ELEZIONI

Il corpo elettorale nella regione Liguria al 31.12.2010 risulta inferiore a quello rilevato nell’anno precedente di 5.132 unità, calo che investe sia gli elettori maschi che le elettrici femmine inclusi i diciottenni che scendono rispetto al 2009 di 292 unità. Rimane confermato l’andamento in crescita degli elettori all’estero che crescono di 3.736 unità.
Nel dettaglio dell’anno preso in esame, come negli anni precedenti, la componente femminile, nella sua totalità, si conferma più numerosa di quella maschile sia a livello regionale che nelle singole province, mentre sono più numerosi, esclusivamente a livello regionale, i maschi sia tra i diciottenni che tra gli elettori all’estero.
Strumento di democrazia diretta previsto dalla Costituzione sono i referendum che, nel 2011, si sono svolti il 12 giugno affrontando gli argomenti di seguito elencati con la relativa percentuale dei votanti su 1.291.467 aventi diritto al voto: “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica - abrogazione” 59,4%; “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito - abrogazione parziale di norma” 59,5%; “Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare”  59,4%; “Abrogazione di norma della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale” 59,4%;
I risultati dei referendum popolari a livello provinciale evidenziano la partecipazione di circa il 60% degli aventi diritto per quanto riguarda le province di Savona, Genova e La Spezia, mentre  Imperia raggiunge il 53% circa. Per quest’ultima provincia il dato è omogeneo al trend ormai consolidato, infatti  osservando i dati relativi alla partecipazione ai referendum svolti nell’ultimo decennio la percentuale registrata di affluenza al voto risulta sempre più contenuta rispetto a quella delle altre province liguri.
La percentuale di voti validi, a livello regionale è stata del 99%. Tutti i referendum hanno raggiunto la necessaria maggioranza degli aventi diritto, richiesta per rendere valido un referendum di tipo abrogativo.
Il 15 maggio alcuni Comuni sono stati chiamati al voto tra cui Savona unico capoluogo di provincia.