CREDITO
I prestiti bancari, comprensivi dei crediti in sofferenza, iniziano nuovamente a crescere arrivando, a fine dicembre 2010, a 35.495 milioni di euro (+13,3% rispetto al 2009, +8,3% a livello nazionale).
I prestiti alle famiglie (quasi 13 miliardi di euro) aumentano del 24,6%, soprattutto per l’espansione dei mutui per l’acquisto di abitazioni e per l’apertura di credito in conto corrente, mentre quelli verso il settore produttivo (società non finanziarie e famiglie produttrici), che rappresentano il 58% del totale dei prestiti erogati, registrano una crescita più moderata, +7,2%; gli impieghi verso le amministrazioni pubbliche, poco più di 1 miliardo, registrano un aumento del 6,9% e infine i prestiti alle società finanziarie e assicurative crescono del 29%.
In provincia di Genova la quota degli impieghi ammonta a 21.386 milioni di euro (+13,9%), di cui 12.513 a beneficio dei settori produttivi (+6,9% rispetto al 2009) e 7.377 delle famiglie (+28%). I prestiti erogati nella provincia di Imperia sono stati pari a 3.535 milioni (+10,7%), con una crescita sia nei finanziamenti a favore delle imprese (+4,2%) che delle famiglie (+19,1%). La provincia di Savona ha registrato l’aumento più consistente, +14,7%, portando gli impieghi a quota 6.209 milioni, di cui 3.773 milioni utilizzati dai settori produttivi (+11,4%) e 2.332 milioni dalle famiglie (+20,6%). Infine nella provincia spezzina si registrano 4.365 milioni di prestiti erogati (+10,5%): cresce il finanziamento alle famiglie del 20,9%, alle imprese del 4,6%.
La raccolta bancaria (intesa come depositi a risparmio liberi e vincolati, buoni fruttiferi, certificati di deposito, conti correnti liberi e vincolati) di famiglie e imprese residenti in Liguria è diminuita complessivamente del 3,1%, in controtendenza rispetto al valore nazionale che cresce dell’1,2%: a fine dicembre si registra un risparmio pari a 23.793 milioni di euro, per oltre il 70% in capo alle famiglie consumatrici (-3,3%), e per il 19,5% al settore produttivo (-3,9%).
La diminuzione più consistente si è registrata nella provincia di Imperia (-4,2%); segue Genova con -3,8%, Savona con -1,3% e La Spezia con -0,4%.
Diminuisce il numero degli sportelli bancari da 980 a 962 (-1,8%, contro una media nazionale pari a -1,1%).
In provincia di Genova sono operativi 520 sportelli, 13 unità in meno rispetto al 2009, a Savona 186 (1 in meno), 136 sportelli a La Spezia (1 in meno) e 120 a Imperia (-3).
In contrazione la rete di sportelli automatici (ATM) che da 1.402 scendono a 1.212 (-13,6% rispetto a dicembre 2009), mentre il numero di apparecchi POS installati presso esercizi commerciali liguri cresce del 6,3%, passando da 42.331 a 45.015, pari a 28 ogni mille abitanti (24 in Italia).
La dinamica tendenziale delle sofferenze evidenzia una crescita del 22,2% (+29,2% a livello nazionale): il rapporto sofferenze/prestiti è aumentato da 3,7% a 4%, con un dinamica meno accentuata rispetto alla media nazionale che da 3,8% passa a 4,5%. La provincia della Spezia registra il quoziente più elevato, 6,1%, seguita da Imperia (4,5%); al di sotto della media regionale si attestano Genova (3,6%) e Savona (3,5%).
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