedi Azienda ospedaliera);
- Ospedale a gestione diretta, presidio della Asl;
- Policlinico universitario (art. 39 legge 833/78);
- Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (art. 42
legge 833/78);
- Ospedale classificato o assimilato ai sensi dell'articolo 1,
ultimo comma, legge 132/68 art. 41 legge 833/78);
- Casa di cura (provvisoriamente accreditata o non);
- Istituto psichiatrico residuale (art. 64 legge 833/78);
- Istituto sanitario privato qualificato presidio Asl (art. 43,
comma 2, legge 833/78 e DPCM 20/10/1988);
- Ente di ricerca.
ISTITUTI
DI PREVENZIONE E PENA
I penitenziari dove viene scontata la detenzione sia in custodia
cautelare che in esecuzione di pena a seguito di condanna
definitiva. (Ordinamento penitenziario)
ISTITUTI
STATALI DI ANTICHITÀ E D'ARTE
I dati riguardano esclusivamente gli Istituti statali (musei,
gallerie, monumenti e scavi, circuiti) che dipendono dal Ministero
per i beni e le attività culturali (il Ministero per i beni e le
attività culturali, sullo stesso universo, pubblica i dati per
singolo Istituto, Circuito museale).
ISTRUZIONE
SCOLASTICA
L'istruzione impartita negli istituti che perseguono il fine di
educare ed istruire le nuove generazioni. Essa si suddivide in 6
livelli:
1) educazione prescolastica (scuola materna);
2) istruzione primaria (scuola elementare);
3) istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore);
4) istruzione secondaria di secondo grado (scuola secondaria
superiore);
5) istruzione post-secondaria non universitaria (istruzione
terziaria),
6) istruzione universitaria (istruzione terziaria).
ISTRUZIONE
UNIVERSITARIA
Si articola in 3 livelli:
1) corsi di diploma universitario;
2) corsi di laurea;
3) corsi post-laurea (corsi di perfezionamento, scuole di
specializzazione, corsi di dottorato di ricerca).

-
L -
LAVORATORE
AUTONOMO
Persona che con contratti d'opera "si obbliga a compiere,
attraverso corrispettivo, un'opera o un servizio, con lavoro
prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei
confronti del committente" (art. 2222 Codice Civile). Le
modalità, il luogo e il tempo di esecuzione dell'opera o del
servizio sono controllate liberamente dallo stesso lavoratore.
LAVORATORE
INTERINALE
Persona assunta da un'impresa di fornitura di lavoro temporaneo
(impresa fornitrice) la quale pone uno o più lavoratori a
disposizione di un'altra unità giuridico - economica (impresa o
istituzione utilizzatrice) per coprire un fabbisogno produttivo a
carattere temporaneo.
LAVORO
(PER OPERA PUBBLICA)
La parte di un'opera tecnicamente distinta che concorre alla
realizzazione di una nuova opera pubblica, di un miglioramento
strutturale (potenziamento, ampliamento) e/o di una ripartizione
straordinaria di un'opera già esistente o di una parte di essa.
LAVORO
ESEGUITO (PER OPERA PUBBLICA)
Il volume della porzione di lavoro realizzato nell'intervallo di
tempo corrente tra due stati di avanzamento. La produzione
realizzata viene stimata in base all'importo deliberato e alla
durata prevista dei lavori.
LAVORO
INIZIATO (PER OPERA PUBBLICA)
Il lavoro per il quale sono state espletate le formalità di
affidamento per l'esecuzione, anche se questa non ha ancora avuto
effettivo inizio.
LEGISLATURA
Il periodo di durata in carica dell'organo parlamentare, fissato
in 5 anni. Si ritiene che l'inizio della legislatura corrisponda
alla prima riunione della Camera dei deputati cui si riferisce.
LISTA
ELETTORALE
L'elenco dei candidati che ciascun partito presenta alle elezioni.
LOCALIZZAZIONE
DEGLI SPORTELLI
Area geografica, regione, provincia, comune in cui sono insediati
gli sportelli degli intermediari segnalanti, presso i quali sono
tenute le evidenze dei rapporti creditizi.
LOCALIZZAZIONE
DELLA CLIENTELA
Area geografica, regione, provincia della sede legale ovvero del
domicilio delle controparti che intrattengono rapporti con le
banche.

-
M -
MANUTENZIONE
STRAORDINARIA (PER OPERA PUBBLICA)
Il miglioramento strutturale (potenziamento, ampliamento) e/o di
riparazione di un'opera pubblica già esistente o di parte di
essa.
MARGINE
LORDO VENDIBILE
Il margine lordo di un'impresa agricola rappresenta il valore
monetario della produzione lorda da cui sono dedotti i costi
specifici corrispondenti. Il margine lordo standard (SGM) è il
valore del margine lordo che corrisponde alla situazione media in
una data regione per ciascuna caratteristica agricola. Gli SGM
sono determinati sulla base di una media triennale. La produzione
lorda è la somma dei valori dei prodotti principali e di quelli
secondari. Questi valori sono calcolati moltiplicando la
produzione unitaria (escludendo ogni perdita) per il prezzo alla
produzione, senza IVA. La produzione lorda include anche i sussidi
legati ai prodotti, alla superficie e/o agli allevamenti
MDC
(Major Diagnostic Categories)
Il raggruppamento in 25 categorie diagnostiche principali del
sistema di classificazione DRG (vedi voce corrispondente); ciascun
gruppo comprende tutte le diagnosi correlate ad un determinato
criterio di rilevanza clinica (anatomico o eziologico).
MEDICO
La persona che ha completato gli studi di medicina a livello
universitario.
MERCE
(trasporto marittimo)
Il peso dei beni trasportati inclusivo del loro immediato
imballaggio, ma al netto del mezzo di trasporto, sia esso un
contenitore, un automezzo o un mezzo trainato, insieme al peso
degli automezzi nuovi e degli animali vivi che non vengono
trasportati in automezzo.
MERCI
I beni mobili, ossia tutti i prodotti concreti e tangibili oggetto
di transazione commerciale. L'energia elettrica, pur non essendo
un bene mobile, è considerata merce ai fini statistici. Nelle
statistiche del commercio con l'estero sono incluse tutte le merci
che formano oggetto di scambi internazionali, ad eccezione di
quelle che, per la loro particolare natura ovvero a seguito di
accordi intervenuti in sede internazionale, vengono escluse dalla
rilevazione.
MODO
DI TRASPORTO
La modalità di trasporto utilizzata per l'introduzione o l'uscita
delle merci dal territorio dello Stato. Tali modalità includono:
trasporto marittimo, ferroviario, stradale, aereo, spedizioni
postali, installazioni fisse (funivie, gasdotti, ecc.), trasporto
per vie d'acqua e propulsione propria (quest'ultima relativa alle
merci oggetto di transazione, quali navi o aerei, nel caso in cui
raggiungano con mezzi propri il paese di destinazione).
MORTALITÀ
INFANTILE
Comprende i morti nel primo anno di vita, ossia i nati vivi
deceduti anteriormente al compimento del primo compleanno,
compresi quelli morti prima della registrazione della nascita.
MORTE
La cessazione di ogni segno di vita in un qualsiasi momento
successivo alla nascita vitale.
MORTI
IN INCIDENTI STRADALI
Persone a cui siano derivate a seguito di incidente lesioni tali
da provocarne il decesso all'atto dell'incidente o comunque entro
sette giorni.
MOTOCICLO
Veicolo stradale a due ruote, con o senza side-car, incluse le
motociclette, oppure l'autoveicolo stradale a tre ruote, di tara
inferiore a 400 kg. Sono inclusi tutti i veicoli di cilindrata
uguale o superiore a 50 cc., nonché quelli con cilindrata
inferiore a 50 cc. che non rientrano nella definizione di
ciclomotore.
MOVIMENTO
PASSEGGERI, POSTA E MERCI (TRASPORTATI PER VIA AEREA)
Il numero dei passeggeri sbarcati e imbarcati e la quantità di
posta e merce scaricata e caricata.
MOVIMENTO
DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN BASE ALLE RISULTANZE ANAGRAFICHE
Il movimento della popolazione residente è costituito dal
movimento naturale (iscrizioni per nascite e cancellazioni per
morte) e dal movimento migratorio (iscrizioni e cancellazioni per
trasferimento di residenza) verificatisi nei Comuni durante il
periodo considerato.
MOVIMENTO
MIGRATORIO
Numero delle iscrizioni e delle cancellazioni anagrafiche della
popolazione residente registrate durante l'anno.
MOVIMENTO
NATURALE
Numero dei nati da residenti in Italia, indipendentemente dal
luogo in cui sia avvenuta la nascita (in Italia o all'estero) e
dal numero di morti relativi alla popolazione residente anch'essi
indipendentemente dal luogo in cui si sia verificato l'evento (sia
in Italia sia all'estero). Sono quindi esclusi i nati in Italia da
genitori non residenti ed i morti non residenti. Sia i nati sia i
morti sono conteggiati al momento della trascrizione dell'atto di
nascita o di morte dal registro di stato civile a quello
anagrafico.

-
N -
NATANTE
MERCANTILE
La costruzione atta al trasporto marittimo fornita di mezzi propri
di propulsione, dei requisiti di armamento, di equipaggiamento e
dei documenti prescritti per l'esercizio della navigazione.
NATO
MORTO
Il decesso fetale che si verifica a partire dal 180° giorno della
durata della gestazione.
NATO
VIVO
Il prodotto del concepimento che, una volta espulso o
completamente estratto dal corpo materno, indipendentemente dalla
durata della gestazione, respiri o manifesti altro segno di vita.
NAVIGAZIONE
DA DIPORTO
La legge 50 dell'11 febbraio 1971, definisce la navigazione da
diporto come "quella effettuata a scopi sportivi o ricreativi
dai quali esuli il fine di lucro". Ai fini di predetta legge
sulla nautica da diporto, le costruzioni destinate alla nautica da
diporto sono denominate:
a) unità da diporto: ogni costruzione destinata alla navigazione
da diporto;
b) nave da diporto: ogni costruzione a motore e a vela, anche se
con motore ausiliario, destinata alla navigazione da diporto
avente lunghezza fuori tutto superiore a 24 metri;
c) imbarcazione da diporto: ogni unità destinata alla navigazione
da diporto avente lunghezza fuori tutto superiore a metri 7,50 se
a motore o a 10 metri se a vela, anche se con motore ausiliario;
d) natante da diporto: ogni unità destinata alla navigazione da
diporto avente lunghezza fuori tutto non superiore a metri 7,50 se
a motore o a 10 metri se a vela, anche se con motore ausiliario.
NAVIGAZIONE
(PER OPERAZIONI DI COMMERCIO)
La navigazione in cui i natanti vengono impiegati per il trasporto
di merci o passeggeri contro pagamento del nolo o del prezzi di
passaggio. Si distinguono due categorie:
a) la navigazione internazionale, nel caso in cui il trasporto di
merci o passeggeri avvenga tra porti esteri e porti nazionali o
viceversa;
b) la navigazione di cabotaggio nel caso in cui avvenga solo tra
porti italiani.
NON
FORZE DI LAVORO
Comprendono le persone che dichiarano di essere in condizione non
professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non
aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato
lavoro nella settimana di riferimento; oppure di averlo cercato,
ma non con le modalità valide per le persone in cerca di
occupazione. Le non forze di lavoro comprendono inoltre gli
inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la
popolazione in età fino a 14 anni.
NUMERO
MEDIO DI FIGLI PER DONNA (O TASSO DI FECONDITÀ TOTALE)
Somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando,
per ogni età feconda (tra i 15 e i 49 anni), il numero dei nati
vivi all'ammontare medio annuo della popolazione femminile.
NUOVO
FABBRICATO
Il fabbricato costruito ex novo dalle fondamenta al tetto. Sono da
considerare nuovi fabbricati anche quelli interamente ricostruiti.

-
O -
OBBLIGAZIONI
I titoli di credito emessi da enti pubblici o da società per
azioni per ottenere prestiti; danno diritto al proprietario di
ottenere il rimborso di una determinata somma alla scadenza
dell'obbligazione stessa e di ricevere fino ad allora pagamenti
periodici come interesse sulla somma prestata.
OCCUPATI
Tutte le persone con almeno 15 anni che soddisfano almeno uno dei
seguenti requisiti:
- aver effettuato una o più ore lavorative retribuite nella
settimana di riferimento, indipendentemente dalla condizione
dichiarata;
- avere un'attività lavorativa, anche se durante la settimana di
riferimento non hanno effettuato ore di lavoro;
- aver effettuato una o più ore di lavoro non retribuite presso
un'impresa familiare.
E' compresa qualunque forma di lavoro atipico, con o senza
contratto purché le ore di lavoro prestate siano retribuite.
I beneficiari di politiche attive del lavoro sono conteggiati tra
gli occupati alla stregua di quanto avviene negli altri paesi. Gli
stagisti non retribuiti sono invece esclusi. I lavoratori in CIG
sono inclusi tra gli occupati (nell'aggregato dei sottoccupati,
cioè coloro che nella settimana di riferimento hanno svolto un
orario di lavoro effettivo inferiore a quello abituale per ragioni
economiche - anche zero ore.).
OCCUPATO
ALLE DIPENDENZE
La persona occupata che è legata all'impresa da un contratto di
lavoro diretto, sulla base del quale percepisce una retribuzione.
Sono da considerarsi tali i dirigenti, i quadri, gli impiegati,
gli operai (incluse le categorie speciali e gli intermedi). Tra i
lavoratori dipendenti sono convenzionalmente inclusi anche gli
apprendisti, sebbene essi non costituiscano sotto il profilo
tecnico-giuridico una categoria di lavoratori subordinati. Nel
numero dei lavoratori dipendenti è compreso anche il personale
temporaneamente assente per cause varie quali: ferie, permessi,
maternità, Cassa integrazione guadagni. I dipendenti che prestano
attività all'estero sono inclusi soltanto se sono retribuiti
dall'impresa. Sono, invece, esclusi dal numero dei lavoratori
dipendenti:
- i dirigenti retribuiti principalmente per mezzo di una
partecipazione agli utili dell'impresa o a forfait, il Presidente,
l'amministratore delegato, i membri in carica dei consigli di
amministrazione della società o dei consigli direttivi delle
società di capitale;
- il personale che lavora esclusivamente su commissione
nell'industria; gli intermediari ed il personale dei servizi
esterni a carattere commerciale retribuiti integralmente a
provvigione per le assicurazioni;
- i coadiuvanti familiari;
- il personale che pur lavorando presso l'impresa è dipendente da
imprese titolari di lavoro in appalto (es.: impresa di pulizia);
- il personale che sta prestando il servizio militare (salvo che
non sia stato richiamato per brevi periodi).
OCCUPAZIONE
(CENSIMENTI)
Il termine "Occupazione" desunto dai censimenti delle
attività produttive fa riferimento alla definizione di addetto
all'unità locale e non è confrontabile con il concetto di
occupazione desumibile dai dati di fonte demografica (censimento
della popolazione, forze di lavoro, ecc.) che fa riferimento alla
definizione di popolazione attiva. Le cause di diversità sono le
seguenti:
- per la diversa definizione, in quanto la popolazione attiva è
comprensiva delle persone in condizione professionale (che nella
settimana precedente la data del censimento risultavano occupate o
disoccupate alla ricerca di nuova occupazione) e di quelle in
cerca di prima occupazione, mentre gli addetti comprendono le
persone occupate presso l'unità locale alla data del censimento.
- per la diversa unità di rilevazione (famiglia e unità locale).
Ciò porta, come conseguenza diretta, alla rilevazione nel
censimento della popolazione e nelle indagini sulle forze di
lavoro di tutte le persone che svolgono un'attività lavorativa
senza fare capo ad un'unità locale (in prevalenza lavoranti a
domicilio, lavoratori autonomi, liberi professionisti, ecc.)
mentre le stesse possono risultare, di fatto, escluse dal
censimento delle attività produttive a causa delle difficoltà
connesse con la loro individuazione da parte del rilevatore.
- per la diversa distribuzione territoriale, in quanto gli addetti
risultano localizzati nel comune in cui ha sede l'unità locale
mentre gli attivi sono localizzati nel comune di residenza.
- per la classificazione secondo l'attività economica, poiché è
diverso il rispondente (capofamiglia in un caso, titolare
dell'unità locale nell'altro). Infatti, sia gli addetti rilevati
con il censimento economico sia gli attivi rilevati con il
censimento demografico sono classificati secondo l'attività
economica, unica o prevalente, svolta dall'unità locale da cui
dipendono. Tuttavia, mentre nel censimento economico il personale
di una stessa unità locale è classificato in base all'unica
dichiarazione fornita dal titolare dell'unità locale stessa, nel
censimento demografico e nelle forze di lavoro le dichiarazioni
sono individuali.
- per il diverso campo di osservazione che, di fatto, è esaustivo
di tutte le attività economiche per il censimento della
popolazione mentre è relativo all'elenco delle attività
produttive appositamente previste per il censimento economico.
OPERAIO
(LAVORATORE DIPENDENTE)
Tale qualifica comprende i dipendenti adibiti a mansioni prive del
requisito della specifica collaborazione propria della categoria
impiegatizia, caratterizzate, per contro, dall'inerenza al
processo strettamente produttivo dell'impresa anziché a quello
organizzativo e tecnico-amministrativo. Nell'ambito della
categoria degli operai si possono distinguere gli operai
specializzati, gli operai qualificati e gli operai comuni.
La contrattazione collettiva ha inoltre istituito le c.d.
categorie speciali o intermedie alle quali appartengono gli operai
che:
- esplicano mansioni superiori a quelle degli operai ai quali è
attribuita la più elevata qualifica;
- sono adibiti a mansioni di particolare fiducia o
responsabilità;
- guidano e controllano il lavoro di altri operai con apporto di
competenza tecnico-pratica.
OPERA
PUBBLICA (O DI PUBBLICA UTILITÀ)
La costruzione o l'impianto funzionalmente destinato all'impiego
come capitale fisso nella produzione di beni o servizi da parte
degli Enti della Pubblica Amministrazione e delle relative aziende
(ENEL, Ferrovie dello Stato), nonché da parte di altri soggetti
se realizzato con finanziamento totale o parziale di Enti della
Pubblica Amministrazione.
OPERA
PUBBLICA (CATEGORIA DI)
Le tipologie di lavoro entro le quali sono classificate le opere
pubbliche (stradali, aeroportuali).
OPERA
NON RESIDENZIALE
Il fabbricato, o l'ampliamento di fabbricato preesistente,
destinato esclusivamente o prevalentemente ad uso diverso da
quello residenziale.
OPERA
RESIDENZIALE
Il fabbricato, o l'ampliamento di fabbricato preesistente,
destinato esclusivamente o prevalentemente all'abitare.
OPERATORE
ECONOMICO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO
Il soggetto economico identificato sulla base della partita IVA
che risulta avere effettuato almeno una transazione commerciale
con l'estero nel periodo considerato.
OPERATORI
SOGGETTI A DICHIARAZIONE INTRASTAT ANNUALE
Il soggetto che ha realizzato, nell'anno precedente o presume di
realizzare, in caso di inizio dell'attività di scambio,
operazioni intracomunitarie per un ammontare annuo inferiore a 75
o 50 milioni di lire rispettivamente per cessioni e acquisti (tali
soglie sono state così elevate a partire del 1° gennaio 1999).
OPERATORI
SOGGETTI A DICHIARAZIONE INTRASTAT MENSILE
Il soggetto che ha realizzato, nell'anno precedente o presume di
realizzare, in caso di inizio dell'attività di scambio,
operazioni intracomunitarie per un ammontare superiore a 300
milioni di lire nel caso delle cessioni, o a 200 milioni nel caso
degli acquisti (tali soglie sono state così elevate a partire dal
gennaio 1999).
OPERATORI
SOGGETTI A DICHIARAZIONE INTRASTAT TRIMESTRALE
Il soggetto che ha realizzato, nell'anno precedente o presume di
realizzare, in caso di inizio dell'attività di scambio,
operazioni intracomunitarie per un ammontare superiore a 75 e
inferiore a 300 milioni di lire nel caso delle cessioni, o
superiore a 50 e inferiore a 200 milioni nel caso degli acquisti
(tali soglie sono state così elevate a partire dal gennaio 1999)
OPERATORI
SPORTIVI (DIRIGENTI SOCIETARI, TECNICI, UFFICIALI DI GARA,
DIRIGENTI FEDERALI ED ALTRE FIGURE)
Vengono chiamati "operatori" coloro che prestano la loro
opera "per far fare sport ad altri", sia come
organizzatori e dirigenti di società sportive, sia come tecnici o
allenatori, sia come arbitri o giudici.
Dal 1995 viene adottata la distinzione tra operatori
"territoriali" (cioè quelli operanti nelle società, o
che comunque sono riferibili alle singole province) ed
"altri" (che hanno un campo d'azione nazionale o
internazionale).
ORE
EFFETTIVAMENTE LAVORATE
Le ore di lavoro effettuate dagli occupati con esclusione delle
ore di Cassa integrazione guadagni e delle ore non lavorate
relative ai giorni di assenza per ferie, festività ed in genere
per tutti i giorni non lavorati anche se per essi è stata
corrisposta una retribuzione.
OSTELLI
PER LA GIOVENTÙ
Le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno ed il
pernottamento dei giovani.

-
P -
PAESE
DI DESTINAZIONE
L'ultimo paese conosciuto, al momento dell'esportazione, verso il
quale le merci risultano spedite.
PAESE
DI ORIGINE
Il paese nel quale le merci sono interamente ottenute. Nel caso di
merci alla cui produzione abbiano contribuito due o più paesi,
queste sono considerate originarie del paese in cui è avvenuta
l'ultima lavorazione o trasformazione sostanziale che ha originato
il prodotto nuovo o una fase importante della lavorazione.
PAESE
DI PROVENIENZA
Il paese dal quale le merci risultano essere state spedite.
PAESE
DI RESIDENZA
Si intende il paese estero di residenza dal quale provengono i
clienti stranieri che si recano negli esercizi ricettivi.
PANIERE
L'insieme dei prodotti presi in considerazione e messi sotto
osservazione statistica ai fini del calcolo di ciascuno degli
indici dei prezzi. Il paniere è costituito da un elenco di voci
di prodotto, ad ognuna delle quali è assegnato un valore
proporzionale all'importanza che la voce stessa rappresenta
nell'ambito dell'intero paniere.
PARLAMENTO
EUROPEO
L'organo della Comunità europea i cui membri vengono eletti
mediante suffragio universale diretto. Esso esercita un controllo
generale sull'attività delle istituzioni comunitarie, esprime il
suo parere sui testi legislativi della comunità e adotta il
bilancio comunitario presentato dal Consiglio.
PARITÀ
DI POTERE D'ACQUISTO (PPA)
Le parità di potere d'acquisto sono ottenute raffrontando i
livelli dei prezzi di un paniere di beni e servizi comparabili che
sono scelti per essere rappresentativi dei modelli di consumo nei
vari paesi. Le parità di potere d'acquisto convertono ogni unità
monetaria nazionale in una unità di riferimento comune, lo
standard di potere d'acquisto, di cui ogni unità può acquistare
la stessa quantità di beni e servizi attraverso le diverse
nazioni. I tassi di cambio monetari non dovrebbero essere
utilizzati per comparare volumi di redditi e consumi perché
generalmente riflettono altri elementi rispetto alle sole
differenze di prezzo (ad esempio volume di transazioni tra valute,
esportazioni su mercati esteri di scambio). Al contrario, le
parità di potere d'acquisto sono determinate esclusivamente dalle
differenze tra i livelli dei prezzi in nazioni differenti.
Perciò, essi riflettono veramente le differenze in potere
d'acquisto, per esempio, delle famiglie.
PATENTE
NAUTICA
Per la patente nautica vige il principio della distanza di
navigazione dalla costa, cioè il tipo di patente da possedere non
è riferito all'abilitazione dell'unità sulla quale ci si trova,
ma alla effettiva distanza dalla costa ove la navigazione è
effettivamente svolta, fermo restando che nessun mezzo a motore
può essere condotto senza patente quando la potenza massima
supera i 40.8 HP ecc., anche a meno di 300 metri da terra.
PENSIONE
La prestazione in denaro periodica e continuativa erogata
individualmente da enti pubblici e privati in seguito a:
raggiungimento di una determinata età, maturazione di anzianità
di versamenti contributivi; mancanza o riduzione della capacità
lavorativa per menomazione congenita e sopravvenuta; morte della
persona protetta e particolare benemerenza verso il paese.
PENSIONI
ASSISTENZIALI
Le pensioni erogate a cittadini con reddito scarso o
insufficiente, indipendentemente dal versamento dei contributi, a
seguito del raggiungimento del sessantacinquesimo anno di età o
per invalidità non derivante dall'attività lavorativa svolta.
Sono altresì comprese le pensioni di guerra, gli assegni di
medaglia d'oro, gli assegni vitalizi ad ex combattenti insigniti
dell'ordine di Vittorio Veneto e gli assegni di Medaglia e Croce
al valor militare.
PENSIONI
INDENNITARIE
Le pensioni corrisposte a seguito di un infortunio sul lavoro, per
causa di servizio e malattia professionale.
PERCORSO
Insieme continuo di tronchi di vie di comunicazione utilizzabile
per realizzare uno spostamento tra due punti di una rete.
PERMANENZA
MEDIA
Il rapporto tra il numero di notti trascorse (presenze) e il
numero dei clienti arrivati nella struttura ricettiva (arrivi)
(alberghi ed esercizi complementari).
PERSONALE
ESTERNO ALL'UNITÀ LOCALE
Insieme di tipologie di persone che prestano la propria opera,
remunerata o meno, presso un'unità locale di impresa o
istituzione senza essere lavoratori indipendenti o dipendenti.
Fanno parte del personale esterno le seguenti tipologie di
persone:
- i soggetti con contratto di collaborazione coordinata e
continuativa;
- i lavoratori interinali;
- i soci e membri del consiglio di amministrazione remunerati con
fattura;
- i volontari.
PERSONALE
SANITARIO AUSILIARIO
Il personale ospedaliero costituito dal personale infermieristico
e dal personale con funzioni di riabilitazione.
PERSONE
COINVOLTE IN INCIDENTI
Persone a cui siano derivati traumi, di qualsiasi gravità, a
seguito di incidente.
PERSONE
IN CERCA DI OCCUPAZIONE
Comprendono le persone di 15 anni e più che dichiarano:
- una condizione professionale diversa da occupato;
- di non aver effettuato ore di lavoro nella settimana di
riferimento dell'indagine;
- di essere alla ricerca di un lavoro;
- di avere effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro nei
trenta giorni che precedono la rilevazione;
- di essere immediatamente disponibili (entro due settimane) ad
accettare un lavoro, qualora venga loro offerto.
POPOLAZIONE
PRESENTE
Costituita in ciascun Comune (e analogamente per altre
ripartizioni territoriali) dalle persone presenti nel Comune ad
una certa data ed aventi dimora abituale, nonché delle persone
presenti nel Comune alla stessa data, ma aventi dimora abituale in
altro Comune o all'estero.
POPOLAZIONE
RESIDENTE
Costituita in ciascun Comune (e analogamente per altre
ripartizioni territoriali) dalle persone aventi la propria dimora
abituale nel Comune stesso. Non cessano di appartenere alla
popolazione residente le persone temporaneamente dimoranti, in
altro Comune o all'estero, per l'esercizio di occupazioni
stagionali o per causa di durata limitata.
PORTO
Infrastruttura di trasporto marittimo destinata per l'uso di navi,
sia in relazione a movimento di accesso e sosta, che ad attività
di manutenzione e riparazione e per il compimento delle operazioni
inerenti allo svolgimento del traffico marittimo.
POS
ATTIVI
Apparecchiature automatiche di pertinenza di una banca collocate
presso esercizi commerciali, mediante le quali i soggetti
abilitati possono effettuare l'addebito automatico del proprio
conto bancario a fronte del pagamento dei beni o dei servizi
acquistati e l'accredito del conto intestato all'esercente tramite
una procedura automatizzata gestita, direttamente o per il tramite
di un altro ente, dalla stessa banca segnalante o dal gruppo di
banche che offre il servizio.
POSIZIONE
LAVORATIVA
E' definita come un contratto di lavoro, esplicito o implicito,
tra una persona e un'unità produttiva residente finalizzata allo
svolgimento di una prestazione lavorativa contro corrispettivo di
un compenso (che, in senso ampio, include il reddito misto dei
lavoratori indipendenti). Le posizioni lavorative rappresentano,
quindi, il numero dei posti di lavoro, dati dalla somma delle
prime posizioni lavorative e dalle posizioni lavorative plurime,
indipendentemente dal numero di ore lavorate.
POSTO
BARCA
Porzione dello specchio acqueo, adiacente ad una banchina o ad un
pontile, destinato all'ormeggio di un'imbarcazione. I posti barca
sono stati individuati in base alle seguenti tipologie di
struttura desunte dal D.P.R. 2 dicembre 1997, n. 509 che
all'articolo 2 fornisce le seguenti definizioni:
- Porto turistico: ovvero il complesso delle strutture amovibili
ed inamovibili realizzate con opere a terra e a mare allo scopo di
servire unicamente o precipuamente la nautica da diporto ed il
diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi
complementari;
- Approdo turistico: ovvero la funzione dei porti polifunzionali
aventi le funzioni di cui all'art. 4, comma 3, della legge 28
gennaio 1994, n. 84, destinata a servire la nautica da diporto ed
il diportista nautico, anche mediante l'apprestamento di servizi
complementari;
- Punto di ormeggio: ovvero le aree demaniali marittime e gli
specchi acquei dotati di strutture che non importino impianti di
difficile rimozione, destinati all'ormeggio, alaggio, varo e
rimessaggio di piccole imbarcazioni e natanti da diporto.
Esistono ulteriori distinzioni per quanto riguarda gli approdi
turistici e i punti di ormeggio. Nel primo caso si distinguono:
- porto commerciale: struttura ben protetta dal mare da dighe
esterne destinata al traffico mercantile, dove in zone separate
possono attraccare le unità da diporto. In alcuni porti tali aree
vengono attrezzate con pontili galleggianti e fornite di tutti i
servizi attinenti;
- porto canale: struttura, realizzata su un canale navigabile
comunicante con il mare, dotata di semplici accosti o anche di
pontili, moli e banchine.
Nel secondo caso la suddivisione è la seguente:
- pontile galleggiante: struttura adibita all'accosto bilaterale
dei natanti, normalmente rettilinea, galleggiante, ancorata con
pali guida o con catenarie;
- gavitello: struttura galleggiante fissa, ancorata al fondo, di
piccola dimensione, atta all'attracco di una sola imbarcazione;
- catenaria: serie di gavitelli collegati da una catena;
- spiaggia attrezzata: spiaggia non soggetta in modo rilevante al
moto ondoso, situata vicino a zone turistiche, dove è possibile
tirare a secco piccole imbarcazioni mediante scivoli, alaggi,
rulli, ecc..
PRATICANTI
SPORTIVI TESSERATI
Sono coloro che vengono registrati (in sede nazionale, ma con
dettaglio provinciale) dalle FSN e DSA nelle categorie di
praticanti.
Alcune categorie particolari vengono tenute fuori dai totali
tesserati (es: il calcio nella scuola, il minivolley, gli iscritti
al tiro a segno nazionale, gli iscritti alle scuole di nuoto ed,
in generale, gli iscritti ai centri di avviamento allo sport).
PRESENZE
Numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi.
PRESTAZIONI
SOCIALI
I trasferimenti correnti, in denaro o in natura, corrisposti alle
famiglie al fine di coprire alle stesse gli oneri derivanti dal
verificarsi di determinati eventi (malattia, vecchiaia, morte,
disoccupazione, assegni familiari, infortuni sul lavoro, ecc.). Le
prestazioni sociali comprendono i trasferimenti correnti e
forfetari dei Sistemi privati di assicurazione sociale con o senza
costituzione di riserve, i trasferimenti correnti da
Amministrazioni pubbliche e Istituzioni senza scopo di lucro al
servizio delle famiglie non subordinati al pagamento di contributi
(assistenza). (Sistema europeo dei conti, SEC95).
PREZZI
AL CONSUMO PER L'INTERA COLLETTIVITÀ (INDICE DEI)
La variazione nel tempo dei prezzi, che si riferiscono alle
vendite al dettaglio di beni e servizi effettuate dal settore
delle imprese all'intero settore delle famiglie.
PREZZI
AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI ED IMPEGATI (INDICE DEI)
La variazione nel tempo dei prezzi al dettaglio, dei beni e
servizi correntemente acquistati dalle famiglie di lavoratori
dipendenti non agricoli (operai ed impiegati).
PREZZO
La quantità di moneta che bisogna cedere per ottenere in cambio
l'unità del bene oggetto della transazione. A seconda
dell'entità economica interessata, il prezzo assume varie
denominazioni: alla produzione (prezzo del prodotto industriale
nel primo stadio della commercializzazione sul mercato interno);
praticato dai grossisti (prezzo di transazione in cui il
contraente è un grossista); al consumo (prezzo riferito alla fase
di scambio in cui l'acquirente è un consumatore finale).
PREZZO
BASE
Il prezzo che il produttore può ricevere dall'acquirente per
un'unità di bene o servizio prodotta, dedotte le eventuali
imposte da pagare su quella unità quale conseguenza della sua
produzione e della sua vendita (ossia le imposte sui prodotti) ma
compreso ogni eventuale contributo da ricevere su quella unità
quale conseguenza della sua produzione o della sua vendita (ossia
i contributi ai prodotti). Sono escluse le spese di trasporto
fatturate separatamente dal produttore mentre sono inclusi i
margini di trasporto addebitati dal produttore sulla stessa
fattura, anche se indicati come voce distinta.
PRODOTTO
INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO (PIL)
Il risultato finale dell'attività di produzione delle unità
produttrici residenti. Corrisponde alla produzione totale di beni
e servizi dell'economia, diminuita dei consumi intermedi ed
aumentata dell'IVA gravante e delle imposte indirette sulle
importazioni. E' altresì pari alla somma dei valori aggiunti ai
prezzi di mercato delle varie branche di attività economica
aumentata dell'IVA e delle imposte indirette sulle importazioni,
al netto dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente
misurati (SIFIM). (Sistema europeo dei conti, SEC95)
PRODOTTO
LORDO (O VALORE AGGIUNTO)
E' l'incremento di valore che una impresa apporta con l'impiego
dei propri fattori produttivi al valore dei beni e dei servizi
ricevuti da altre aziende; esso pertanto corrisponde all'insieme
delle remunerazioni corrisposte ai fattori impiegati nel processo
produttivo e cioè: lavoro, capitale e attività imprenditoriale.
PRODOTTO
NAZIONALE LORDO AI PREZZI DI MERCATO (PNL)
L'aggregato che esprime i risultati economici conseguiti dai
fattori produttivi residenti nel paese. Si calcola sommando al Pil
i redditi da lavoro dipendente nonché i redditi da capitale ed
impresa ricevuti dal Resto del mondo e sottraendo i flussi
corrispondenti versati al Resto del mondo. Costituisce uno dei
parametri di riferimento per la ripartizione dei contributi che
gli Stati membri dell'Unione europea devono versare al bilancio
comunitario. (Sistema europeo dei conti, SEC95).
PRODUTTIVITÀ
Indicatore che quantifica la capacità di un paese di impiegare le
proprie risorse in maniera efficiente ed è misurata dal rapporto
esistente tra la quantità del prodotto ottenuto ed il volume di
uno o più fattori, richiesti per la produzione. Può essere
calcolata rispetto ad uno di tali fattori che concorrono alla
produzione: lavoro, capitale ed input intermedi (produttività
parziale), o si può costruire un indicatore che tenga conto
contemporaneamente di tutti i fattori utilizzati, della loro
combinazione e dei loro legami (produttività globale o totale dei
fattori).
PRODUTTIVITÀ
DEL LAVORO
Rapporto tra l'intero valore della produzione realizzata e il
volume o la quantità del lavoro (unità di lavoro e/o ore
lavorate) impiegato nella produzione.
PRODUZIONE
(DI BENI E SERVIZI)
Il risultato dell'attività economica svolta nel paese dalle
unità residenti in un arco temporale determinato. Esistono
diverse nozioni di produzione, che è un aggregato la cui misura
statistica non è agevole. Gli schemi standardizzati di
contabilità nazionale prevedono la distinzione fra produzione
market di beni e servizi destinata alla vendita, che è oggetto di
scambio e che dà quindi origine alla formazione di un prezzo di
mercato, e produzione non market che non è oggetto di scambio (la
produzione per uso finale proprio, i servizi collettivi forniti
dalla Amministrazione pubblica e dalle Istituzioni sociali). La
produzione finale (o prodotto lordo), intesa quale risultato
finale dell'attività di produzione delle unità residenti, viene
calcolata come differenza tra il valore della produzione di beni e
servizi conseguita dalle branche produttive e il valore dei beni e
servizi intermedi dalle stesse consumati nel periodo considerato.
(Sistema europeo dei conti, SEC95)
PRODUZIONE
TOTALE (QUANTITÀ)
Esprime la produzione complessiva realizzata, in conto proprio o
per conto terzi, durante l'anno di riferimento, indipendentemente
dalla destinazione (vendite, scorte, ecc.). Rientra nella
produzione totale anche la produzione destinata ad una lavorazione
ulteriore, ossia la quantità di prodotto destinata ad essere
ulteriormente trasformata per ottenere un altro prodotto (o
destinata ad essere incorporata in un altro prodotto) presso la
stessa unità locale, presso un'altra unità locale dell'impresa o
presso un'altra impresa per conto dell'impresa dichiarante. E'
opportuno precisare che, secondo il regolamento PRODCOM, effettua
produzione per conto terzi l'impresa (commissionario) che riceve
le materie prime o i semilavorati da un'altra impresa
(committente) senza fattura, le trasforma e rende al committente
il prodotto di tale processo. Committente e commissionario debbono
essere due imprese diverse e non stabilimenti della stessa
impresa.
PRODUZIONE
VENDUTA (QUANTITÀ)
Comprende sia le quantità prodotte in conto proprio, vendute
durante l'anno di riferimento, sia le quantità prodotte per conto
terzi durante lo stesso periodo. Occorre precisare a questo
riguardo che al fine di evitare il rischio di doppio computo, il
regolamento PRODCOM stabilisce che la produzione effettuata per
conto terzi venga dichiarata dal commissionario nel paese in cui
essa viene effettivamente realizzata.
PRODUZIONE
VENDUTA (VALORE)
Comprende sia il valore delle quantità prodotte in conto proprio,
vendute durante l'anno di riferimento, sia il valore dei compensi
corrisposti dai committenti per le quantità prodotte per conto
terzi durante lo stesso periodo.
Il valore delle quantità vendute è espresso in base al prezzo di
vendita franco fabbrica. Tale valore comprende i costi di
imballaggio anche quando questi sono fatturati separatamente. Non
sono inclusi, invece, l'I.V.A. e le imposte di consumo fatturate,
le spese di trasporto fatturate separatamente, gli eventuali
sconti concessi ai clienti.
I compensi corrisposti dai committenti per le quantità prodotte
per conto terzi sono espressi al netto dell'I.V.A..
PRONTO
SOCCORSO
Unità operativa medica funzionante come primo presidio sanitario
per i casi improvvisi ed urgenti.
PROTESTO
L'atto formale con il quale viene constatato il rifiuto
dell'accettazione della cambiale-tratta da parte del trattario o
il mancato pagamento della cambiale o dell'assegno bancario
(Codice civile)
PROVINCIA
DI DESTINAZIONE
Il distretto amministrativo del territorio nazionale a cui sono
destinate le merci importate per l'utilizzazione finale o, nel
caso di prodotti assoggettati a regime della temporanea
importazione, per essere sottoposte alla lavorazione,
trasformazione o riparazione.
PROVINCIA
DI PROVENIENZA
Il distretto amministrativo del territorio nazionale in cui le
merci, destinate all'esportazione, sono state prodotte od ottenute
a seguito di lavorazione, trasformazione o riparazione di prodotti
importati temporaneamente.
PROVINCE
(O REGIONI) DIVERSE E NON SPECIFICATE
Nell'ambito delle statistiche territoriali, voce che raccoglie le
operazioni commerciali per cui non è possibile specificare con
esattezza la provincia cui la transazione si riferisce. Tale è il
caso, ad esempio, degli acquisti di beni rivolti a soddisfare una
domanda interna non immediata e che, per tale ragione, sono
destinati a raggiungere i luoghi di effettivo utilizzo in tempi
diversi; oppure di quelle operazioni di vendita all'estero
effettuata a groupage e per le quali non è agevole indicare i
luoghi di produzione.
PROVVISTE
DI BORDO
Le merci nazionali consegnate a navi e aerei esteri come provviste
e dotazioni di bordo.
P.R.A.
(PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO)
Riporta le vicende giuridiche dei veicoli (trasferimento di
proprietà, ipoteche, vincoli derivanti da finanziamenti) ed anche
elementi tecnici collegabili alla determinazione della tassa di
proprietà.
PUNTI
FRANCHI
Le aree al di fuori del territorio doganale in cui le merci
introdotte provenienti dall'estero non subiscono alcuna verifica
doganale o pagamento di tributi, e le merci di provenienza
nazionale sono considerate come esportate in via definitiva.

-
Q -
QUALIFICA
(PROFESSIONALE)
L'inquadramento dei lavoratori dipendenti (subordinati)
classificabile nelle seguenti voci: dirigenti, quadri, impiegati,
operai (incluse le categorie speciali o intermedi).

-
R -
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
La raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni
merceologiche omogenee, compresa la frazione organica umida,
destinate al riutilizzo, al riciclaggio ed al recupero di materia
prima. (Direttiva 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui Rifiuti
pericolosi e 94/62/CE sugli Imballaggi e sui Rifiuti di
imballaggio Decreto legislativo 5/2/1997, n. 22).
RACCOLTA
SELETTIVA
Frazioni merceologiche omogenee raccolte separatamente al solo
fine di razionalizzarne lo smaltimento (ad esempio le pile, i
farmaci scaduti, contenitori etichettati T/F).
REATO
Il delitto o contravvenzione previsto dal Codice penale e dalle
leggi speciali in materia penale (Codice penale).
RECUPERO
Operazioni previste nell'allegato C del decreto Ronchi (decreto
legislativo n. 22 del 5 febbraio 1997), che devono essere svolte
senza pericolo per la salute dell'uomo e senza recare pregiudizio
all'ambiente:
- Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo
per produrre energia
- Rigenerazione/recupero di solventi
- Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come
solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre
trasformazioni biologiche)
- Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici
- Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche
- Rigenerazione degli acidi o delle basi
- Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti
- Recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori
- Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli
- Spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura o
dell'ecologia
- Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni
indicate da R1 a R10
- Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni
indicate da R1 a R11
Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni
indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo,
prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti).
REDDITO
DA LAVORO DIPENDENTE (RDL)
Il costo sostenuto dai datori di lavoro a titolo di remunerazione
dell'attività prestata alle proprie dipendenze dai lavoratori sia
manuali che intellettuali. I RDL risultano composti dalle
retribuzioni lorde e dai contributi sociali effettivi e/o
figurativi.
REDDITO
FAMILIARE NETTO
La somma dei redditi (salari, stipendi, proventi professionali o
imprenditoriali, pensioni, indennità, rendite, sussidi, ecc..) di
ciascun componente della famiglia (avente almeno 16 anni compiuti)
al netto di imposte e contributi sociali.
REGIME
DI RICOVERO
La particolare forma di erogazione dell'assistenza ospedaliera.
Può assumere le modalità di "ricovero ordinario" e di
ricovero in "day-hospital".
REGIONE
Il Concise Oxford Dictionary contiene la definizione seguente:
Regione: 1. Tratto di terra, spazio, luogo con confini o
caratteristiche più o meno marcate
2. Circoscrizione territoriale di un paese.
Questa definizione identifica due aspetti importanti:
- delimitazione dello spazio in base ad uno o più criteri
- uso per fini amministrativi ad un livello inferiore a quello
dello stato nazionale.
Le regioni hanno un'identità che deriva da specifici aspetti
quali:
caratteristiche fisiche |
ambiente (montagna, coste, terreni,
boschi) |
cultura |
-
lingua (l'esempio ovvio è quello delle regioni fiamminghe
e vallone in Belgio, ma anche Italia e Finlandia hanno regioni con
identità linguistica separata, così come la Spagna)
- origini etniche (che spesso si sovrappongono all'identità
linguistica, con esempi quali il Galles, la Svezia settentrionale
e la Finlandia e le Terre Basche della Spagna)
- storia (Baviera, Aragona, Isole Shetland, Piemonte) |
Le regioni, a qualsiasi scopo vengano usate (amministrativo o
statistico) devono essere chiaramente delimitate. I limiti di una
regione sono normalmente fissati da uno dei seguenti criteri:
confini naturali |
fiumi, montagne, coste marine o lacuali, aree
scarsamente popolate come foreste o paludi |
confini storici |
fino a tempi relativamente recenti, molte parti
d'Europa erano un mosaico di ducati, principati, liberi comuni,
regni, ecc. In alcuni casi, alcuni dei territori sparsi dell'epoca
feudale appaiono sulla carta moderna come enclavi (Baarle Nassau,
Llivia, Busingen, Ceuta) |
confini amministrativi |
la funzione di governo (che include
inizialmente difesa, tassazione e giustizia) richiede un esercizio
di potere da parte di unità amministrative ad un livello
inferiore a quello dello stato nazionale, sia attraverso una
"devolution" dall'alto al basso sia attraverso una
struttura federale. Mentre qualche volta corrispondono a regioni
"naturali" o storiche" spesso sono unità più o
meno arbitrarie. I comuni, le contee e le province ad esempio sono
spesso soggette a modifiche per riflettere trend politici o
demografici. Altri confini amministrativi riflettono spesso nella
struttura regionale moderna quelli religiosi come parrocchie o
diocesi (spesso il confine amministrativo più antico) o stabiliti
per incontrare le necessità della rappresentazione democratica.
|
REGIONE
DI PROVENIENZA
Si intende la regione di residenza del turista italiano.
REIMPORTAZIONI
Le merci italiane reintrodotte sul territorio nazionale a seguito
di una temporanea spedizione in un altro Stato allo scopo di
perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione).
RESIDENZE
TURISTICO-ALBERGHIERE
Gli esercizi ricettivi alberghieri, aperti al pubblico, a gestione
unitaria, che forniscono alloggio e servizi accessori in unità
abitative arredate costituite da uno o più locali, dotate di
servizio autonomo di cucina. Secondo gli stessi criteri degli
alberghi, le leggi regionali provvedono a classificare le
residenze turistico-alberghiere, contrassegnate con 4, 3 e 2
stelle.
RETE
DI DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA POTABILE
Complesso di opere (tubazioni, serbatoi, impianti di pompaggio,
ecc.), relativo all'intero territorio comunale, che partendo dalle
vasche di accumulo (serbatoi, vasche di carico) adduce l'acqua ai
singoli punti di utilizzazione (abitazioni, stabilimenti, negozi,
uffici, ecc).
RETE
DI TRASPORTO
Insieme di tronchi e nodi di vie di comunicazioni.
RETE
FERROVIARIA
Insieme delle ferrovie in una data area geografica.
RETE
FOGNARIA
Sistema di condotte per la raccolta ed il convogliamento delle
acque reflue domestiche o il miscuglio di queste con acque reflue
industriali, assimilabili alle acque reflue urbane, e/o acque
meteoriche di dilavamento.
RETE
STRADALE
Insieme delle strade in una data area geografica
RETRIBUZIONI
LORDE
Comprendono i salari, gli stipendi e le competenze accessorie, in
denaro e in natura, al lordo delle trattenute erariali e
previdenziali, corrisposte ai lavoratori dipendenti direttamente e
con carattere di periodicità, secondo quanto stabilito dai
contratti, dagli accordi aziendali e dalle norme di legge in
vigore.
RICERCA
SCIENTIFICA & SVILUPPO SPERIMENTALE (R&S)
Il complesso di lavori creativi intrapresi in modo sistematico sia
per accrescere l'insieme delle conoscenze (compresa la conoscenza
dell'uomo, della cultura e della società), sia per utilizzare
dette conoscenze per nuove applicazioni.
RICOVERO
ORDINARIO
L'ammissione in ospedale con pernottamento (il paziente vi
trascorre almeno una notte).
RICOVERO
OSPEDALIERO
L'ammissione in un istituto di cura, vale a dire in una struttura
residenziale dotata di medici professionisti e di servizi sanitari
per l'assistenza medica e infermieristica, la diagnosi, la cura e
la riabilitazione dei degenti.
RIESPORTAZIONI
Merci, già provenienti da uno Stato estero, spedite all'estero a
seguito di una temporanea introduzione nel territorio nazionale a
scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o
riparazione).
RIFIUTO
Qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie
riportate nel Decreto Legislativo e di cui il detentore si disfi o
abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi. (Direttiva 91/156/CEE
sui Rifiuti, 91/689/CEE sui Rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli
imballaggi e sui Rifiuti di imballaggio, Decreto legislativo
5/2/1997, n. 22)
RIFIUTI
SPECIALI
Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole e agroindustriali;
b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione,
costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle
attività di scavo;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali;
d) i rifiuti da lavorazioni artigiani;
e) i rifiuti da attività commerciali;
f) i rifiuti da attività di servizio;
g) i rifiuti derivanti dall'attività di recupero e smaltimento di
rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri
trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue a
da abbattimenti di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati e obsoleti;
j) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.
RIFIUTI
URBANI
Sono rifiuti urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e
luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti
ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai
rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo
21, comma 2, lettera g;
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle
strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque
soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e
sulle rive dei corsi d'acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini,
parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché
gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da
quelli di cui alle lettere b), c), ed e). (Direttiva 91/156/CEE
sui Rifiuti, 91/689/CEE sui Rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli
imballaggi e sui Rifiuti di imballaggio, Decreto legislativo
5/2/1997, n. 22)
RIFUGI
ALPINI
I locali idonei ad offrire ospitalità in zone montane di alta
quota, fuori dai centri urbani.

-
S -
SALDO
MIGRATORIO
Differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei
cancellati dai registri anagrafici dei residenti.
SALDO
MIGRATORIO INTERNO
Differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni da/per altro
comune.
SALDO
MIGRATORIO ESTERO
Differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni da/per l'estero.
SALDO
NATURALE
Differenza tra il numero dei nati in Italia o all'estero da
persone residenti ed il numero dei morti, in Italia o all'estero,
ma già residenti in Italia.
SALDO
TOTALE
Somma del saldo naturale e del saldo migratorio.
SCARTAMENTO
ORDINARIO
Misura l'interasse tra le due rotaie che compongono il binario.
Tale misura è pari a metri 1,435 ed è adottata nella maggior
parte dei sistemi ferroviari.
SCARTAMENTO
RIDOTTO
Misura l'interasse tra le rotaie di dimensioni ridotte rispetto
allo scartamento ordinario.
SEDE
UNICA O CENTRALE
Sede unica di impresa o istituzione
Tipo di unità locale che costituisce il luogo unico nel quale
l'unità giuridico -economica svolge la propria attività e nel
quale sono anche espletate le attività amministrative e/o
direzionali.
Sede centrale di impresa o istituzione plurilocalizzata
Tipo di unità locale nel quale sono ubicati i principali uffici
amministrativi e/o direzionali dell'impresa o istituzione.
Sede non centrale di impresa o istituzione plurilocalizzata
Tipo di unità locale che costituisce un luogo nel quale l'unità
giuridico - economica svolge parte delle proprie attività e nel
quale possono anche essere espletate alcune attività
amministrative dell'impresa o istituzione.
SEGGIO
Ciascuno dei posti assegnati ad un partito politico, in base ai
voti ottenuti nelle elezioni politiche ed amministrative.
SERT,
DIPARTIMENTI DELLE DIPENDENZE
Sono le strutture pubbliche, istituite dalla legge 309/90,
predisposte dallo Stato per il trattamento di tutte le forme di
tossicodipendenza presenti nel Paese. Dipendono dalle Aziende
sanitarie (AUSL) e come tali fruiscono di finanziamenti afferenti
dalle Regioni.
SERVIZI
DI INTERMEDIAZIONE FINAZIARIA INDIRETTAMENTE MISURATI (SIFIM)
Rappresentano il valore della produzione derivante dall'attività
di intermediazione finanziaria prestata dalle istituzioni di
credito che non viene detratta a livello di singole branche
produttrici. Poiché tale attività consiste nel raccogliere,
trasformare e impiegare le disponibilità finanziarie, il valore
della produzione di questi servizi è convenzionalmente uguale
alla differenza tra redditi da capitale delle istituzioni di
credito, non provenienti dall'impiego di capitali propri, e
l'ammontare degli interessi passivi pagati ai creditori.
SERVIZIO
DI TRASPORTO
Attività che realizza il trasporto. E' compreso il servizio
prestato a se stessi (circolazione veicolare privata).
SERVIZIO
PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA (SPDC)
Provvede alla cura dei pazienti che necessitano di trattamenti
medici con ricovero in ambiente ospedaliero. Si occupa
dell'assistenza di pazienti in condizione di emergenza ed è
collegato al pronto soccorso.
SETTORI
AD ALTA TECNOLOGIA
La classificazione dei settori manifatturieri ad alta e medio-alta
tecnologia è basata sulla nozione di intensità di R&S (tasso
di spesa in ricerca e sviluppo su Prodotto Interno Lordo).
Seguendo questi criteri, le imprese ad alta tecnologia comprendono
la produzione di apparecchiature per ufficio e computer, la
produzione di impianti e apparati per radio televisione e
comunicazione, la produzione di strumenti medici di precisione,
ottici e orologi. Le imprese a medio-alta tecnologia includono la
produzione chimica e di prodotti chimici, la produzione di
attrezzature e impianti non altrove classificati (n.c.a.), la
produzione di macchine e apparati elettrici n.c.a., la produzione
di motoveicoli, rimorchi e semi-rimorchi e di altri mezzi di
trasporto.
Seguendo una logica simile a quella per il manifatturiero,
Eurostat definisce i seguenti settori come servizi a conoscenza
intensiva (KIS): trasporti marittimi e fluviali, trasporti aerei;
poste e telecomunicazioni; intermediazione finanziaria;
assicurazione fondi pensione (esclusa la previdenza sociale
obbligatoria); attività ausiliarie all'intermediazione
finanziaria; attività immobiliari; noleggio di attrezzature ed
impianti senza operatore e di prodotti personali e per la casa;
informatica e attività collegate; ricerca e sviluppo; altre
attività commerciali; educazione; sanità e attività sociali;
attività ricreative, culturali e sportive. Di questi settori
poste e telecomunicazioni, informatica e attività connesse sono
considerati servizi high-tech.
SETTORI
DI ATTIVITÀ ECONOMICA (CLASSIFICAZIONE ATECO91 DEI)
La classificazione dei settori economici (sezioni di attività
economica, indicate nella classificazione ATECO91 da una lettera
dell'alfabeto) prevede 17 voci in ordine alfabetico dalla A alla
Q:
A Agricoltura, caccia e silvicoltura
B Pesca, piscicoltura e servizi connessi
C Estrazione di minerali
D Attività manifatturiere
E Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua
F Costruzioni
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di beni
personali e per la casa
H Alberghi e ristoranti
I Trasporti, magazzinaggio e comunicazione
J Intermediazione monetaria e finanziaria
K Attività .immobiliari, noleggio, informatica, ricerca
L Pubblica Amministrazione
M Istruzione
N Sanità e altri servizi sociali
O Altri servizi pubblici, sociali e personali
P Servizi domestici presso famiglie e convivenze
Q Organizzazioni ed organismi extraterritoriali
SETTORI
ISTITUZIONALI
I raggruppamenti di unità istituzionali (società, imprese
individuali, famiglie, Amministrazioni pubbliche, ecc.) che
manifestano autonomia e capacità di decisione in campo
economico-finanziario e che, fatta eccezione per le famiglie,
tengono scritture contabili regolari. (Sistema europeo dei conti,
SEC95).
SEZIONE
(SCOLASTICA)
La classe nella scuola materna.
SISTEMA
ELETTORALE
L'espressione con cui si indicano le diverse tecniche utilizzabili
per ricavare dai voti espressi dagli elettori l'indicazione dei
candidati che devono essere chiamati a ricoprire i posti cui
l'elezione si riferisce.
SISTEMA
MAGGIORITARIO UNINOMINALE
Il sistema elettorale mediante il quale il seggio in palio in una
determinata circoscrizione viene assegnato al candidato che abbia
riportato il maggior numero di voti anche se questo numero
corrisponde soltanto alla maggioranza relativa inferiore cioè al
50% dei voti espressi.
SISTEMA
PROPORZIONALE
Il sistema elettorale attraverso il quale i seggi assegnati ad una
determinata circoscrizione sono ripartiti tra le varie liste in
rapporto ai voti ottenuti da ciascuna di esse.
SMALTIMENTO
Operazioni (previste nell'allegato B del decreto Ronchi), che
devono essere svolte senza pericolo per la salute dell'uomo e
senza recare pregiudizio all'ambiente:
- Deposito sul o nel suolo (a esempio discarica);
- Trattamento in ambiente terrestre (a esempio biodegradazione di
rifiuti liquidi o fanghi nei suoli);
- Iniezioni in profondità (a esempio iniezioni dei rifiuti
pompabili in pozzi. In cupole saline o faglie geologiche
naturali);
- Lagunaggio (a esempio scarico di rifiuti liquidi o di fanghi in
pozzi, stagni o lagune, ecc.);
- Messa in discarica specialmente allestita (a esempio
sistematizzazione in alveoli stagni separati, ricoperti o isolati
gli uni dagli altri e dall'ambiente);
- Scarico dei rifiuti solidi nell'ambiente idrico eccetto
l'immersione;
- Immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino;
- Trattamento biologico che dia origine a composti o a miscugli
che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei
punti da D1 a D12;
- Trattamento fisicochimico che dia origine a composti o a
miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti
da D1 a D12 (a esempio evaporazione, essiccazione, calcinazione,
ecc.);
- Incenerimento a terra;
- Incenerimento in mare;
- Deposito permanente (a esempio sistemazione di contenitori in
una miniera, ecc.);
- Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui
ai punti da D1 a D12;
- Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di
cui ai punti da D1 a D13;
- Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai
punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della
raccolta, nel luogo in cui sono prodotti).
SOCIETÀ
L'esercizio dell'impresa svolto in forma collettiva. Il Codice
Civile definisce la società come un contratto tra due o più
persone che conferiscono beni e/o servizi per l'esercizio di
un'attività economica, allo scopo di dividerne gli utili. Sono
quindi elementi della società:
a) l'obbligo per i soci del conferimento di beni e/o servizi che
vanno a formare il patrimonio sociale;
b) oggetto della società è l'esercizio comune di un attività
economica;
c) scopo della società è la divisione degli utili.
SOCIETÀ
DI CAPITALE
Le società di capitale hanno personalità giuridica propria,
l'amministrazione può spettare anche ai non soci ed i creditori
possono rivalersi esclusivamente sul patrimonio sociale. Sono
società di capitali: le società per azioni, le società a
responsabilità limitata e le società in accomandita per azioni.
SOCIETÀ
DI PERSONE
In queste società l'amministrazione non può spettare che ai
soci, e viceversa essi sono responsabili con tutto il loro
patrimonio per i debiti sociali. Una limitata autonomia
patrimoniale è data dal fatto che prima di aggredire i beni
propri dei singoli soci, i creditori procedono contro il
patrimonio delle società, oltre che dalle particolari modalità
stabilite perché i creditori del singolo socio possano rivalersi
sulla quota sociale.
SOCIETÀ
SPORTIVE
Entità organizzative affiliate annualmente alla Federazione o
alla Disciplina Associata secondo le categorie ufficiali di
ciascuna. Per distinguerle dagli "Altri Nuclei" vengono
talvolta denominate "effettive". Le società
polisportive non sono prese in esame come entità a sé stanti,
perché si considerano rappresentate dalle singole sezioni
monosportive affiliate a ciascuna FSN.
SOFFERENZE
(INSOLVENZE)
Comprendono la totalità dei rapporti per cassa in essere con
soggetti in stato d'insolvenza o in situazioni sostanzialmente
equiparabili, a prescindere dalle garanzie che li assistono, al
lordo delle svalutazioni operate per previsioni di perdita.
SPECIE
DI ESERCIZIO
Si intende la distinzione tra esercizi alberghieri e
complementari.
SPERANZA
DI VITA ALLA NASCITA (O VITA MEDIA)
Numero medio di anni di vita vissuti da una generazione di nati.
SPESE
DI PERSONALE
Comprendono tutte le voci che costituiscono la retribuzione lorda
del personale dipendente, i contributi sociali a carico
dell'impresa, le quote accantonate nell'anno per provvedere in
futuro alla corresponsione dell'indennità di licenziamento, di
liquidazione e di quiescenza e le provvidenze sociali varie (spese
per colonie, nidi d'infanzia, ecc.).
SPESA
PER CONSUMI FINALI
La spesa per consumi finali è costituita dalla spesa sostenuta
dalle unità istituzionali residenti per beni o servizi utilizzati
per il diretto soddisfacimento di desideri o bisogni individuali o
di bisogni collettivi dei membri della collettività. La spesa per
consumi finali può essere sostenuta all'interno del paese o
all'estero.
SPORTELLO
BANCARIO
La dipendenza bancaria comunque denominata (succursale, agenzia,
ecc) in cui si effettuano operazioni di deposito a risparmio o in
conto corrente.
STANDARD
DI POTERE D'ACQUISTO
Gli standard di potere d'acquisto indicano per i vari paesi, le
unità di valuta nazionale occorrenti per acquistare lo stesso
paniere di beni e servizi. Se i valori in valuta (ad esempio una
somma di reddito ricevuta) sono convertite in standard di potere
d'acquisto, i valori risultanti potranno essere direttamente
comparabili in termini di potere d'acquisto delle famiglie. Gli
standard di potere d'acquisto aiutano a confrontare redditi (o
altre somme monetarie disponibili) così come spese in paesi
differenti.
STANZA
Il vano compreso nell'abitazione, che abbia luce ed aria dirette
ed una ampiezza sufficiente a contenere almeno un letto (camera da
letto, sala da pranzo, ecc.), nonché la cucina ed i vani ricavati
dalle soffitte quando abbiano i requisiti di abitabilità.
STANZE
Per stanze si intendono camere da letto, sale da pranzo, stanze da
soggiorno, mansarde, cantine abitabili, camere per domestici,
cucine e altri spazi separati che sono utilizzati o destinati a
fini residenziali. I cucinini (meno di 4 m2), i corridoi, le
verande, i locali di servizio e gli spogliatoi non sono
considerati come stanza. I bagni e i gabinetti, anche se la loro
superficie è superiore a 4 m2, non sono considerati come stanze.
STIME
DELLA PRODUZIONE E DEL VALORE AGGIUNTO (SECONDO IL SEC95)
Non sono più presentate secondo la valutazione al costo dei
fattori, essendo stato introdotto nel SEC95 un nuovo sistema che
si richiama al concetto di prezzo base, economicamente rilevante
per il produttore. Esso comprende l'ammontare dei contributi
commisurati al valore dei beni prodotti ed esclude le imposte
specifiche sugli stessi. A differenza di quanto avveniva con la
valutazione al costo dei fattori, vengono incluse nel prezzo base
le altre imposte sulla produzione ed esclusi gli altri contributi
alla produzione. Le modifiche legate all'adozione di tali
definizioni sono rilevanti soprattutto per il settore
dell'agricoltura.
STRADA
La via di comunicazione con sede diversa dai binari e dai corridoi
destinati al traffico aereo pubblico, essenzialmente destinata
alla circolazione di autoveicoli stradali a guida libera.
STRADA
FERRATA
Via di comunicazione esclusivamente destinata alla circolazione
dei veicoli terrestri a guida vincolata da rotaia.
SUPERFICIE
AGRARIA IN PRODUZIONE
La superficie occupata da impianti in fase produttiva, anche se, a
seguito di avversità climatiche e/o attacchi parassitari, non dà
luogo a produzione.
SUPERFICIE
AGRARIA INVESTITA
La superficie che risulta investita a coltivazioni nel corso
dell'annata agraria al netto delle tare. Per le coltivazioni
erbacee pluriennali e per quelle legnose la superficie investita
si distingue in superficie in produzione e superficie non in
produzione.
SUPERFICIE
AGRARIA NON UTILIZZATA
L'insieme dei terreni dell'azienda non utilizzati a scopi agricoli
per una qualsiasi ragione, di natura economica, sociale od altra,
ma suscettibili di essere utilizzati a scopi agricoli mediante
l'intervento di mezzi normalmente disponibili presso un'azienda
agricola. Comprende gli eventuali terreni abbandonati facenti
parte dell'azienda ed esclude i terreni a riposo.
SUPERFICIE
AGRARIA UTILIZZATA (SAU)
L'insieme dei terreni investiti a seminativi, orti familiari,
prati permanenti e pascoli, coltivazioni legnose agrarie e
castagneti da frutto. Essa costituisce la superficie investita ed
effettivamente utilizzata in coltivazioni propriamente agricole,
non comprende la superficie investita a funghi in grotte,
sotterranei od appositi edifici.
SUPERFICIE
FORESTALE
La somma della superficie forestale boscata e della superficie
forestale non boscata.
SUPERFICIE
FORESTALE BOSCATA
L'estensione di terreno non inferiore a mezzo ettaro, in cui sono
presenti piante forestali legnose, arboree e/o arbustive che
producono legno o altri prodotti forestali, determinanti, a
maturità, un'area di insidenzia (proiezione sul terreno della
chioma delle piante) di almeno il 50% della superficie e
suscettibile di avere un ruolo indiretto sul clima e sul regime
delle acque.
SUPERFICIE
FORESTALE NON BOSCATA
L'estensione di terreno costituita dalla superficie non
produttiva, ma necessaria alla produzione (strade forestali, viali
parafuoco, depositi di legno), e da altre piccole superfici quali
terreni rocciosi, terreni paludosi, ruscelli, vivai forestali
situati in foresta e destinati al fabbisogno proprio, nonché
dalle abitazioni del personale forestale con i terreni annessi e
le relative dipendenze dell'azienda forestale.
SUPERFICIE
MONTANA
La superficie totale dei comuni totalmente montani più la
superficie della parte montana dei comuni parzialmente montani.
SUPERFICIE
TOTALE
La superficie complessiva dei terreni dell'azienda agricola
destinati a colture erbacee e/o legnose agrarie, inclusi i boschi,
la superficie agraria non utilizzata ed altra superficie occupata
da parchi e giardini ornamentali, fabbricati, stagni, canali, ecc.
situati entro il perimetro dei terreni che costituiscono
l'azienda. E' compresa la superficie coltivata a funghi in grotte,
sotterranei od in appositi edifici.
SUPERFICIE
UTILE ABITABILE
La superficie del pavimento dell'abitazione misurata al netto di
murature, pilastri, tramezzi sguinci, vani di porte e finestre, di
eventuali scale interne, di logge e balconi.
SUPERMERCATO
L'esercizio di vendita al dettaglio operante nel campo alimentare
(autonomo o reparto di grande magazzino), organizzato
prevalentemente a self-service e con pagamento all'uscita, che
dispone di una superficie di vendita superiore a 400 metri
quadrati e di un vasto assortimento di prodotti a largo consumo,
in massima parte preconfezionati, nonché, eventualmente, di
alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente.

-
T -
TASSA
DI PROPRIETÀ
Tassa annuale a cui sono soggetti tutti i veicoli iscritti al
Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
TASSI
SUGLI INCIDENTI AUTOSTRADALI
Rapporti tra il numero di incidenti, incidenti mortali, persone
coinvolte, morti e le percorrente relativamente svolte nel periodo
dalle unità veicolari (espresse in centinaia di milioni di veic.-km).
TASSO
DI ATTIVITÀ
Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la
popolazione di 15 anni e più.
TASSO
DI DISOCCUPAZIONE
Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di
lavoro.
TASSO
DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
Rapporto tra le persone in età tra i 15 e i 24 anni in cerca di
occupazione e le forze di lavoro nella stessa classe di età.
TASSO
DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA
Rapporto tra le persone in cerca di occupazione da dodici mesi e
più e le forze di lavoro.
TASSO
DI CESSAZIONE (IMPRESE)
Cessazioni (anno)/Imprese Registrate ad inizio periodo (anno) x
100.
TASSO
DI CRESCITA (IMPRESE)
(Iscrizioni - Cessazioni) (anno)/Imprese Registrate ad inizio
periodo (anno) x 100.
TASSO
DI CRESCITA NATURALE
Differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità.
TASSO
DI CRESCITA TOTALE
Somma algebrica del tasso di crescita naturale e del tasso
migratorio netto.
TASSO
DI INCREMENTO MIGRATORIO
Rapporto tra il saldo migratorio nell'anno (iscritti-cancellati) e
la popolazione media per 1.000.
TASSO
DI INCREMENTO NATURALE
Rapporto tra il saldo naturale (nati-morti) e la popolazione media
per 1.000.
TASSO
DI INCREMENTO TOTALE
Rapporto tra il saldo totale nell'anno (nati-morti +
iscritti-cancellati) e la popolazione media per 1.000.
TASSO
DI ISCRIZIONE (IMPRESE)
Iscrizioni (anno)/Imprese Registrate ad inizio periodo (anno) x
100.
TASSO
DI NATALITÀ
Rapporto tra il numero di nati nell'anno e la popolazione media,
moltiplicato per 1.000.
TASSO
DI MORTALITÀ
Rapporto tra il numero di morti nell'anno e la popolazione media,
moltiplicato per 1.000.
TASSO
DI NUZIALITÀ TOTALE
Somma dei quozienti specifici di nuzialità degli sposi per
singolo anno di età tra i 16 e 49 anni, moltiplicati per 1.000.
TASSO
DI OCCUPAZIONE
Rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 anni e più.
TASSO
DI OCCUPAZIONE GIOVANILE
Rapporto tra gli occupati in età tra i 15 e i 24 anni e la
corrispondente popolazione nella stessa classe di età.
TASSO
MIGRATORIO NETTO
Rapporto tra il saldo migratorio dell'anno e l'ammontare medio
della popolazione residente, moltiplicato per 1.000.
TERRITORIO
ECONOMICO
Si intende l'area entro la quale operano e sviluppano i loro
interessi le unità residenti del paese. Può riguardare aree
diverse da quelle delimitate geograficamente.
TEU
Unità di misura dei containers equivalente a 20 piedi (twenty
equivalent unit).
TIPO
DI COMUNE
I comuni italiani sono suddivisi (sulla base dei dati sul
pendolarismo rilevati al Censimento) nelle seguenti classi:
1) centri delle aree di grande urbanizzazione: Torino, Milano,
Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo,
Catania, Cagliari;
2) comuni appartenenti alla periferia delle aree di grande
urbanizzazione (costituiscono i comuni delle cinture urbane);
3) altri comuni suddivisi per dimensione demografica (fino a 2.000
abitanti, da 2.001 a 10.000, da 10.001 a 50.000, oltre 50.000).
La soglia dei 2.000 abitanti costituisce la dimensione demografica
suggerita dagli organismi internazionali per identificare uno
stile di vita tipico dei piccoli centri.
TIPO
DI ESERCIZIO
Si intende la distinzione, all'interno degli esercizi
complementari, tra campeggi, villaggi turistici, alloggi in
affitto, alloggi agro-turistici ed altri esercizi.
TIPOLOGIA
DI TRATTAMENTO DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE
URBANE
Trattamento primario
Il trattamento primario permette la rimozione di buona parte dei
solidi sospesi sedimentabili per decantazione meccanica nei bacini
di sedimentazione, con o senza uso di sostanze chimiche (flocculanti).
Trattamento secondario
Il trattamento secondario è un processo di ossidazione biologica
della sostanza organica biodegradabile sospesa e disciolta nelle
acque di scarico, utilizzando batteri aerobi. Il trattamento si
distingue in processo a biomassa sospesa o a biomassa adesa. E'
necessaria la presenza di biodischi, letti percolatori e vasche di
aerazione nelle unità che costituiscono la linea acque
dell'impianto.
Trattamento terziario
Il trattamento terziario consente di rimuovere efficacemente
sostanze non eliminate completamente con i trattamenti precedenti,
quali microrganismi, sali nutritivi, sostanze organiche (si
possono attuare la nitrificazione-denitrificazione, la
precipitazione del fosforo, la clorazione e altri trattamenti
chimico-fisici).
TITOLO
DI STUDIO POST-LAUREA
Il titolo di studio rilasciato da una scuola di specializzazione
(2-5 anni) e da corsi di dottorato di ricerca.
TONNELLATE
DI STAZZA NETTA
La misura volumetrica pari a 100 piedi cubi, cioè 2,832 metri
cubi. Indica il volume degli spazi della nave utilizzabili per il
carico commerciale.
TOSSICODIPENDENZA
Dipendenza da sostanze potenzialmente abusabili. Fenomeno
patologico, da tenere distinto dalla dipendenza terapeutica da
sostanze medicamentose prescritte.
TRAFFICO
Quantità di trasporto realizzata.
TRAFFICO
MERCI (trasporto marittimo)
L'insieme delle merci imbarcate e sbarcate.
TRAFFICO
PASSEGGERI (trasporto marittimo)
L'insieme dei passeggeri imbarcati e sbarcati. Per ciò che
riguarda i passeggeri che effettuano crociere (croceristi), si
includono solo quelli che iniziano o finiscono la crociera,
escludendo i passeggeri in transito, cioè che scendono dalla nave
in un porto e risalgono nello stesso dopo una sosta.
TRAFFICO
VEICOLARE
Quantità di veicoli in movimento sulla rete di trasporto.
TRASFERIMENTI
Sono operazioni unilaterali con le quali un soggetto devolve a
favore di un altro una somma di denaro o un insieme di beni e
servizi, senza riceverne in cambio una contropartita. Si
distinguono in trasferimenti correnti e trasferimenti in conto
capitale. (Sistema europeo dei conti, SEC95).
TRASFERIMENTI
CORRENTI
Sono finalizzati prevalentemente al finanziamento delle spese per
consumo. Comprendono: i premi netti e gli indennizzi di
assicurazione contro i danni, i trasferimenti correnti tra
Amministrazioni pubbliche, gli aiuti internazionali correnti
diversi (alle Istituzioni senza scopo di lucro, tra famiglie,
ecc.).
TRASFERIMENTI
IN CONTO CAPITALE
Si tratta dei trasferimenti eseguiti in prevalenza per finanziare
spese di investimento o altre forme di accumulazione definiti per
l'intera economia e per raggruppamenti di operatori economici
(settori istituzionali).
TRASPORTO
Trasferimento di persone, animali o cose, da un luogo ad un altro,
con o senza veicolo.
TRASPORTO
AEREO COMMERCIALE
Il complesso delle attività di trasporto aereo passeggeri, posta
e merci, sia in campo nazionale che internazionale, effettuate
contro remunerazione.
TRATTATO
SULL'UNIONE EUROPEA
Firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, contiene disposizioni che
modificano il Trattato di Roma istituivo della CEE e i Trattati
istituitivi dalla CECA e dell'Euratom, nonché disposizioni
relative alla politica estera e di sicurezza comune e alla
cooperazione nei settori della giustizia e affari interni. La
parte III del Trattato sulla Ue riguarda la UEM. E' stato
modificato dal Trattato di Amsterdam del 2 ottobre 1997.
TRAZIONE
ELETTRICA
Il sistema di trazione basato su mezzi equipaggiati con motori
alimentati da corrente elettrica fornita da un apposito impianto
di distribuzione (linea di contatto).
TRAZIONE
NON ELETTRICA
Il sistema di trazione basato su mezzi equipaggiati con motori a
vapore (ormai in disuso) o con motori diesel.
TRONCO
Segmento di via di comunicazione.
TURISMO
Le attività delle persone che viaggiano e alloggiano in luoghi
diversi dall'ambiente abituale, per non più di un anno
consecutivo e per motivi di vacanze, affari ed altro. I tre
fattori fondamentali del turismo sono:
- lo spostamento sul territorio deve avvenire verso luoghi diversi
da quelli abitualmente frequentati (vengono esclusi pertanto gli
itinerari percorsi verso i luoghi di residenza tra domicilio e
luogo di lavoro e di studio, per recarsi a fare acquisti, per
obblighi di famiglia…);
- la durata dello spostamento non deve superare un certo limite
oltre al quale il visitatore diventerebbe un residente del luogo:
dal punto di vista statistico tale limite è fissato in sede Onu
in un anno. La durata minima dello spostamento è di 24 ore o di
un pernottamento e discrimina l'escursionismo (meno di 24 ore e
nessun pernottamento) dal turismo;
- il motivo principale dello spostamento deve essere diverso dal
trasferimento di residenza (definitivo o temporaneo) e
dall'esercizio di un'attività lavorativa retribuita a carico dei
fattori residenti nel luogo visitato. Ciò esclude dal turismo i
movimenti migratori, anche stagionali, legati al lavoro, nonché i
trasferimenti dei diplomatici e dei militari e (delle loro
famiglie) in un paese diverso dal proprio, nonché i rifugiati, i
nomadi, ecc.
TURISTA
Chi si reca in un luogo diverso da quelli solitamente frequentati
(ambiente abituale) e trascorre almeno una notte nel luogo
visitato.

-
U -
UFFICIO
MARITTIMO
"Sportello unico" periferico del Ministero dei Trasporti
e della Navigazione per la trattazione delle pratiche di
competenza statale, con personale specializzato - sia sotto il
profilo amministrativo che tecnico-operativo.
UNITÀ
(Unità funzionale o unità di attività economica)
L'unità che all'interno di un'impresa raggruppa l'insieme delle
parti che concorrono all'esercizio di un'attività economica a
livello di classe (4 cifre) della nomenclatura NACE Rev.1. Si
tratta di un'entità che corrisponde ad un sistema di informazioni
che consente di fornire o di calcolare per ogni unità di
attività economica almeno il valore della produzione, i consumi
intermedi, i redditi da lavoro dipendente, il risultato di
gestione, l'occupazione e gli investimenti fissi lordi.
UNITÀ
GIURIDICO-ECONOMICA
Entità organizzativa finalizzata alla produzione di beni e
servizi e dotata di autonomia decisionale, in particolare per
quanto attiene alla destinazione delle sue risorse correnti. Le
unità giuridico-economiche esercitano una o più attività
economiche in uno o più luoghi. Le unità giuridico-economiche
sono generalmente distinte in imprese, istituzioni pubbliche e
istituzioni nonprofit, private o pubbliche
UNITÀ
DI LAVORO (O EQUIVALENTI A TEMPO PIENO)
Quantifica in modo omogeneo il volume di lavoro svolto da coloro
che partecipano al processo di produzione realizzato sul
territorio economico di un Paese a prescindere dalla loro
residenza (occupati interni). Tale calcolo si è reso necessario
in quanto la persona può assumere una o più posizioni lavorative
in funzione: 1) dell'attività (unica, principale, secondaria); 2)
della posizione nella professione (dipendente, indipendente); 3)
della durata (continuativa, non continuativa); 4) dell'orario di
lavoro (a tempo pieno, a tempo parziale); 5) della posizione
contributiva o fiscale (regolare, irregolare). L'unità di lavoro
standard rappresenta la quantità di lavoro prestato nell'anno da
un occupato a tempo pieno, oppure la quantità di lavoro
equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o da
lavoratori che svolgono un doppio lavoro. Questo concetto non è
più legato alla singola persona fisica, ma risulta ragguagliato
ad un numero di ore annue corrispondenti ad un'occupazione
esercitata a tempo pieno, numero che può diversificarsi in
funzione della differente attività lavorativa. Le unità di
lavoro sono dunque utilizzate come unità di misura del volume di
lavoro impiegato nella produzione di beni e servizi rientranti
nelle stime del Prodotto interno lordo in un determinato periodo
di riferimento. (Sistema europeo dei conti, SEC95)
UNITÀ
LOCALE
Per unità locale si intende l'impianto (o corpo di impianti)
situato in un dato luogo e variamente denominato (stabilimento,
laboratorio, negozio, ristorante, ufficio, ecc..) in cui viene
effettuata la produzione o la distribuzione di beni o la
prestazione di servizi.
UNITÀ
LOCALE (CENSIMENTI)
2001 - Luogo fisico nel quale un'unità giuridico - economica
(impresa, istituzione) esercita una o più attività economiche.
L'unità locale corrisponde ad un'unità giuridico - economica o
ad una sua parte, situata in una località topograficamente
identificata da un indirizzo e da un numero civico. In tale
località, o a partire da tale località, si esercitano delle
attività economiche per le quali una o più persone lavorano
(eventualmente a tempo parziale) per conto della stessa unità
giuridico - economica. Costituiscono esempi di unità locale le
seguenti tipologie: agenzia, albergo, ambulatorio, bar, cava,
deposito, domicilio, garage, laboratorio, magazzino, miniera,
negozio, officina, ospedale, ristorante, scuola, stabilimento,
studio professionale, ufficio, ecc.
1991 - Luogo variamente denominato (stabilimento, laboratorio,
negozio, officina, ristorante, albergo, bar, ufficio, agenzia,
magazzino, studio professionale, abitazione, scuola, ospedale,
dogana, esattoria, intendenza, ecc.) in cui si realizza la
produzione di beni o nel quale si svolge o si organizza la
prestazione di servizi destinabili o non destinabili alla vendita
UNITÀ
LOCALE ATTIVA
Unità locale che, alla data di riferimento del Censimento (22
ottobre 2001), svolgeva un'attività economica, anche a carattere
stagionale, e impiegava, per lo svolgimento di tale attività,
fattori della produzione: risorse umane (ad esempio lavoratori
indipendenti e/o dipendenti anche con contratto a tempo parziale)
e beni capitali.
UNITÀ
LOCALE CESSATA
Unità locale che, alla data di riferimento del Censimento (22
ottobre 2001), aveva terminato definitivamente le proprie
attività produttive, non utilizzando più né risorse umane, né
beni capitali.
UNITÀ
LOCALE TEMPORANEAMENTE INATTIVA
Unità locale che, alla data di riferimento del Censimento (22
ottobre 2001), aveva sospeso temporaneamente la propria attività
produttiva per cause contingenti, quali eventi fortuiti (incendio,
terremoto, ecc.), ristrutturazioni, problemi economici. E'
considerata inattiva anche l'unità locale che ha in Cassa
Integrazione Guadagni tutto il proprio personale dipendente.
UNITÀ
PROVINCIALE
Per unità provinciale si intende l'insieme delle unità locali
della stessa impresa operanti in una provincia. I relativi addetti
corrispondono alla somma degli addetti operanti nella provincia.
UNITÀ
REGIONALE
Per unità regionale si intende l'insieme delle unità locali
della stessa impresa operanti in una regione. I relativi addetti
corrispondono alla somma degli addetti operanti nella regione.
UNIONE
ECONOMICA E MONETARIA (UEM)
Il trattato dell'Unione europea definisce le tre fasi principali
del processo di realizzazione della UEM nell'Unione europea. La
prima fase, iniziate nel luglio 1990 e conclusasi il 31 dicembre
1993, è stata caratterizzata principalmente dall'eliminazione di
tutte le barriere al libero movimento dei capitali in seno alla Ue.
La seconda fase, iniziata il 1° gennaio 1994, è stata
caratterizzata dalla costituzione dell'IME, dal divieto di
finanziamento monetario e di accesso privilegiato alle istituzioni
finanziarie per il settore pubblico e dall'obbligo di evitare
disavanzi eccessivi. La terza fase è iniziata il 1° gennaio
1999, conformemente alla decisione di cui all'art. 109j del
Trattato, con il trasferimento delle competenze monetarie dagli
undici paesi partecipanti a tale fase all'Eurosistema e
all'introduzione dell'Euro.
UNIONE
EUROPEA (UE)
La data di inizio è il 1 novembre 1993 quando il Trattato di
Maastricht entrò in vigore. Fino al 31 dicembre 1994, l'Unione
Europea aveva 12 Stati membri: Belgio, Danimarca, Germania,
Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Portogallo e Regno Unito. Da gennaio 1995, l'Unione Europea
ha tre nuovi Stati membri: Austria, Finlandia e Svezia.
USCITI
IN LIBERTÀ
Coloro che per effetto dei diversi motivi previsti dalla legge
passano dalla detenzione in carcere alla libertà (Ordinamento
penitenziario).

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V -
VALORE
AGGIUNTO
E' l'aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema
economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione
della comunità per impieghi finali. E' la risultante della
differenza tra la produzione di beni e servizi conseguita dalle
singole branche produttive ed il valore dei beni e servizi
intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie
impiegate e servizi forniti da altre unità produttive).
Corrisponde alla somma delle retribuzioni dei fattori produttivi e
degli ammortamenti. Può essere calcolato ai prezzi di base o ai
prezzi di mercato. (Sistema europeo dei conti, SEC95)
VALORE
AGGIUNTO AI PREZZI DI BASE
E' il saldo tra la produzione e i consumi intermedi, in cui la
produzione è valutata ai prezzi di base, cioè al netto delle
imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti. La
produzione valutata ai prezzi di base si differenzia da quella
valutata al costo dei fattori: quest'ultima, è infatti al netto
di tutte le imposte (sia quelle sui prodotti, sia le altre imposte
sulla produzione), ed al lordo di tutti i contributi (sia i
contributi commisurati al valore dei beni prodotti, sia gli altri
contributi alla produzione). (Sistema europeo dei conti, SEC95)
VALORE
AGGIUNTO AI PREZZI DI MERCATO
E' il valore aggiunto ai prezzi di base aumentato delle imposte
sui prodotti, IVA esclusa, e al netto dei contributi ai prodotti.
(Sistema europeo dei conti, SEC95)
VALORE
AGGIUNTO AZIENDALE
Il risultato di un conto scalare in cui si effettua la differenza
tra la somma di fatturato lordo, produzione capitalizzata (ovvero
l'incremento del valore del capitale fisso per lavori effettuati
con personale interno all'impresa), altri ricavi e proventi (non
finanziari e non straordinari) e consistenza delle rimanenze a
fine esercizio, e quella dei costi sostenuti dall'impresa per
materie prime, merci e servizi, delle imposte indirette e della
consistenza delle rimanenze ad inizio esercizio.
VALORE
FATTURATO
L'ammontare delle operazioni oggetto di transazione riportate
dall'operatore sul modello Intrastat o sul DAU (Documento
amministrativo unico utilizzato per gli scambi merci con i paesi
extra UE).
VALORE
MEDIO UNITARIO
Rapporto tra valore delle merci scambiate e quantità delle
stesse.
VALORE
STATISTICO
La base di valutazione convenzionale, definita a livello
internazionale, che comprende oltre al valore ex-fabrica della
merce, le spese afferenti al trasferimento della merce sostenute
dalla fabbrica fino alla frontiera nazionale del paese importatore
(valore CIF) od esportatore (valore FOB). Sono considerate spese
afferenti il trasferimento della merce le spese di transito, di
assicurazione, di carico e scarico, le senserie, le commissioni,
il costo degli imballaggi e le spese di condizionamento.
VANO
(DI ABITAZIONE)
Spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti (in muratura,
legno o vetro) anche se qualcuna non raggiunge il soffitto. La
parete interrotta da notevole apertura (arco o simili) è
considerata come divisorio di due vani, salvo che uno di essi, per
le piccole dimensioni, non risulti parte integrante dell'altra.
VARIAZIONE
DELLE SCORTE
Le scorte comprendono tutti i beni che rientrano negli
investimenti lordi ma non nel capitale fisso e che sono posseduti
da un dato momento dalle unità produttive residenti; la
variazione è misurata come differenza tra il valore delle entrate
nel magazzino e quello delle uscite dal magazzino. Comprendono le
seguenti categorie: materie prime, prodotti intermedi, prodotti in
corso di lavorazione, prodotti finiti.
VASCHE
IMHOFF
Vasche asettiche che consentono la chiarificazione dei liquami
domestici provenienti da insediamenti civili di ridotte
dimensioni. Sono proporzionate e costruite in modo tale che il
tempo di detenzione del liquame sversato sia di circa 4-6 ore; il
fango sedimentato è sottoposto a sedimentazione anaerobica.
VEICOLI
CHILOMETRO
Sono i chilometri complessivamente percorsi dalle unità veicolari
entrate in autostrada.
VEICOLI
EFFETTIVI
E' il numero di tutte le unità veicolari - siano esse
autovetture, autocarri, motrici, autotreni, autoarticolati o
autosnodati - entrate in autostrada, a prescindere dai chilometri
percorsi.
VEICOLI
LEGGERI
Si intendono per essi i motocicli e gli autoveicoli a due assi con
altezza di terra, in corrispondenza dell'asse anteriore, inferiore
a 1,30 m.
VEICOLI
PESANTI
Si intendono per essi sia gli autoveicoli a due assi con altezza
da terra, in corrispondenza dell'asse anteriore, superiore a 1,30
m., sia tutti gli autoveicoli a tre o più assi.
VEICOLO
Mezzo atto a muoversi e a trasportare persone, animali o cose.
VEICOLO
MERCI
L'autocarro merci, oppure qualsiasi complesso veicolare stradale,
(autocarro con rimorchio/i o motrice con semirimorchio ad
eventuale rimorchio) destinato al trasporto di merci.
VEICOLO
STRADALE
Il veicolo con ruote destinato ad essere utilizzato sulla strada.
VIA
DI COMUNICAZIONE
Porzione di spazio attrezzata per la realizzazione del trasporto.
VILLAGGI
TURISTICI
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria,
attrezzati su aree recintate per la sosta e il soggiorno in
allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi
autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati con 4, 3 e 2 stelle
in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla
presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. Vengono
contrassegnate con una stella le mini-aree di sosta che hanno un
minimo di dieci ed un massimo di trenta piazzole e svolgono la
propria attività integrata anche con altre attività
extra-turistiche al supporto del turismo campeggistico itinerante,
rurale ed escursionistico. I villaggi turistici assumono la
denominazione aggiuntiva "A" (annuale) quando sono
aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati
ad esercitare la propria attività per l'intero anno.
VOLONTARIO
Persona che presta la propria opera diretta, anche saltuaria,
senza alcun corrispettivo, nell'ambito di un'unità giuridico -
economica (impresa o istituzione), indipendentemente dal fatto che
sia socio o iscritto della stessa. Tra i volontari non sono
inclusi i donatori di sangue o di organi.
VOTANTE
Colui che si presenta al seggio elettorale per votare.
VOTO
La dichiarazione di volontà diretta ad approvare o respingere una
proposta sottoposta all'esame deliberativo di un organo collegiale
e, secondo l'art. 48 della Costituzione, diritto che compete a
tutti i cittadini, uomini e donne che abbiano raggiunto la
maggiore età.
VOTO
NON VALIDO
La dichiarazione di volontà elettiva, senza il rispetto delle
norme.
VOTO
VALIDO
La dichiarazione di volontà elettiva, nel pieno rispetto delle
norme.

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Z -
ZONA
ALTIMETRICA
La ripartizione del territorio nazionale in zone omogenee
derivanti dall'aggregazione di comuni contigui sulla base di
valori soglia altimetrici. Si distinguono zone altimetriche di
montagna, di collina e di pianura. Le zone altimetriche di
montagna e di collina sono state divise, per tener conto
dell'azione moderatrice del mare sul clima, rispettivamente, in
zone altimetriche di montagna interna e collina interna e di
montagna litoranea e collina litoranea, comprendendo in queste
ultime i territori, esclusi dalla zona di pianura, bagnati dal
mare o in prossimità di esso.
ZONA
ALTIMETRICA DI COLLINA
Il territorio caratterizzato dalla presenza di diffuse masse
rilevate aventi altitudini, di regola, inferiori a 600 metri
nell'Italia settentrionale e 700 metri nell'Italia
centro-meridionale e insulare. Eventuali aree di limitata
estensione aventi differenti caratteristiche, intercluse, si
considerano comprese nella zona di collina.
ZONA
ALTIMETRICA DI MONTAGNA
Il terreno caratterizzato dalla presenza di notevoli masse
rilevate aventi altitudini di norma, non inferiori a 600 metri
nell'Italia settentrionale e 700 metri nell'Italia
centro-meridionale e insulare. Gli anzidetti livelli altitudinali
sono suscettibili di spostamento in relazione ai limiti inferiori
delle zone fitogeografiche dell'Alpinetum, del Picetum e del
Fagetum, nonché in relazione ai limiti superiori delle aree in
coltura in massa della vite nell'Italia settentrionale e
dell'olivo nell'Italia centro-meridionale e insulare. Le aree
intercluse tra le masse rilevate, costituite da valli, altipiani
ed analoghe configurazioni del suolo, s'intendono comprese nella
zona di montagna.
ZONA
ALTIMETRICA DI PIANURA
Il territorio basso e pianeggiante caratterizzato dall'assenza di
masse rilevate. Si considerano nella zona di pianura anche le
propaggini di territorio che nei punti più discosti dal mare si
elevino ad altitudine, di regola, non superiore ai 300 metri,
purchè presentino nell'insieme e senza soluzione di continuità,
inclinazione trascurabile rispetto al corpo della zona di pianura.
Si escludono dalla pianura i fondovalle aperta ad essa oltre
l'apice delle conoidi fluviali ancorché appiattite e si
escludono, altresì, le strisce litoranee pianeggianti di modesta
estensione. Eventuali rilievi montagnosi o collinari, interclusi
nella superficie pianeggiante e di estensione trascurabile, si
considerano compresi nella zona di pianura.
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