Famiglia
Nel 2011 il numero medio dei componenti familiari in Liguria è pari a 2,1, valore inferiore rispetto
all'area Nord Ovest e Italia.
L'analisi delle variabili relative alla famiglia mostrano l'accentuarsi di alcune tendenze
caratteristiche del territorio ligure.
Cresce il peso delle famiglie di single (+1%); in Liguria nel 2011 rappresentano il 37,2%, mentre a
livello nazionale costituiscono il 29,4% delle famiglie totali. In particolare cresce la quota dei single
con età superiore a 60 anni passando da 58,7% a 59,2%.
Altre tendenze rilevate riguardano l'aumento dei nuclei famigliari "monogenitori" (+0,5%) e delle
coppie con figli (+2,2%).
In crescita inoltre la quota dei "figli celibi o nubili nella fascia d'età 18-30 anni" (da 67,8% a
70,3%).
Relativamente alla fascia d'età 18-34, l'indagine multiscopo sulle famiglie "Aspetti della vita
quotidiana" mette in evidenza un aumento della percentuale degli occupati (+0,9%) e delle persone
in cerca di occupazione (+3,1%), nonché un decremento della quota di studenti (-2,9%).
Consumi
Contrariamente all'anno precedente, nel 2011 in Liguria cresce la spesa media mensile familiare
passando da 2.261 euro a 2.371 euro; la spesa si mantiene stabilmente al di sotto dei valori delle
aree di riferimento.
Si mantiene costante la ripartizione delle spese tra alimentare e non alimentare (19,7% contro
80,3%).
Tra le voci di spesa si segnala l'incremento della quota relativa alle spese sanitarie (+0,6%), al
tempo libero, cultura e giochi (+0,4%), ai trasporti (+0,2%). Diminuisce invece la quota relativa
all'abitazione principale o secondaria (-1,7%).
In crescita anche la spesa mediana mensile: il valore passa da 1.846 euro nel 2010 a 1.913 nel 2011
(+3,6%).
Relativamente alla valutazione della situazione economica, l'indagine ISTAT rileva un generale
peggioramento rispetto all'anno precedente: cresce infatti la quota delle famiglie che valutano la
situazione economica peggiorata (+3,1%) e le risorse economiche scarse o insufficienti (+1,8%).
Salute
Calo della quota di popolazione ligure che si dichiara in buona salute: passa infatti dal 70,6% nel
2010 al 70,3% nel 2011.
Rispetto all'anno precedente aumenta la quota di persone con almeno una malattia cronica (+1,4%),
mentre diminuisce quella relativa a persone con almeno due malattie croniche (-0,3%).
Si riscontra inoltre un calo dello 0,8% della quota di popolazione che ha dichiarato di aver
"consumato farmaci negli ultimi due giorni".
Condizione abitativa
In crescita rispetto all'anno precedente la quota delle famiglie ligure che vive in una casa di
proprietà (+0,7%). Tale valore ad oggi supera i livelli registrati nell'area nord ovest e sul territorio
nazionale (73% contro 72,4% e 72,1%).
In contrazione la quota delle famiglie che vivono in un'abitazione in affitto (-1,6%).
Trasporti
Si conferma anche per il 2011 il maggiore utilizzo dei mezzi pubblici (nello specifico autobus,
filobus, tram, treno) da parte della popolazione ligure rispetto al Nord Ovest e all'Italia. La tendenza
peraltro si è ulteriormente accentuata: aumentano infatti gli utilizzatori di autobus, filobus e tram
(+3,5%), pullman (+1,9%), treno (+1%).
Per quanto riguarda la soddisfazione degli utenti, si rileva un generale miglioramento, ad eccezione
di due elementi: la comodità degli orari ed il costo del biglietto. In particolare, nel caso di trasporto
a mezzo autobus, gli utenti soddisfatti circa la tariffazione passano dal 41,9% nel 2010 al 24,1% nel
2011.
Vacanze
Anche per il 2011 si rileva una crescita della quota di popolazione ligure che è andata in vacanza
negli ultimi 12 mesi (+0,3%). Diminuisce tuttavia il numero medio di periodi di vacanza durante
l'anno che passa da 1,8 a 1,6.
In contrazione il numero delle persone non andate in vacanza (da 54,1% a 53,8%); le principali
motivazioni sono legate a motivi economici (41%), a motivi di famiglia (23%), alla mancanza di
abitudine (16%), a motivi di salute (13,2%).
I dati relativi alle principali destinazioni nazionali dei viaggi di vacanza mostrano un
riposizionamento della Liguria: la destinazione ligure appare infatti competitiva nelle vacanze brevi
(1-3 notti) solo nel periodo ottobre-dicembre (a differenza dell'anno precedente in cui compariva tra
le prime cinque destinazioni nei periodi gennaio-marzo e aprile-giugno).
A differenza dell'anno precedente, relativamente alle vacanze di 4 o più notti la Liguria è
annoverata tra le cinque destinazioni principali nel periodo primaverile (aprile-giugno).