Istruzione e cultura
Nel 2011 la Liguria si posiziona in una fascia medio-alta tra le regioni italiane
in relazione al livello di istruzione: il 99% dei giovani è in possesso almeno
della licenza media inferiore (la media nazionale si ferma al 98,3%), molto bassa
la percentuale di popolazione adulta che ha conseguito al più un livello di
istruzione secondaria inferiore (37% rispetto ad una media nazionale del 44,3%).
Il tasso di scolarizzazione superiore, che in Liguria si attesta su un livello di
79,4%, risulta superiore alla media nazionale (76,5%).
Il dato del 2010 relativo all'attrattività dell'Università di Genova si
presenta negativo (-8,8%), sintomo di una lieve propensione degli studenti liguri
ad "emigrare" in altre Università.
In aumento nel 2011 la percentuale di liguri che legge libri: 55,8% contro una media
nazionale del 45,3%.
Sicurezza
Per il 2011 si segnala una riduzione delle famiglie che percepiscono la zona in
cui vivono a rischio criminalità: la quota passa dal 22% del 2010 al 19,9%
del 2011 (in Italia: 26,6%).
Mercato del lavoro
Gli indicatori relativi al mercato del lavoro fanno emergere una situazione in leggera
ripresa: il tasso di occupazione sale al 63,2% (56,9% il valore nazionale) e il
tasso di disoccupazione scende al 6,3% (8,4% il valore Italia).
Dinamica delle imprese
Nel 2011 si evidenzia un saldo positivo tra imprese iscritte e cancellate che ha
consentito di mantenere il tasso di crescita allo 0,7%, in un panorama nazionale
che ha registrato in quasi tutte le regioni un trend in decrescita.
Amministrazioni comunali
Le Amministrazioni comunali liguri tra il 2009 e il 2010, ultimo dato disponibile,
mostrano un aumento del grado di autonomia impositiva (dal 43,1% al 47%) che porta
la Liguria al primo posto tra le regioni italiane. In crescita anche il grado di
autonomia finanziaria della Liguria, che attestandosi su un valore di 67,2%, avanza
dalla sesta alla quarta posizione a livello nazionale. Il calo registrato dal grado
di dipendenza erariale delle amministrazioni comunali liguri (dal 39,1% al 36,3%)
comporta la perdita di una posizione nella classifica delle regioni italiane: nel
2010 la Liguria ricopre il tredicesimo posto. In ultimo, si riduce l'incidenza della
spesa per il personale (dal 30,8% al 28,6%): la regione passa dalla 7° alla
11° posizione.
Ricerca e sviluppo
Dal 2008 al 2009 cresce di circa il 10% la spesa per R&S intra-muros, mentre
a livello nazionale si registra un calo dello 0,5%. Dall'analisi della distribuzione
per settore istituzionale si registra un aumento della spesa da parte delle istituzioni
pubbliche (+72,8%) e delle imprese (+1,1%), mentre si contrae quella sostenuta dall'Università
(-0,3%).
Si rafforza il numero di addetti, +10,6%, anche in questo caso in controtendenza
con la media nazionale (-5,3%).