Il capitolo presenta i dati, relativi al 2009, delle rilevazioni sui risultati economici
delle imprese industriali e dei servizi, condotte annualmente secondo i criteri
stabiliti dal Regolamento comunitario n. 295/2008. Le tavole forniscono un quadro
sintetico della struttura e della performance delle imprese liguri, raggruppate
sulla base della classificazione Ateco 2007. L'introduzione di questa nuova classificazione
delle attività economiche, a partire dal 1° gennaio 2008, ha limitato
le possibilità di confronto dei dati qui presentati con i soli dati relativi
all'anno precedente. Per questo motivo le tavole contenenti i numeri indice dei
principali aggregati strutturali ed economici delle imprese utilizzano il 2008 come
anno di riferimento.
Nel 2009 erano attive in Liguria 177.602 imprese nel settore dell'industria e dei
servizi (in aumento rispetto all'anno precedente del 19,7%). Tali imprese hanno
realizzato un valore aggiunto complessivo di oltre 18 miliardi di euro e un fatturato
di circa 62 miliardi di euro, entrambi in calo rispetto al dato del 2008 (rispettivamente
-7,1% e -18%). Il costo del lavoro totale ha superato i 10 miliardi di euro, con
un lieve incremento rispetto all'anno precedente (+0,8%), mentre gli investimenti
fissi hanno fatto registrare un incremento più marcato (+16,2%), arrivando
a circa 4,8 miliardi di euro nel complesso.
Per quanto riguarda gli addetti, nel 2009 le imprese liguri occupavano nel complesso
465.059 addetti (-1,2% rispetto al 2008), di cui 296.837 dipendenti.
Il calo degli addetti ha interessato il settore delle attività manifatturiere
(-16,6%), delle costruzioni (-0,5%), dei servizi di informazione e comunicazione
(-1,4%), dell'istruzione (-0,1%) e delle attività artistiche, sportive, di
intrattenimento e divertimento (-4%). Tutti gli altri settori economici hanno invece
registrato aumenti nel numero di addetti, sebbene con diverso grado d'intensità.
Per quanto riguarda i principali indicatori economici, nel complesso il valore aggiunto
per addetto era pari a 40,1 mila euro (-0,1% rispetto al 2008), mentre il valore
aggiunto sul fatturato, che fornisce la misura del contributo dato dall'attività
aziendale ai ricavi correnti dell'impresa, era del 30% (+0,1%). Il costo del lavoro
sul valore aggiunto, che fornisce la misura della quota di valore aggiunto distribuita
al personale dipendente, era pari al 54,5% (+0,1%).
Nella struttura produttiva regionale il settore dei servizi prevale nettamente sugli
altri comparti, sia in termini di imprese attive (75,8% del totale), sia di addetti
(68,5%) e di contributo alla creazione di valore aggiunto (64,2%). In termini assoluti,
il settore dei servizi comprendeva 134.566 imprese, che assorbivano 318.535 addetti,
per una dimensione media delle imprese di 2,4 addetti. Le imprese del settore hanno
realizzato nel 2009 un valore aggiunto complessivo di quasi 12 miliardi di euro.
L'industria in senso stretto rappresentava il 6,6% delle imprese, il 17,3% degli
addetti e il 24,7% del valore aggiunto. Tutti i valori hanno registrato un calo
rispetto al 2008, evidenziando una perdita di peso del settore industriale nella
struttura produttiva ligure. In particolare, le imprese attive nel settore industriale
erano 11.743 e gli addetti 80.453, in grande maggioranza dipendenti. Le imprese
del settore avevano quindi una dimensione media di 6,9 addetti. Il valore aggiunto
complessivo del settore ha superava i 4,5 miliardi di euro.
Nel settore delle costruzioni erano presenti invece 22.312 imprese, pari al 12,6%
del totale regionale. Il settore occupava 51.957 addetti e, nel 2009, ha realizzato
un valore aggiunto complessivo di circa 1,8 miliardi di euro. La dimensione media
delle imprese era di 2,3 addetti.