AGRICOLTURA E FORESTE

L'Istituto nazionale di statistica ha  reso note le stime aggiornate di produzione, costi e valore aggiunto, a livello territoriale dei settori agricoltura, silvicoltura e pesca, a dettaglio regionale. Tali stime, per il 2010, sono in linea con quanto diffuso con i conti economici nazionali e sono coerenti con le revisioni dei dati a prezzi correnti, per il periodo 2008-2009. Con la serie aggiornata al 2010, viene completato il processo di revisione e rilascio dei dati iniziato nel corso del 2005 e proseguito negli anni successivi. Il valore della produzione delle tre branche principali che costituiscono il settore: agricoltura, silvicoltura e  pesca, è risultato pertanto nel 2010 in Liguria pari a circa 781 milioni di euro a prezzi correnti. Il contribuito maggiore è dato dal settore delle coltivazioni agricole con 696 milioni di euro circa, seguito dal settore della pesca con 80 milioni di euro circa e infine dal settore della selvicoltura con 5,5  milioni di euro circa.
Rispetto al 2009 il valore della produzione totale è calato del 2,1% mentre il valore aggiunto dell’intero comparto agricolo cala dello 0,18% circa. Nel dettaglio, per il settore agricolo il calo della produzione si attesta intorno al -2,24%, mentre fanno registrare una variazione positiva i settori della silvicoltura, con una crescita pari a  +1,63% circa, e della pesca, il cui valore della produzione aumenta del 15,2%.
Al 31 dicembre 2010, le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo in Liguria sono 459, (al 31 dicembre 2009 erano 441). Gli esercizi agrituristici sono localizzati in maggior numero nella Provincia di Imperia,  con 140 unità (+ 7 rispetto al 2009) e nella Provincia di Savona con 111 unità (+ 6), seguono La Spezia e Genova rispettivamente con 109 (+ 5) e 99 (nessuna variazione) agriturismi autorizzati. La superficie agricola utilizzata maggiore è sempre in Provincia di Genova con ettari 1.061,60 segue la Provincia di Savona con una Sau di ettari 435,12, ambedue le province evidenziano un calo rispetto all’anno 2009 pari al – 3,18%.
I dati congiunturali Istat aggiornati al 31 dicembre 2010, relativi alle aziende e imprese coinvolte nella produzione e/o trasformazione e/o elaborazione di olii extravergini d’oliva DOP e IGP, evidenziano che il totale delle aziende produttrici ammonta a 1.177 unità, concentrate soprattutto nella provincia di Imperia  (987 aziende). Delle 113 aziende trasformatrici, 71 unità appartengono alla provincia di Imperia, di queste 40 sono molitori e 59 imbottigliatori.
Nel settore forestale relativamente ai prelievi in foresta e fuori foresta, i risultati pubblicati si riferiscono all’anno 2010 e riguardano le utilizzazioni forestali suddivise per assortimento.
Il volume totale dei prelievi legnosi in foresta e fuori foresta, in relazione agli assortimenti considerati, ha raggiunto i 137.768 mc. (+ 36,4% rispetto al 2009), di cui 129.462 mc. in foresta e 8.306 mc. fuori foresta; sul volume totale l’assortimento maggiormente interessato dalle utilizzazioni forestali risulta la legna da ardere.
Rispetto all’anno precedente, si è verificato un aumento della produzione assortimentale che ha riguardato l’assortimento per pasta e pannelli e la legna da ardere; mentre sono calate le produzioni assortimentali della paleria; il tondame da sega e da trancia invece subisce un incremento rispetto all’anno scorso pari al 68,6% circa.