I risultati descritti in questo capitolo derivano dell’indagine Istat multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita Quotidiana”
Famiglia
Nel biennio 2011-2012 in Liguria 4 famiglie su 10 sono famiglie di single, a livello nazionale il numero scende a 3; rispetto al biennio precedente si assiste ad un aumento della tipologia in termini percentuali pari a +6,2%.
Aumentano in modo considerevole a livello regionale i nuclei famigliari “monogenitori” (+17,5%), soprattutto se il dato viene confrontato con il biennio 2010-2011 nel quale l’aumento era dello +0,5%. All’interno delle diverse tipologie di nuclei famigliari aumentano i figli celibi o nubili di età compresa tra i 18 e i 30 anni (+6,5%).
Salute
Cresce la quota di popolazione che dichiara di essere in buona salute (+3,8% rispetto al 2011); diminuisce la quota di persone che dichiara di avere almeno una malattia cronica (-4,2%) e cresce sensibilmente la quota con almeno due malattie croniche (+6%). Nel 2012 aumenta il valore dichiarato dal campione di popolazione intervistato sul consumo di farmaci negli ultimi due giorni (+3,8%).
Consumi
Cresce sensibilmente nel 2012 la quota di famiglie liguri che valuta la propria situazione peggiorata (47 famiglie su 100 famiglie intervistate della stessa zona), con un aumento della quota rispetto all’anno precedente pari al +12,8%. Nel 2012 considerando i valori assoluti, in Liguria la quota a disposizione per la spesa media mensile è pari a euro 2.267, (di cui 1.802 euro destinata alla spesa non alimentare), in calo rispetto all’anno precedente (-4,3%). Il valore relativo alla spesa media mensile regionale risulta inferiore al valore nazionale (2.419 euro) e al valore dell’Italia del nord (2.761 euro), che diminuiscono dal 2011 rispettivamente del 2,8% e del 2,9%. I livelli regionali e nazionali della spesa per i prodotti alimentari e bevande assumono valori costanti con una media di 465 euro mensili. A dettaglio regionale nella macrocategoria dei prodotti alimentari e bevande, rispetto all’anno 2011, crescono le spese per tabacchi (+4%), per i trasporti (+1,8%) e invece diminuiscono le spese per l’abitazione (-3,5%).
Condizione abitativa
Il dato regionale sul titolo di godimento della propria abitazione, risulta in controtendenza rispetto al dato nazionale e al dato dell’Italia nord-occidentale. Nel 2012 in Liguria calano le abitazioni di proprietà (-4,1%) e aumentano rispettivamente a livello nazionale e in Italia nord-occ. con una percentuale del +0,5% e del +2,2%. Andamento inverso per il valore della quota di famiglie che vive in affitto in Liguria (+2,9%) rispetto al livello nazionale (-8,9%) e dell’Italia nord-occ. con ina percentuale del (-12,7%).
Trasporti
I dati forniti da Istat con l’indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita Quotidiana” evidenziano sia a livello regionale che nazionale un calo dell’utilizzo dei mezzi di trasporto e un aumento della percentuale di persone che si spostano a piedi. In Liguria per la categorie bambini dell’asilo, scuola materna e studenti fino a 34 anni, tra l’anno 2011 e l’anno 2012, il calo percentuale sull’utilizzo dei trasporti si attesta intorno al -8% circa, mentre nello stesso periodo la percentuale di persone che vanno a piedi sale del +7% circa. La categoria di mezzo ancora più utilizzata è l’auto (come passeggero) ma la stessa ha subito nel 2012 un calo pari al -9% circa); aumentano invece gli utilizzi di treno (+4% circa), tram e bus (+7% circa). L’unica categoria di mezzi pubblici che risulta con segno negativo sono i pullman e corriere (-2% circa). In merito alla soddisfazione degli utenti sull’utilizzo dei mezzi pubblici, per autobus, filobus,tram, pullman e corriere si rileva una certa soddisfazione esclusivamente per le voci relative al costo del biglietto e alla comodità degli orari. Relativamente all’utilizzo del treno invece tutti gli indicatori relativi alla soddisfazione del servizio, misurano valori negativi rispetto all’anno precedente.
Vacanze
In Liguria viene confermato per il terzo anno consecutivo l’aumento delle persone andate in vacanza (+4,6% dal 2010 al 2012), a livello nazionale invece si verifica il trend opposto (-9,3%). Considerando invece il numero di persone non andate in vacanza, (52 persone su 100 persone della stessa zona), per 46 persone su 100 il motivo principale risulta di natura economica. Nel 2012 la Liguria risulta la seconda destinazione dopo il Veneto per le vacanze brevi (1-3 notti), nel periodo aprile giugno (12,4%), e occupa la quarta posizione nelle vacanze concentrate nel periodo luglio-settembre (10,2%).
Sulla base dei dati provenienti dall’indagine campionaria Istat “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero”, nella tipologia di vacanze di 4 o più notti, la Liguria occupa il quarto posto nel periodo gennaio-marzo (9%), il quinto posto nel periodo aprile-giugno (8,7%) e il sesto posto nel periodo luglio-settembre (7,5%).