Al IV° trimestre 2012 il valore della produzione complessiva delle tre branche principali che costituiscono il settore: agricoltura, silvicoltura e pesca, è risultato in Liguria pari a 713 milioni di euro a prezzi correnti, segnando, insieme all’indice del valore aggiunto, il quinto anno consecutivo (2008-2012) di decremento in termini di valore. Tra le singole categorie di coltivazioni agricole che compongono la branca dell’agricoltura, l’unico settore in crescita nell’ultimo anno è quello dei prodotti vitinicoli, che raddoppia il valore della produzione passando da 3,8 milioni circa di euro (2011), a 6,2 milioni di euro (2012). A differenza della branca delle coltivazioni agricole, i settori della silvicoltura e della pesca evidenziano invece rispetto all’anno 2011 un incremento in percentuale della produzione pari rispettivamente al 5,9% e 2,6%; e un incremento del valore aggiunto rispettivamente del 11.2% e 1,9%.
I dati 2012 sull’agriturismo evidenziano un incremento del numero delle attività rispetto all’anno 2011, passando a livello regionale da 478 unità a 543 unità. A tale riguardo è opportuno rilevare che al fine di una revisione delle procedure per la rilevazione dei dati da archivi amministrativi, l’Ufficio di Statistica regionale ha provveduto ad effettuare l’indagine sugli agriturismi al 31/12/2012 inviando un questionario direttamente alle aziende agricole. Rispetto all’anno precedente aumentano le attività autorizzate all’alloggio e le attività autorizzate esclusivamente alla ristorazione. In termini di superficie agricola utilizzata totale, si ha un lieve aumento rispetto all’anno 2011, pari al 5,9%.
Dalle informazioni fornite da Infocamere sulle sedi d’impresa per classe di attività, il numero delle imprese liguri specializzate nelle coltivazioni agricole segna un calo progressivo dal 2009 al 2012. Considerando l’ultimo intervallo di tempo tra il 2011 e il 2012, è calato il numero delle aziende con coltivazioni ortofrutticole e con coltivazioni associate all’allevamento (-4,5%); ed è diminuito del -1.2% le imprese con colture vitivinicole e olivicole. Il decremento maggiore nell’ultimo anno in termini assoluti è relativo alle imprese del settore allevamento di bovini e produzione di latte crudo, che passano da 450 unità (2011) a 428 unità (2012), con un calo del 4,8%.
I dati delle statistiche forestali rilevati dal Corpo Forestale dello Stato e relativi alle utilizzazioni forestali suddivise per assortimento per l’anno 2012, evidenziano un aumento della produzione a livello regionale degli assortimenti necessari alla produzione di pasta di legno e pannelli (che passano da 10.390 mc anno 2011 a 23.571 mc anno 2012) e un aumento della produzione di legna da ardere che passa da 63.298 mc del 2011 a 66.945 mc del 2012.
Il volume delle utilizzazioni forestali regionali, ha raggiunto la quantità totale di 101.332 mc con un incremento percentuale rispetto all’anno precedente del 10,4%.