Andamento tendenziale delle forze lavoro - Dati trimestrali
Da un'analisi degli ultimi dati trimestrali disponibili, relativi al terzo trimestre
2012, si evidenzia in Liguria un aumento della forza lavoro dello 0,2% rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento deriva dall'aumento delle
persone in cerca di occupazione (+9,8% pari a +4.663 unità) e dal contestuale calo
degli occupati (-0,5%). L'aumento delle persone in cerca di occupazione interessa,
nel dettaglio, le sole persone con precedenti esperienze lavorative (+12,8%), mentre
quelle alla ricerca del primo impiego diminuiscono (-2,9).
In calo la non forza lavoro (-0,6%), a causa della riduzione degli inattivi con
più di 64 anni (-0,8%) e di coloro che non cercano lavoro e non sono disponibili
a lavorare (-5,2%, pari a -13.994 unità). Si registra invece un incremento di coloro
che cercano lavoro ma non sono disponibili a lavorare (+52,9%), di coloro che cercano
lavoro non attivamente (+49,0%) e di coloro che spesso vengono indicati come "scoraggiati",
ossia che non cercano lavoro, ma sono comunque disponibili a lavorare (+1,9%).
Andamento delle forze lavoro - Dati annuali
Con riferimento ai dati annuali (2011), si registra invece un incremento della forza
lavoro rispetto al 2010 (+0,7%), conseguente all'aumento degli occupati (+1%, pari
a +6.184 persone), che crescono in misura superiore a quanto registrato a livello
nazionale (+0,4%). Nel 2011 cresce in Liguria sia l'occupazione femminile (+1,5%),
sia quella maschile (+0,5%). L'aumento, per entrambi i generi, interessa però il
solo settore terziario (in totale +1,8%), mentre cala l'occupazione nell'agricoltura
(-6,2%) e nell'industria (-1,3%).
Per quanto riguarda l'orario di lavoro, si osserva un aumento delle persone occupate
a tempo parziale (+2,4%, pari a 2.780 unità) e un aumento più contenuto di coloro
che lavorano a tempo pieno (+0,7%, pari a 3.404 unità). L'occupazione dipendente
registra un incremento ascrivibile sia all'aumento dei dipendenti a tempo determinato
(+3,4%, +1.820 unità), sia di quelli a tempo indeterminato (+1,1%, +4.344 unità).
Nel 2011 le persone in cerca di occupazione in Liguria diminuiscono del 3,3%, in
controtendenza rispetto al dato nazionale (+0,3%). In particolare diminuiscono tra
i disoccupati le persone con precedenti esperienze lavorative (-4,7%), mentre aumentano
quelle alla ricerca di primo impiego (+6,5%).
Tassi di riferimento a confronto
A livello regionale i principali tassi di riferimento mostrano una situazione piuttosto
positiva rispetto alla media nazionale, ma che non raggiunge i livelli del Nord-Ovest.
Il tasso di occupazione regionale (15-64 anni) si attesta sul 63,2%, a seguito di
un incremento rispetto all'anno precedente dello 0,2%; il tasso medio nazionale
è del 56,9% (+0,1% rispetto al 2010) e quello del Nord-Ovest è del 64,5%, sostanzialmente
stabile.
Il tasso di disoccupazione regionale cala dello 0,2%, raggiungendo quota 6,3% e
mantenendosi al di sotto del dato nazionale (stabile all'8,4%) e in linea con il
dato del Nord-Ovest (6,3%, in aumento dello 0,1%). Più critica la situazione dei
giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, per i quali si registra un tasso di
disoccupazione regionale in crescita del 3,5% e che si attesta al 23,8%, inferiore
al dato nazionale (29,1%), ma superiore al dato del Nord-Ovest (22,2%). Il tasso
di attività registra un lieve incremento (+0,1%) e raggiunge quota 67,6%, a fronte
di un tasso nazionale del 62,2% e di un tasso del 68,9% per il Nord-Ovest.
Cassa Integrazione Guadagni
I dati relativi alla Cassa Integrazione Guadagni mostrano un continuo aumento; nel
2011 le ore concesse crescono dell'11,5% rispetto al 2010 e superano i 15 milioni,
valore più che triplo rispetto al 2008.
Nonostante il calo della componente ordinaria (-37,6%) e della Cassa Integrazione
in deroga (-7,3%), le ore totali aumentano a seguito dell'incremento della componente
straordinaria (+204,2%), che rappresenta il 38,7% delle ore complessivamente concesse.
In termini settoriali, crescono le ore di CIG complessive in tutti i settori ad
eccezione dell'edilizia; si registra un incremento particolare nel commercio (+49,3%),
che arriva a rappresentare il 22,2% delle ore complessivamente concesse, ma il settore
che ricorre maggiormente alla CIG resta l'industria (59,2% del totale).
Pensioni e infortuni
In Liguria nel 2010 sono state erogate oltre 773 mila pensioni (-2,2% rispetto al
2009), per un importo medio di quasi 12 mila euro annui (+6,8%) e un totale di oltre
9 miliardi euro. Le pensioni d'invalidità, vecchiaia e ai coniugi superstiti (IVS)
rappresentano nel 2010 l'80,4% delle prestazioni erogate e il 91,4% dell'importo
utilizzato.
Per quanto riguarda gli infortuni, nel 2011 gli incidenti denunciati all'INAIL si
riducono del 10,0% rispetto all'anno precedente e diminuiscono del 3,8% gli infortuni
indennizzati.