CONFRONTI REGIONALI NELL'EUROPA DEI 27
La popolazione della Liguria si attesta ad inizio 2008 a 1.615.064 abitanti distribuiti su una superficie territoriale pari a 5.422 kmq, in crescita rispetto ad inizio 2008 di 5.242 unità (+0,3%), con una densità di 297,9 abitanti per kmq.
L’età media (47,5 anni) della regione è la più anziana di tutte quelle per cui è rilevato il dato; si inverte invece la tendenza alla crescita dell’indice di vecchiaia (inferiore a quello di due anni prima) che è pari a 234,6 rimanendo comunque il più elevato tra le 28 regioni, seguito come sempre a debita distanza da quella della regione spagnola ES12 (che, con 208,0 si conferma la più diretta inseguitrice).
Continua a rimanere al di sotto degli obiettivi della Strategia per l’occupazione di Lisbona il tasso di attività 15-64 anni che è pari al 67,5% (UE27 = 71,0%, 28 regioni 72,1%). La regione guadagna una posizione rispetto allo scorso anno ma è 24^ su 28, mentre per la classe di età 65 anni e oltre il dato è 2,9% contro il 5,4% del complesso a 28 regioni e il 4,8% dell’UE27, posizionando la Liguria al 23° posto in graduatoria.
Il tasso di disoccupazione, pur continuando a crescere, nel 2010 si è attestato al 6,5% (16° posto tra le 28 regioni) inferiore all’8% delle 28 regioni in complesso e al 9,6% della media europea.
Peggiora ulteriormente la non già facile situazione italiana (e ligure in particolare) per la porzione di disoccupati da più di 12 mesi sul totale dei disoccupati; il dato della disoccupazione di lunga durata della Liguria (41,5%) aumenta di 1,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente ed è superiore di circa 1,4 punti percentuali alla media dell’Unione Europea.
Il prodotto interno lordo per abitante del 2008 (pari a 27.100,0 euro a PPA) risulta superiore alla media dell’Unione dell’8% ma inferiore di 2,3 punti percentuali alla media delle 28 regioni riducendo il gap rispetto al dato precedente e, tra queste, colloca la Liguria al 12° posto.
Il 2010 conferma l’importanza del turismo per la regione con quasi tre milioni di arrivi negli esercizi alberghieri a fronte di circa 9,5 milioni di presenze (di queste circa un terzo di provenienza straniera).
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