25. Confronti regionali nell'europa dei 27
Il 1° gennaio 2007 l’Unione Europea ha ampliato i propri confini con l’adesione formale di due nuovi Stati membri, Bulgaria e Romania, che hanno portato i Paesi aderenti a 27.
Il confronto della Liguria con le regioni europee Nuts2 viene aggiornato quest’anno sulla base di tale ultimo ampliamento. In base al calcolo effettuato con l’algoritmo riferito alle distanze di alcuni indicatori di ciascuna regione dal dato ligure, quest’anno eseguito su sette variabili (densità della popolazione, tasso di variazione della popolazione, tasso di invecchiamento, prodotto interno lordo pro capite, tasso di disoccupazione, tasso di variazione del tasso di disoccupazione, percentuale occupati nel terziario), si sono ottenute 28 regioni con una distanza media dei sette indicatori dai dati liguri inferiore a 0,13.
Tra le 28 regioni non ci sono più Nuts2 tedesche e greche, così come non appare più nell’elenco la Danimarca. Tra le regioni italiane risultano tutte confermate tranne l’Abruzzo, la cui uscita è stata rimpiazzata da due nuove entrate: Marche e Molise.
La popolazione della Liguria si attesta ad inizio 2007 a 1.607.878 abitanti distribuiti su una superficie territoriale pari a 5.422 kmq; tra le 28 regioni considerate si trova al di sotto della mediana dal punto di vista della superficie, collocandosi tra quelle più piccole, viceversa nel caso della popolazione dove supera 16 delle altre 27 regioni. Si tratta quindi di una regione con densità abbastanza elevata (296,5 ab./kmq.), anche se non raggiunge le punte registrate nella regione BE23 in Belgio, e in alcune regioni della Gran Bretagna (UKD4, UKH3, UKJ2). Tra le regioni italiane ha una densità della popolazione inferiore soltanto a quella del Lazio.
La popolazione della regione ha l’età media (47,4 anni) più anziana di tutte quelle per cui è rilevato il dato. Le differenze sono notevoli, in quanto il Friuli Venezia Giulia (prima delle “inseguitrici”) si attesta a 45,4 anni (-2 dal dato ligure) e ben 15 regioni presentano una differenza superiore ai cinque anni con un’età media inferiore a 42,4 anni (tra queste tre sono al di sotto dei 40 anni - UKE1, UKL2, UKM3); rispetto al dato complessivo dell’Unione Europea a 27 la differenza è di 7,4 anni.
Per l’indice di vecchiaia il dato ligure è 239,3, che risulta il più elevato tra le 28 regioni seguito a debita distanza da quello di ES12 che risulta anch’esso superiore a 200 (215,0); il dato dell’Unione Europea è pari a 100 (quindi mentre nell’Unione per ogni 100 giovani al di sotto dei 15 anni ci sono altrettanti over65, in Liguria questi ultimi sono 239!).
I dati riferiti alla struttura delle forze di lavoro presentano luci e ombre (generalmente comuni a tutte le regioni italiane) in quanto segnalano ritardi notevoli rispetto alla Strategia di Lisbona per quanto riguarda la popolazione attiva, ma qualche spiraglio fanno intravedere per quanto concerne il tasso di disoccupazione.
Il tasso di attività 15-64 anni è pari al 67% (UE27 = 70,4%, 28 regioni 72,7%) con la regione 25^ su 28, mentre per la classe di età 65 anni e oltre il dato è 3,5% contro il 6,0% del complesso a 28 regioni e il 4,7% dell’UE27, posizionando la Liguria al 21° posto in graduatoria.
Migliore la situazione per il tasso di disoccupazione, come sopra accennato, che nel 2007 si è attestato al 4,8% (13° posto tra le 28 regioni) inferiore al 5,3% delle 28 regioni in complesso e al 7,2%della media europea; vanno notati i casi dell’Emilia Romagna (2,9%) e del Friuli Venezia Giulia (3,4%) che si situano rispettivamente al 1° e 4° posto della graduatoria.
La situazione italiana (e ligure in particolare) appare invece abbastanza difficile per il tasso di disoccupazione di lunga durata che presenta le regioni del Bel Paese nelle ultime posizioni insieme alle sole BE23 e ES12, anche se occorre segnalare che il 31,5% della Liguria è inferiore al 34% delle 28 regioni e al 43% della media dell’Unione Europea.
Il prodotto interno lordo per abitante del 2005 (pari a 24.107,0 euro a PPA) risulta superiore alla media dell’Unione del 7,6%.
I trasporti marittimi evidenziano traffici merci pari a circa 70 milioni di tonnellate (posizionando nel 2006 la regione al secondo posto su 28 dopo UKE1); il traffico passeggeri è terzo tra le regioni per cui esiste ed è rilevato con circa 2.700mila sbarchi e imbarchi complessivi.
Il dato delle presenze negli esercizi alberghieri con circa 10 milioni di notti trascorse in Liguria nel 2007 rappresenta il 5,7% del totale nelle 28 regioni; i circa tre milioni di turisti arrivati hanno trascorso in media negli alberghi della regione 3,4gg.
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