La Liguria si estende su un territorio di 5.421 chilometri quadrati, composto da
235 Comuni situati prevalentemente in zona di montagna interna (42%) e di collina
litoranea (35%). La provincia più estesa è quella di Genova (1.838 kmq pari al 33,9%
del territorio regionale) e quella più piccola è quella della Spezia (882 kmq pari
al 16,3% della superficie regionale). Il 31 dicembre 2011 la densità della popolazione
è di circa 298 abitanti per kmq in Liguria, attestandosi su valori molto al di sopra
di quello nazionale (202 abitanti per kmq).
Indicatori ambientali
Nel 2011 si rilevano 42 stazioni per il monitoraggio delle concentrazioni inquinanti
previsti dal Decreto Ministeriale n. 60 del 2002 (biossido di zolfo, ossidi di azoto,
particelle, piombo, benzene e monossido di carbonio), di cui 9 per il monitoraggio
delle concentrazioni di ozono. Nel corso del 2011 si sono registrati 47 superamenti
delle concentrazioni di biossido di azoto oltre il limite dei 200 μg/m3, esclusivamente
tra le stazioni di monitoraggio presenti nelle province di Genova e Savona. Tuttavia,
se si osservano i dati delle medie annuali per i valori di biossido di azoto, la
provincia di Genova ed in particolare il suo capoluogo superano il limite dei 40
μg/m3 (DLgs 155/2010) in 7 delle sue 11 stazioni di monitoraggio.
Nel corso del 2011 si sono registrati complessivamente 174 superamenti del valore
limite giornaliero delle concentrazioni di PM10 (50 μg/m3) nelle centraline presenti
sulle quattro province liguri ed in particolare la stazione di Cairo Montenotte
ha registrato 52 superamenti del limite. Tuttavia analizzando le medie annuali delle
stazioni di controllo non si riscontrano valori che oltrepassino il limite annuale
previsto dalla normativa (40 μg/m3 - D.Lgs.155/2010)
Incendi boschivi
Dopo un anno di diminuzione, nel corso del 2011 gli incendi boschivi tornano a crescere
in modo rilevante: si passa dai 113 eventi del 2010 ai 293 del 2011, con una superficie
bruciata di 1.515,6 ettari pari allo 0,9% del territorio forestale regionale. Gli
incendi dolosi hanno inciso per il 64,5% sul totale, mentre risultano molto più
basse le percentuali degli incendi naturali e involontari, rispettivamente pari
allo 0,3% e al 19,8%. Il numero di eventi si è concentrato prevalentemente nel mese
di Agosto (92 incendi e 188,5 ettari di superficie percorsa) e nei mesi di Settembre
e Ottobre con 29 e 42 eventi. Gli incendi del mese Dicembre, pur quantitativamente
inferiori, hanno avuto effetti ben più devastanti sulla superficie boscata, distruggendo
677,6 ettari di bosco, pari al 44,7% della superficie percorsa dal fuoco del 2011.
Rifiuti urbani
Nel 2009 la raccolta dei rifiuti urbani si attesta in Liguria intorno alle 970 mila
tonnellate complessive, inferiore del 2% rispetto al valore del 2008. Il dato concernente
la raccolta pro capite regionale si attesta a 600,5 kg/abitante, superiore al corrispondente
nazionale pari a 538,7 kg/abitante. Come registrato negli anni precedenti, i valori
maggiori si riscontrano nelle province di Imperia e Savona (672,4 e 695, kg/abitante).
La quota di raccolta differenziata pari al 23,1%, evidenzia un’ulteriore crescita
rispetto al 2008 (21,3%), ma è comunque inferiore sia al dato nazionale (33,2%),
sia al target normativo del 50% previsto per l’anno 2009 dal DLgs. 152/2006.
Complessivamente nel 2009 solo tre Comuni in Liguria superano la soglia del 50%
di raccolta differenziata: Murialdo (56,4%), Villanova d’Albenga (60,5%) e Uscio
(100%). Per quanto riguarda i rifiuti speciali, la quantità complessiva prodotta
in Liguria nel 2009 è pari a 2.943 mila tonnellate, di cui il 5% classificati pericolosi.
Rispetto al 2008 si registra un aumento del 23% dei rifiuti speciali non pericolosi
ed una diminuzione dell’8,6 % dei rifiuti speciali pericolosi.
Tasso di motorizzazione
Nel 2011 si registrano 523 autovetture ogni mille abitanti (il dato nazionale è
610) e 229 motocicli (più del doppio del dato nazionale pari a 106): il confronto
con gli ultimi anni evidenzia un ininterrotto aumento del tasso di motorizzazione
delle autovetture (+0,3 % rispetto al 2009 e +0,5% rispetto al 2009) ed un medesimo,
seppur più lieve, costante progresso di quello dei motocicli (+1,7% sul 2010 e +8,2%
sul 2009).