Impieghi
Nel 2011 i prestiti bancari, compresi i crediti in sofferenza, sono aumentati in
misura contenuta e mediamente inferiore a quella dell'anno precedente, arrivando
a fine dicembre a 38.772 milioni di euro (+9,2%, +14,8% a livello nazionale).
I prestiti alle famiglie (quasi 16 miliardi di euro) sono aumentati del 23,1%, in
larga parte rappresentati dai mutui per l'acquisto di abitazioni, mentre quelli
verso il settore produttivo (società non finanziarie e famiglie produttrici),
che rappresentano il 52% del totale dei prestiti erogati, hanno registrato una moderata
contrazione (-2,9%). Gli impieghi verso le amministrazioni pubbliche, poco più
di 2 miliardi, sono quasi raddoppiati e infine i prestiti alle società finanziarie
e assicurative sono cresciuti del 28,3%.
In provincia di Genova la quota degli impieghi ha raggiunto i 23,7 miliardi di euro
(+11,1%), di cui circa 13 miliardi a beneficio dei settori produttivi (+4,1% rispetto
al 2010) e 8,7 miliardi per le famiglie (+18,4%). I prestiti erogati nella provincia
di Imperia sono stati pari a 3,7 miliardi (+6,8%), con un ridimensionamento nei
finanziamenti a favore delle imprese (-19,4%) e una crescita a favore delle famiglie
(+31,6%). La provincia di Savona ha registrato un aumento pari a 6,1%, portando
gli impieghi a quota 6,6 miliardi, di cui 3,2 utilizzati dai settori produttivi
(-15,5%) e circa 3 dalle famiglie (+32,5%). Infine nella provincia spezzina si sono
registrati 4,6 miliardi di prestiti erogati (+6,6%): è diminuito il finanziamento
alle imprese del 7%, è aumentato quello alle famiglie (+22,6%).
Depositi
La raccolta bancaria (intesa come depositi a risparmio liberi e vincolati, buoni
fruttiferi, certificati di deposito, conti correnti liberi e vincolati) di famiglie
e imprese residenti in Liguria ha ripreso ad aumentare (+26,3%): a fine dicembre
si è registrato un risparmio pari a circa 30 miliardi di euro, per oltre l'80%
in capo alle famiglie consumatrici (+42,8%), e per il 14,1% al settore produttivo
(-8,6%).
L'aumento più consistente si è registrato nella provincia della Spezia
(+46,6%), seguita da Savona (+41,8%), da Imperia (+33%) e da Genova (+18%).
Sportelli
Il numero degli sportelli bancari è cresciuto da 962 a 969 (a livello nazionale
ne sono stati chiusi 56).
In provincia di Genova sono operativi 520 sportelli - stesso numero del 2010 - a
Savona 190 (4 in più), 139 sportelli alla Spezia (3 in più) e 120 a Imperia
(nessuna variazione).
In aumento il numero di sportelli automatici (ATM), che da 1.212 passano a 1.240,
come pure il numero di apparecchi POS installati presso esercizi commerciali liguri,
che è cresciuto del 9% passando da 45.015 a 49.082.
Sofferenze
La dinamica tendenziale delle sofferenze ha evidenziato una crescita del 14,7% (+22,9%
a livello nazionale): il rapporto sofferenze/prestiti è aumentato da 4% a 4,6%,
con un dinamica meno accentuata rispetto alla media nazionale che da 4,5% passa
a 5,4%. La provincia della Spezia ha registrato il quoziente più elevato (6,6%),
seguita da Imperia (5,2%); al di sotto della media regionale Savona (4,3%) e Genova
(4,2%).