La Liguria nel 2011 è caratterizzata da una netta ripresa del commercio estero rispetto
all'anno precedente: aumentano infatti sia le esportazioni (+15%), sia le importazioni
(+19%). La performance regionale risulta migliore rispetto alla media nazionale,
per cui si registra una crescita dell'11% dell'export e del 9% dell'import. Nonostante
i buoni risultati dal punto di vista delle esportazioni, la bilancia commerciale,
già negativa, continua a peggiorare.
A livello nazionale la Liguria si posiziona al secondo posto tra le regioni italiane,
a pari merito con Sicilia e Abruzzo, per incremento annuale delle esportazioni,
mentre nel 2010 si classificava agli ultimi posti, davanti solo a Molise e Basilicata.
L'aumento dell'export è trainato dall'incremento delle vendite nel comparto manifatturiero
(+18%), che genera ben l'88% dei flussi complessivi, e di altre merci (+8%), mentre
diminuiscono tutte le altre categorie merceologiche. Il 64% delle esportazioni regionali
ha origine nella provincia di Genova, che segna un aumento dell'export rispetto
al 2010 del 24%. L'unica provincia che registra un calo è La Spezia (-28%). Il 47%
delle esportazioni liguri è destinato ai 27 Paesi membri dell'Unione Europea ed
i flussi sono leggermente aumentati rispetto all'anno 2010 (+0,6%). In aumento anche
le vendite verso l'Asia (+24 %) e l'America Settentrionale (+90%) che pesano rispettivamente
per il 16% e 12 % sul totale.
Per quel che riguarda le importazioni, nel 2011 si registra un aumento rispetto
all'anno precedente in tutte le province liguri fatta eccezione per Imperia (-7%).
L'incremento dei flussi si deve all'aumento nel comparto estrattivo (+30%) e manifatturiero
(+14%), che rappresentano i prodotti maggiormente importati in Liguria (rispettivamente
il 41% ed il 54% dell'import complessivo). In calo gli acquisti di prodotti agricoli
(-7%), che pesano per il 4% del totale. Le principali aree geografiche di provenienza
della merce sono i 27 Paesi dell'Unione Europea (28%), l'Africa (21%), il Medio
Oriente (17%) e l'Asia Orientale (13%). I flussi di importazioni da tutti questi
territori aumentano rispetto al 2010, in particolare dall'UE a 27 (+11%) e dal Medio
Oriente (+35%).